Hubdate - "Partiti in Europa: posizioni sul tema ambientale"

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  26 aprile 2024
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MIPP – Ambiente

A cura di Marzia Ranellone, Junior Policy Analyst

Partiti in Europa: posizioni sul tema ambientale

Lo studio delle ONG ambientaliste

La scorsa settimana è stato pubblicato uno studio condotto da diverse ONG ambientaliste quali Climate Action Network Europe, European Environmental Bureau, WWF European Policy Office, Transport & Environment e BirdLife, che mira a classificare i gruppi politici e i partiti nazionali dell’Unione Europea in base alle votazioni sulla legislazione in materia di clima, natura e inquinamento. Questo sondaggio permette di fare un bilancio in vista della fine del mandato del Parlamento europeo e comprendere quanto il Green Deal abbia creato una spaccatura nella politica europea.

Quadro di valutazione

Il quadro di valutazione del Parlamento Europeo esamina il comportamento di voto individuale di ogni deputato durante la legislatura 2019-2024 e li valuta rispetto alle raccomandazioni di voto delle cinque organizzazioni ambientaliste europee. In questo modo viene fornita una misura dell’impegno di ciascun deputato nei confronti del tema sostenibilità, nello specifico in merito a 30 provvedimenti normativi in materia di clima, energia e ambiente; transizione climaticamente neutrale e socialmente giusta; economia circolare. Sono state individuate diverse categorie in base allo spectrum partitico, da “pro” a “preistorico”. All’interno del contesto italiano, i gruppi politici che riportano votazioni positive sono Europa verde e il Partito Democratico. I partiti che riportano punteggi medi sono Azione e Italia Viva, rispettivamente con 59/100 e 51/100. Infine, i voti più bassi sono stati riportati da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega.

Impatto sulle elezioni europee

In vista delle elezioni europee è fondamentale conoscere la visione dei partiti sul tema ambientale, soprattutto in un quadro in cui i cittadini europei considerano la tematica come prioritaria. Infatti, secondo un sondaggio di Euronews, “oltre la metà degli elettori europei ritiene che l'azione per il clima sia una priorità, ma meno di un terzo ritiene che l'Ue abbia avuto un impatto positivo sulla protezione dell'ambiente”. A questo proposito, Ariel Brunner, direttore di BirdLife Europe afferma che il mondo si sta dirigendo verso una condizione irreversibile, tuttavia, l'Europa ha dimostrato di essere in grado di proteggere habitat preziosi, ripulire i fiumi e riportare in vita specie sull'orlo dell'estinzione. Gli europei hanno a cuore la natura e la questione climatica, ma affinché queste vengano considerate come essenziali, dipende anche da chi sceglieranno come rappresentanti del Parlamento europeo alle prossime elezioni.

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