Che significato hanno i livelli di colesterolo nel sangue?

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  Leonardo Cherici
  29 January 2024
  10 minutes, 7 seconds

A cura del Dott. Pierpaolo Piras, Specialista in Otorinolaringoiatria e componente del Comitato per lo Sviluppo di Mondo Internazionale Post

Cos'è il colesterolo?

Possiamo associare il colesterolo ai cibi grassi, ma la maggior parte di questa sostanza di natura cerosa è prodotta in realtà dal nostro stesso organismo. Il fegato ne produce il 75% di quello che circola nel nostro sangue. Il restante 25% proviene dal cibo.

Quando i suoi livelli sono normali, il colesterolo svolge effettivamente un ruolo importante nell’aiutare le cellule a svolgere il proprio lavoro biologico. Dalla molecola del colesterolo derivano numerosi ormoni. I livelli di colesterolo si riscontrano alti in una parte importante dell’intera popolazione occidentale.

I sintomi del colesterolo alto

Molto insidiosamente, il colesterolo elevato non provoca alcun sintomo apparente, ma causa danni nel profondo del nostro corpo. Nel corso del tempo, un eccesso di colesterolo può determinare la formazione di “placche” all’interno delle pareti arteriose, fino ad ostacolare/ostruire il passaggio del sangue. Quest’ultima è una condizione patologica conosciuta come “aterosclerosi”, che può causare gravi fenomeni di ischemia a carico del cuore. La buona notizia è invece che la concentrazione di colesterolo nel sangue è facile da rilevare e sussistono numerosi rimedi per abbassarlo.

Test del colesterolo

Secondo le più affermate società scientifiche, le persone di età superiore ai 20 anni dovrebbero controllare i livelli di colesterolemia almeno una volta ogni quattro-sei anni. Questa determinazione di laboratorio viene eseguita nell’ambito di un semplice esame del sangue, più noto come profilo lipidico e si esegue al mattino, a digiuno.

Essa misura le diverse forme di colesterolo presenti nel sangue dopo aver evitato di ingerire cibo per un periodo compreso tra nove e dodici ore. I risultati mostrano i livelli di colesterolo "cattivo", colesterolo "buono" e i trigliceridi. Le linee guida per il colesterolo sono cambiate nel tempo. Oggigiorno, il fattore più importante non è necessariamente misurato da un numero ma dal rischio complessivo di malattie cardiache e/o ictus.

Il Colesterolo "cattivo"

La maggior parte del colesterolo nel sangue è trasportato da proteine (“carrier”) ​​chiamate lipoproteine ​​a bassa densità o LDL. Questo è noto come colesterolo “cattivo” in quanto si combina con altre sostanze capaci di ostruire le arterie. Una dieta ricca di grassi saturi fa aumentare il livello di colesterolo LDL. Per la maggior parte delle persone, un punteggio LDL inferiore a 100 è indice di salute, ma le persone con malattie cardiache potrebbero aver necessità di assumere farmaci per abbassare il livello LDL.

Il Colesterolo "buono"

Fino a un terzo del colesterolo nel sangue è trasportato dalle lipoproteine ​​ad alta densità o HDL. Questo è chiamato colesterolo “buono” perché aiuta a rimuovere il colesterolo cattivo, impedendogli di accumularsi all’interno delle arterie. Più alto è il livello di colesterolo HDL, meglio è posta questa positiva condizione metabolica. Le persone che ne hanno troppo poco hanno maggiori probabilità di sviluppare ischemie cardiache. Quindi, mangiare grassi sani, come l’olio d’oliva, può aiutare ad aumentare il colesterolo HDL.

I Trigliceridi

Le calorie, gli zuccheri e l’alcool ingeriti in eccesso sono convertiti dal l’organismo in altri metaboliti, tra i quali i trigliceridi, un tipo di grasso che a sua volta viene trasportato dal sangue e immagazzinato nelle cellule adipose presenti in tutto l’organismo.

Ecco il motivo per il quale le persone in sovrappeso, inattive, fumatori e/o bevitori accaniti, tendono ad avere trigliceridi alti, allo stesso modo di coloro che seguono una dieta molto ricca di carboidrati.

Valori ematici di trigliceridi pari o superiore a 150 contribuiscono a determinare una patologia chiamata “sindrome metabolica”, collegata anch’essa a gravi malattie cardiache e al diabete.

Il Colesterolo totale

Il colesterolo totale misura la combinazione di LDL, HDL e VLDL (lipoproteine ​​a densità molto bassa) nel flusso sanguigno.

Il VLDL è un precursore metabolico dell’LDL, il colesterolo cattivo.

Il valore di colesterolo totale dovrebbe essere esaminato insieme ad altri fattori di rischio per l'infarto cardiaco.

Il Colesterolo negli alimenti

Gli alimenti ricchi di colesterolo, come le uova, tutti i crostacei ed altri, non sono più totalmente vietati. La ricerca mostra che il colesterolo che mangiamo ha solo un piccolo effetto sui livelli medi di colesterolo nel sangue per la maggior parte delle persone.

Alcune persone rispondono maggiormente ("responder"), i cui livelli ematici aumentano dopo aver mangiato alimenti che ne sono ricchi.

Tuttavia, per la maggior parte, i grassi saturi e i grassi trans sono le preoccupazioni maggiori. I limiti giornalieri di colesterolo sono 300 mg per le persone sane e 200 mg per quelle a rischio più elevato. Un uovo contiene 186 mg di colesterolo.

Colesterolo e storia familiare

Il colesterolo determinabile nell’organismo proviene essenzialmente da due fonti: il corpo e il cibo, ed entrambe possono contribuire ad elevare il livello di colesterolo ematico.

Alcune persone ereditano particolari geni nel proprio DNA che innescano una produzione eccessiva di colesterolo. Per altri, la dieta è invece la principale responsabile. I grassi saturi e il colesterolo sono presenti negli alimenti di origine animale, tra cui carne, uova e latticini. In molti altri casi, il colesterolo elevato deriva da una combinazione di dieta e genetica.

Cosa aumenta il rischio metabolico?

Diversi fattori possono incrementare le probabilità di sviluppare il colesterolo alto (ipercolesterolemia) tra cui :

  • Una dieta ricca di grassi saturi e colesterolo
  • Una storia familiare di colesterolo alto
  • Essere in sovrappeso o in stato di obesità
  • Essere in età anziana

Il rapporto tra colesterolo e genere

Fino alla menopausa, le donne hanno generalmente livelli di colesterolo totale più bassi rispetto agli uomini della stessa età. Hanno anche livelli più alti di colesterolo HDL, quello buono.

Uno dei motivi è attribuibile all’effetto degli estrogeni: questo ormone sessuale femminile ha il potere di aumentare il livello del colesterolo HDL nel sangue. La produzione di estrogeni raggiunge il suo picco durante gli anni giovanili e più fertili mentre diminuisce durante la menopausa. Dopo i 55 anni, il rischio di una donna di sviluppare il colesterolo alto inizia ad aumentare.

Il Colesterolo in età pediatrica

Esistono dimostrazioni scientifiche che in determinate condizioni patologiche il colesterolo può iniziare a ostruire le arterie già durante l'infanzia, determinando l'aterosclerosi e alle malattie cardiache in età più avanzata.

L’American Heart Association raccomanda ai bambini e agli adolescenti con colesterolo alto di adottare misure adeguate per abbassarlo. Idealmente, il colesterolo totale dovrebbe essere inferiore a 170 nelle persone di età compresa tra 2 e 19 anni.

Perché è importante conoscere il colesterolo alto ?

Il colesterolo alto è uno dei principali fattori di rischio nelle patologie delle coronarie, infarti e ictus. Secondo alcuni dati di letteratura, sembra anche aumentare il rischio di demenza di Alzheimer.

Come si è visto in precedenza, il colesterolo elevato porta all’accumulo di placche che restringono le arterie.Questa condizione costituisce un pericolo perché può limitare il flusso sanguigno. Se l’afflusso di sangue in una parte del cuore o del cervello viene completamente interrotto, il risultato è un infarto o ictus.

Per eliminare il colesterolo: mangia più fibre

E’ dimostrato che i cambiamenti effettuati sulla dieta offrono un modo efficace per combattere il colesterolo alto. Se ti sei mai chiesto perché alcuni cereali sono salutari per il cuore, uno di questi è sicuramente la presenza di fibre nella dieta. La fibra solubile presente in molti alimenti aiuta a ridurre l’LDL, il colesterolo cattivo. Buone fonti di fibre solubili includono il pane integrale e i cereali in genere, farina d'avena, frutta, frutta secca, verdura e legumi come i fagioli.

Eliminare il colesterolo: conosci i tuoi grassi

Non più del 35% delle calorie giornaliere dovrebbero provenire dai grassi. Ma non tutti i grassi sono uguali.

I grassi saturi – provenienti da prodotti animali e oli tropicali – aumentano il colesterolo LDL, e abbassano quello buono. Questi due grassi cattivi si trovano in molti prodotti da forno, cibi fritti (ciambelle, patatine fritte), margarina in stick e biscotti. I grassi insaturi possono abbassare l’LDL se combinati con altri cambiamenti dietetici sani. Si trovano nell'avocado, nell'olio d'oliva e nell'olio di arachidi. Per ridurre il colesterolo ingerisci proteine “​​intelligenti”

La carne e il latte intero apportano molte proteine, ma sono anche le principali fonti di colesterolo. Potresti riuscire a ridurre il colesterolo LDL passando alle proteine ​​della soia, come il tofu, in alcuni pasti. Il pesce è un'altra ottima scelta. Alcune varietà, come il salmone, sono ricche di acidi grassi omega-3, che possono migliorare i livelli di colesterolo. Il pesce azzurro è un altro.L'American Heart Association consiglia di mangiare questa tipologia di pesce almeno due volte a settimana.

Elimina il colesterolo con una dieta a basso contenuto di carboidrati

Esistono prove crescenti che le diete a basso contenuto di carboidrati possono essere migliori delle diete a basso contenuto di grassi per migliorare i livelli di colesterolo.

In uno studio di due anni finanziato dal National Institutes of Health, le persone che seguivano un piano a basso contenuto di carboidrati avevano livelli di HDL (colesterolo buono) significativamente migliori rispetto a quelli che seguivano un piano a basso contenuto di grassi.

Il Dimagrimento

Se sei in sovrappeso, parla con il tuo medico della possibilità di iniziare un programma di perdita di peso. Perdere peso può aiutarti a ridurre i livelli di trigliceridi, LDL e colesterolo totale. Perdere anche qualche chilo può anche aumentare i livelli di colesterolo buono il quale tende ad aumentare di un punto per ogni 6 chilogrammi persi.

Elimina il fumo

Rinunciare al tabacco è un motivo valido in più per provarci. Quando smetti di fumare, è probabile che il tuo colesterolo buono migliori fino ad una percentuale del 10%.

Potresti avere più successo se combini diverse strategie per smettere di fumare.

L’esercizio fisico

Se sei sano ma fai una vita sedentaria, inizia un programma di esercizi fisici aerobici che possono aumentare il tuo colesterolo buono del 5% nei primi due mesi.

L’esercizio fisico regolare ha il pregio di abbassare anche il colesterolo cattivo.

Scegli un'attività che aumenti la frequenza cardiaca, come correre, nuotare o camminare a ritmo sostenuto, ed esercitati almeno 30 minuti tutti i giorni della settimana.

Non devono essere obbligatoriamente 30 minuti continui nel senso che due passeggiate di 15 minuti ciascuna funzionano altrettanto bene.

L’utilizzo di farmaci

Se nella tua famiglia vige un comune colesterolo alto, la dieta e l'esercizio fisico potrebbero non essere sufficienti per raggiungere i valori fisiologici. In tal caso, i farmaci possono dare un contributo terapeutico supplementare.

Le “statine” costituiscono solitamente la prima scelta. Bloccano la produzione di colesterolo nel fegato. Altre opzioni includono gli inibitori dell’assorbimento del colesterolo e le resine degli acidi biliari. Il medico può raccomandare una combinazione di questi farmaci.

Gli integratori

Alcuni integratori alimentari possono aiutare a migliorare i livelli di colesterolo. Questi includono gli steroli vegetali, orzo e avena, fibre e tè verde.

I rimedi a base di erbe

Alcuni studi suggeriscono che l’aglio può ridurre di alcuni punti percentuali il colesterolo totale. Ma le pillole di aglio possono avere fastidiosi effetti collaterali come l’alitosi e possono interagire negativamente con alcuni farmaci.

Altre erbe che possono ridurre il colesterolo includono:

  • Semi di fieno greco
  • Estratto di foglie di carciofo
  • Achillea
  • Santo Basilio

Quanto basso dovrebbe essere il colesterolo?

Molte persone sono in grado di abbassare i livelli di colesterolo attraverso una combinazione di farmaci e cambiamento dello stile di vita.

Le recenti linee guida non hanno fornito un esatto valore obiettivo. Se soffri di diabete, sei ad alto rischio di sviluppare malattie cardiache o hai già una malattia coronarica, probabilmente ti verrà prescritta una statina per contrastare comunque l’ipercolesterolemia.

Il danno può essere riparato?

Ci vogliono anni perché il colesterolo elevato riesca ad ostruire le arterie con la formazione di placche.

Ma ci sono prove scientifiche che l’aterosclerosi può essere invertita, almeno in una certa misura.

Ad esempio , si dimostra che una dieta vegetariana a basso contenuto di grassi, la gestione fisiologica dello stress ed un salutare e costante esercizio fisico moderato possono eliminare l'accumulo all'interno delle arterie coronarie.

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L'Autore

Leonardo Cherici

All’interno della famiglia di Mondo Internazionale APS ricopre la carica di Direttore di Redazione di Mondo Internazionale Post, quotidiano online dell'associazione. Oltre a questo, sta svolgendo un dottorato in economia politica presso l'Università Cattolica di Milano dove si occupa di diseguaglianza, preferenze politiche e modelli elettorali.

Within the Mondo Internazionale APS family, he holds the position of Editor-in-Chief of Mondo Internazionale Post, the online daily of the association. In addition to this role, he is pursuing a Ph.D. in Political Economy at the Università Cattolica di Milano, focusing on inequality, political preferences, and electoral models.

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