L’erosione della libertà di stampa in Grecia

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  Melissa Cortese
  08 January 2023
  3 minutes, 28 seconds

Il progressivo indebolimento della libertà di stampa in Grecia è un tema di cui si discute da diversi anni. Giornali ed emittenti sono sempre meno indipendenti e le pressioni sui giornalisti sempre più forti.

In seguito ad alcuni provvedimenti restrittivi adottati dal governo greco, anche l’Unione europea ha iniziato ad interessarsi ed occuparsene; infatti, nel settembre 2022 la Commissione europea ha aperto una pratica di infrazione contro la Grecia per l’emanazione di una legge che limitava la libertà di istituire e finanziare iniziative televisive indipendenti. La Commissione europea, inoltre, ha redatto il rapporto annuale sul rispetto del principio dello stato di diritto, nel quale si è detta preoccupata per l’eccessiva influenza politica sui media, per la carente trasparenza nell’assegnazione dei finanziamenti pubblici e per i crescenti attacchi e intimidazioni subiti dai giornalisti, soprattutto quelli più critici verso il governo.

La questione della poca trasparenza in tema di finanziamenti era già emersa durante la pandemia, quando il Media Freedom Rapid Response (MFRR) – progetto finanziato dalla Commissione europea che include l’International Press Institute – aveva scritto una lettera al governo greco, accusandolo di aver distribuito in modo ineguale i fondi ai media, favorendo quelli meno critici nei confronti dell’autorità.

Il presidente Mitsotakis, durante un dibattito tenutosi al Parlamento europeo, ha definito la progressiva erosione della libertà di stampa un problema inesistente, spiegando che in Grecia chiunque può scrivere e pubblicare ciò che vuole, senza alcun controllo o censura.

Negli anni si sono accumulati i racconti di giornaliste e giornalisti greci che hanno segnalato pressioni anomale nel corso del proprio lavoro. Degli esempi lampanti sono i casi di Stavros Malichudis e Thanasis Koukasis, vittime di un’operazione di spionaggio per mano del governo greco. I casi sono emersi nel 2022, quando si è scoperto che anche Androulakis, leader del partito all’opposizione e rivale di Mitsotakis, attualmente primo ministro, aveva subito atti di spionaggio tramite il telefono. L’evento ha avuto una grande risonanza internazionale e ancora oggi molti aspetti non sono chiari; le conclusioni dell’inchiesta parlamentare, condotta principalmente da esponenti del partito di Mitsotakis non hanno convinto opposizione e opinione pubblica e lo scandalo è destinato a segnare la storia politica greca, unendosi ad altri problemi del presidente legati alla tutela delle libertà democratiche.

La legge che ha alimentato le preoccupazioni anche in ambito comunitario risale a novembre del 2021, è stata proposta dal governo di Mitsotakis e rende la diffusione di “notizie false”. Sono proprio la definizione di “notizia falsa” e l’arbitrarietà interpretativa a cui si presta ad alimentare dubbi e critiche. È infatti condannato ad un massimo di cinque anni di carcere chi diffonde notizie “che possano suscitare preoccupazione o paura nel pubblico, oppure minare la fiducia nell’economia, nelle capacità di difesa o nella sanità pubblica nazionale”.

Secondo alcuni giornalisti ed analisti la questione della libertà di stampa è antecedente all’insediamento di Mitsotakis: le sue radici si trovano nella crisi finanziaria del 2008, che ha polarizzato e destabilizzato la politica greca e, di conseguenza, il giornalismo.

Anche se Nuova Democrazia – il partito di Mitsotakis, attualmente al governo – è il primo partito per consensi in Grecia e la sua posizione sembra stabile, Mitsotakis nel 2023 dovrà affrontare una dura campagna elettorale per la rielezione, ostacolata anche dalla nuova legge elettorale, che complica il raggiungimento della maggioranza anche in caso di successo elettorale.

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Fonti consultate per il presente articolo:

“September Infringements package: key decisions”, 2022, European Commission

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/inf_22_5402

“Liberté des médias : la Grèce dans le viseur de Bruxelles”, 2022, Les Echos

https://www.lesechos.fr/tech-medias/medias/liberte-des-medias-la-grece-dans-le-viseur-de-bruxelles-1853465

Rapporto annuale sul rispetto dello stato di diritto, Commissione europea

https://commission.europa.eu/system/files/2022-07/21_1_194014_coun_chap_greece_en.pdf

“Greece urged to ensure fair and transparent media support scheme”, 2020, International Press Institute

https://ipi.media/greece-urged-to-ensure-fair-and-transparent-media-support-scheme/

“Wiretapping Scandal: Greece Sold the Predator Spyware Abroad”, 2022, Greek Reporter

https://greekreporter.com/2022/12/08/greece-sale-predator-spyware-abroad/

“C’è un grosso caso di spionaggio politico in Grecia”, 2022, Il Post

https://www.ilpost.it/2022/08/09/scandalo-spionaggio-grecia-mitsotakis/

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https://unsplash.com/it/foto/T2RjhstceQs

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