I diritti civili in campagna elettorale

Un’analisi dei diritti civili tutelati dai diversi partiti nei loro programmi elettorali in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre

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  Alice Stillone
  14 September 2022
  5 minutes, 2 seconds

Il 25 settembre 2022 gli italiani andranno alle urne per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica pertanto, in occasione della campagna elettorale, si vuole analizzare il ruolo giocato dai diritti civili nei programmi dei principali partiti.

Anzitutto è utile ricordare che per diritti civili si intendono i diritti di cui godono tutti i cittadini di uno Stato in quanto tali e sono riconosciuti dall’ordinamento giuridico come fondamentali, inviolabili e irrinunciabili.

Per non dilungarsi troppo, si analizzeranno i programmi elettorali delle principali coalizioni al fine di procedere ad una rassegna dei diritti civili di cui si discute l’approvazione e dei partiti più o meno intenzionati a tutelarli integrandoli nei propri programmi.

Partendo dalla coalizione di sinistra – composta dal Partito democratico (PD), +Europa, alleanza Verdi e Sinistra Italiana, Impegno Civico – il PD, che stando i sondaggi si colloca come secondo partito dopo Fratelli d’Italia, s’impegna a tutelare la comunità lgbt+, a modificare la legge sulla cittadinanza, ad approvare una legge sull’eutanasia, e a modificare le politiche migratorie. In particolare, tra gli obiettivi del PD in tema di salvaguardia dei diritti civili, c’è senza dubbio la volontà di approvare il DDL Zan, decreto legge contro l’omolesbobitransfobia, nonché l’introduzione del matrimonio egualitario, mentre non si fa riferimento all’estensione delle adozioni per le coppie omosessuali. In seconda analisi il Partito democratico si prefigge lo scopo di introdurre lo Ius Scholae per concedere la cittadinanza, eliminando le barriere nell’accesso ad essa, a bambini figli di genitori stranieri che vivono e studiano in Italia. Sempre in relazione ai diritti dei migranti e alle politiche di migrazione, il partito vorrebbe mettere in piedi un’Agenzia di Coordinamento delle politiche migratorie riguardante il monitoraggio e la gestione dei flussi, e vorrebbe abolita la legge “Bossi-Fini” al fine di approvarne una nuova disciplinante la materia. Infine, nell’ottica di rispettare la dignità di ciascun cittadino e tutti i suoi diritti fondamentali, il PD ha intenzione di lanciare una stagione di politiche abitative per garantire il diritto alla casa ad ogni individuo, tramite la realizzazione di 500.000 alloggi popolari da realizzare nei prossimi 10 anni.

All’interno della stessa coalizione i partiti che, stando ai loro programmi elettorali, sembrerebbero disposti a battersi per un più ampio ventaglio di diritti sono +Europa e Alleanza Verdi e Sinistra Italiana.

+Europa condivide con il PD l’approvazione dello Ius Scholae e della legge a favore dell’eutanasia e l’introduzione del matrimonio egualitario. In aggiunta prevede la regolamentazione e la legalizzazione della cannabis in nome della libertà individuale e della lotta alla criminalità, un’adeguata presenza di personale non obiettore pronto a praticare l’aborto nelle regioni, l’estensione dell’adozione anche a coppie dello stesso genere o a single, l’introduzione dell’educazione sessuale nelle scuole, il divieto delle terapie riparative o di conversione, la ricezione della risoluzione del Parlamento Europeo del 2019 sui diritti delle persone intersex (la quale prevede per esempio il divieto di interventi chirurgici di normalizzazione sessuale sui bambini intersex se non necessari alla sopravvivenza del bambino/a), e la regolamentazione del lavoro sessuale.

Infine il partito prevede l’istituzione di una Commissione Nazionale Indipendente sui diritti umani in ottemperanza alla risoluzione 48/134 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1993.

Simile a quello appena analizzato, dal punto di vista dei diritti civili, è il programma dell’Alleanza Verdi Sinistra Italiana che oltre a prevedere la tutela dei diritti discussi sopra, spinge per l’attuazione della legge 227 del 2021 – legge delega sulla disabilità – e per la revisione della legge 164/82 che attualmente regola nel nostro paese il processo di transizione per la riassegnazione di genere.

Con riferimento alla coalizione composta da Italia Viva ed Azione, i due partiti spingono per l’approvazione di una legge contro l’omotransfobia e l’istituzione di un’Autorità Nazionale Indipendente per la tutela dei diritti umani, si prefiggono di fornire un’effettiva tutela delle persone con disabilità raggiungibile con una normativa omogenea in tutte le regioni, ed infine puntano sulla concessione del voto a lavoratori e studenti fuori sede.

Per ciò che attiene la coalizione di centro destra, composta da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati, i partiti che la compongono, stando al programma elettorale congiunto, puntano sul sostegno alla famiglia ed alla natalità, sul sostegno ai bisognosi tramite un sistema di incentivi volti all’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro, sulla concessione di maggiori tutele a lavoratori fragili, immunodepressi e con disabilità gravi. In particolare Fratelli d’Italia, nell’ottica di dare spazio ai giovani, punta all’istituzione del “diritto allo sport, all’arte e alla cultura” volto a garantire ad ogni giovane la possibilità di accedere a qualsiasi disciplina artistica e sportiva con sostegni diretti. Per tale fine si programmano investimenti sugli impianti sportivi di nuova generazione per ciascuna disciplina, la creazione di strutture dove praticare musica, teatro e danza e l’elargizione di borse di studio per meriti sportivi e artistici.

Per concludere, nell’ottica della salvaguardia dei diritti umani, si è voluta proporre un’analisi dei programmi delle principali coalizioni che illustrasse il ruolo giocato dai diritti civili nelle elezioni del prossimo 25 settembre. Tuttavia, preme sottolineare che tale analisi è limitata alle principali coalizioni e non può, per ragioni di brevità, tenere conto anche dei partiti cosiddetti “minori” che ugualmente partecipano alle elezioni.

Fonti consultate per il presente articolo:

- Pronti a risollevare l’Italia – Programma elettorale di Fratelli d’Italia.

- Per l’Italia – Accordo quadro di programma per un governo di centrodestra.

- Insieme per un’Italia democratica e progressista – Programma elettorale Partito Democratico.

- Azione, Italia Viva, Calenda per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica del 25 settembre 2022 – Programma elettorale Azione e Italia Viva.

- Programma Alleanza Verdi e Sinistra.

- Una generazione avanti – Programma elettorale +Europa.

- Programma di governo Lega.

- https://www.pexels.com/it-it/foto/persona-caduta-di-carta-sulla-scatola-1550337/

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