La Nuova Frontiera Tedesca nei Baltici: La Brigata Panzerbrigade 42

Interrogativi e sfide in seguito alla collaborazione militare tra Germania e Lituania

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  Riccardo Carboni
  23 December 2023
  3 minutes

L’offensiva russa nei territori ucraini del 24 febbraio 2022 non sembra cessare. L’evoluzione di questo conflitto ha suscitato preoccupazione, specialmente all’interno dell’Unione Europea. La Germania nel 2017 ha schierato le proprie forze armate alla guida del gruppo tattico nella Enhanced Forward Presence (eFP) della NATO in Lituania, parte del programma di risposta alla crisi in atto dal 2014 assieme ad altri battaglioni in Polonia, Estonia e Lettonia. Per rafforzare la collaborazione militare, Olaf Scholz e Gitanas Nauseda hanno deciso di allargare ed ampliare la presenza armata in Lituania per raggiungere le dimensioni di una brigata. Quest’ultima, la Panzerbrigade 42, sarà operativa entro il 2027 e prevede la costruzione di vaste infrastrutture vicino alla capitale Vilnius, a Rūdninkai, e a Rukla. La brigata di circa 5000 militari verrà formata in Germania per poi essere schierata il Lituania e prevede un nucleo di reparto comprendente il 203º battaglione truppe corazzate e il 102º fanteria meccanizzata. Inoltre, il terzo battaglione sarà formato dalla eFP NATO già presente sul territorio. La decisione sul posizionamento dello schieramento verte a securizzare uno dei potenziali primi obiettivi della Russia nel malaugurato caso in cui il Cremlino decidesse di intensificare la guerra oltre i confini NATO: il collo di bottiglia di collegamento tra l’enclave russo di Kaliningrad e la Bielorussia.

La rapidità del progetto mostra chiaramente che la Germania ha compreso la nuova realtà della sicurezza


- Boris Pistorius, Ministro della Difesa tedesco

Indubbiamente, tale decisione mette in mostra l’impegno e la volontà della Germania di proteggere gli alleati NATO trasformando la Bundeswehr (Forze Armate tedesche) in una forza la cui Full Operational Capability (FOC) entro il 2027 costituirà quello che il governo definisce come un “progetto faro”.

Nonostante il piano sembri lineare e di impatto, non pochi sono gli interrogativi. Infatti, una delle principali richieste avanzate alla Germania è proprio il 203º battaglione, nonostante i suoi Leopard 2A7 siano già stati consegnati all’Ucraina per la controffensiva. La Germania dichiara di star aspettando i sostituti che, una volta costruiti, saranno spediti direttamente in Lituania.

Dall’opposizione a Berlino sorgono dubbi riguardo la mancanza di un adeguato piano di finanziamento a lungo termine, nonché dell’inefficacia della brigata in assenza dei Leopard 2, considerato come uno dei principali sistemi di combattimento del Panzerabteilung. Il Ministro della Difesa tedesco risponde che il costo della brigata si aggirerà intorno a 30 milioni di euro al mese per il solo mantenimento e che le Forze Armate tedesche possono fare affidamento, almeno in parte, al fondo speciale di 100 miliardi di euro per incorporare risorse nel regolare bilancio della difesa. Sul fianco Est invece, la Lituania impiegherà circa lo 0.3% del PIL nei prossimi anni.

L’accordo firmato prevede inoltre che “Oltre alle ottime condizioni per l'addestramento e le esercitazioni, la Lituania istituirà o metterà a disposizione infrastrutture sia civili che militari, tenendo conto delle esigenze tedesche concordate da entrambe le parti”, creando un ambiente adeguato con sistemazioni per le famiglie che accompagneranno i militari tedeschi nelle immediate vicinanze e tramite il miglioramento delle infrastrutture di collegamento tra i grandi centri (Vilnius e Kaunas) e le città in cui verranno schierate le truppe (Rūdninkai e Rukla).

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L'Autore

Riccardo Carboni

Classe 1999, laureato in Scienze internazionali e Diplomatiche presso l’Università di Bologna e da sempre appassionato di affari internazionali. Studente all’ultimo anno di Master in International Relations presso la LUISS, ha approfondito tematiche riguardanti la sicurezza internazionale seguendo forum e partecipando a programmi di pianificazione militari secondo la dottrina NATO. Autore all’interno di Mondo Internazionale per l’area tematica “Organizzazioni Internazionali”.

Born in 1999, he holds a bachelor’s degree in International and Diplomatic Sciences from the University of Bologna and have always been passionate about international affairs. Currently a final-year student in the Master's degree program in International Relations at LUISS, he has delved into issues related to international security by following forums and participating in military planning programs based on NATO doctrine. Author and contributor to Mondo Internazionale for the "International Organisations” section.

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Germany Brigata Lituania Russia-Ucraina