Il turismo sostenibile

Dall'overtourism al turismo sostenibile

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  Elisa Modonutti
  25 June 2023
  3 minutes, 11 seconds

Con l’avvento dei mesi estivi, inizia anche la stagione turistica e, come ogni anno, sono previsti ingenti flussi turistici in tutto il territorio italiano.

Il settore turistico porta molti benefici alle economie nazionali dei Paesi, rappresentando, soprattutto per alcuni Stati, una porzione molto importante del Pil annuale. Tuttavia, insieme ai benefici portati da queste attività, si annoverano anche alcuni punti negativi, tra cui soprattutto l’inquinamento dato dallo spostamento di una grande quantità di mezzi di trasporto, ma anche dal poco rispetto verso gli ambienti visitati, senza contare il problema dell’“overtourism”, ossia del sovraffollamento di visitatori in alcune aree di maggior interesse. Soprattutto quest’ultimo causa molti problemi sia in termini di vivibilità dell’ambiente ma anche disagi alle popolazioni locali, che si trovano a fare i conti con aumenti importanti dei prezzi degli immobili ma anche dei beni di necessità, senza contare le numerose difficoltà correlate allo smaltimento delle ingenti quantità di rifiuti.

L’agenzia delle Nazioni Unite per il turismo, UNWTO, acronimo di United Nations World Toursim Orgnanization, ha pubblicato nel 2018 un rapporto dedicato proprio al fenomeno dell’overtourism, osservandone le criticità nelle maggiori città europee e proponendo una serie di misure per gestire e promuovere la differenziazione e la dispersione dei flussi turistici diretti nelle grandi aree urbane.

Tra i consigli forniti si annoverano sia l’educazione responsabile al turismo, l’implementazione di strutture e servizi e personale locale addetto alla gestione dei flussi di visitatori, ma soprattutto l’incentivo a promuovere un turismo diretto ad aree meno conosciute.

Proprio quest’ultima argomentazione è un punto cardine del concetto di turismo sostenibile, ossia di un turismo che, secondo la definizione della UNWTO, va ad indicare un modo innovativo di viaggiare ed esplorare i territori, soddisfando i bisogni dei viaggiatori, delle comunità locali, dell’ambiente e delle aziende e salvaguardando non solo gli equilibri ambientali, ma anche quelli sociali ed economici, offrendo allo stesso tempo nuove opportunità di sviluppo a lungo termine e per il futuro delle prossime generazioni.

Il turismo sostenibile si basa, infatti, su tre punti cardine principali: ambiente, etica ed economia.
Rispetto all’ambiente, il turismo sostenibile promuove viaggi green, fatti con mezzi (treni, ma anche bici) che riducono le emissioni di CO2 nell’atmosfera, favorendo così alternative ai classici mezzi di trasporto, soprattutto via aerea. Ma con ambiente si intende anche il rispetto degli ecosistemi locali, con il rispetto delle biodiversità autoctone, promuovendo attività turistiche responsabili e low carbon, nel rispetto anche della neutralità climatica, progettando strutture eco-friendly, con efficienza energetica e uso di fonti rinnovabili, oltre ad un approccio plastic free.

In relazione all’etica, il turismo sostenibile supporta e valorizza le culture e le tradizioni locali, favorendo un’integrazione tra i turisti e gli abitanti del luogo, promuovendo la conoscenza e il rispetto del patrimonio artistico e culturale locale, stimolando sia gli abitanti a sviluppare soluzioni innovative di promozione del proprio territorio, sia i turisti ad abituarsi ad un viaggio non standardizzato e globalizzato, ma volto a favorire contaminazioni socioculturali.

Per quanto riguarda l’economia, infine, è risaputo che i flussi turistici generano molti introiti per le finanze dei Paesi. In questo campo, un approccio sostenibile afferma come sia fondamentale adottare soluzioni che creino situazioni di benessere e di lavoro a lungo termine, con il coinvolgimento di imprese, turisti e autorità governative locali e nazionali, promuovendo inclusione sociale e condivisione del benessere economico.

In un mondo globalizzato e in continua evoluzione, il turismo sostenibile rappresenta, quindi, una valida alternativa, amica dell’ambiente e della natura, che favorisce il rispetto dei luoghi visitati senza togliere il piacere di una vacanza rilassante e piacevole.

Riproduzione Riservata ®

Fonti utilizzate per il seguente articolo: 

https://www.equotube.it/blog/post/turismo-sostenibile-cos-e-e-perche-oggi-e-cosi-importante.html

https://www.sorgenia.it/guida-energia/turismo-sostenibile

https://ecobnb.it/blog/2019/12/overtourism-cause-conseguenze-soluzioni/

https://www.e-unwto.org/doi/pdf/10.18111/9789284420070

https://unsplash.com/it/foto/x... (fonte immagine)

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L'Autore

Elisa Modonutti

Studentessa di Scienze internazionali e diplomatiche, amante della lettura, dei viaggi e con una curiosità innata di scoprire il mondo che ci circonda

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Overtourism turismo sostenibile Eco-friendly Green UNWTO etica economia sostenibile