L’IDV DONA UNA VETTURA AL GRUPPO PARALIMPICO. “ANDIAMO A VINCERE INSIEME”

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  Giusy Criscuolo
  18 July 2023
  5 minutes, 57 seconds

Roma. Nella giornata di ieri all’interno della Caserma “PIO IX” presso il Circolo Ufficiali Esercito la Iveco Defence Vehicles ha voluto omaggiare il Gruppo Paralimpico Sportivo dell’Esercito con un nuovo veicolo che accompagnerà i nostri atleti durante le loro prossime trasferte. Atleti che dietro ogni singola storia hanno maturato la forza dei leoni e la combattività dei gladiatori. Uomini e donne che hanno un cuore che va oltre l’ostacolo e che in periodi come quelli che la nostra società attraversa possono essere solo d’esempio per chi non vede oltre il proprio naso.

La donazione/evento è stata presentata con una conferenza a cui hanno partecipato l’Amministratore delegato IDV Ing. Claudio Catalano, la Senatrice Isabella Rauti Sottosegretario di Stato alla Difesa, l’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone Capo di Stato Maggiore della Difesa e il Generale di Divisione Alfonso Manzo, Capo del V Reparto dello Stato Maggiore della Difesa e Presidente del GSPD Presidente del GS Paralimpico Difesa.

Un gesto quello della IDV che parla di inclusività e che assieme alla Difesa racconta un nuovo modo di vedere il futuro con chi lotta quotidianamente per dimostrare che insieme si può e che la differenza causata da eventi traumatici e non solo, non allontana ma può essere una grande risorsa e un motivo di grande rivincita.

Il colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’oro al Valore Militare e Capitano del Gruppo Sportivo Paralimpico non ha dubbi “Noi ci siamo, esistiamo e lo dimostriamo con i fatti”. Il pensiero che ha avuto IDV riconosce ai nostri atleti che molto di buono è stato fatto. Continua Paglia “E’ la dimostrazione che il Paese non dimentica i propri militari, coloro che hanno adempito al proprio dovere fino in fondo, perdendo quella efficienza fisica che è la caratteristica principale di ogni militare”. Il messaggio è chiaro, non si molla e l’obiettivo è quello di andare sempre avanti e sempre meglio. “Per Aspera ad astra” così come ha ricordato la Senatrice Rauti durante il suo intervento.

Si parte così dal Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa che rappresenta la massima espressione del coraggio, della forza, della grande voglia di ricominciare guardando al futuro in maniera costruttiva e sempre con rinato vigore.

“Andiamo a vincere insieme” è di fatto il motto che accompagnerà questa iniziativa e questi atleti durante le loro prossime sfide sportive. Un gesto quello dell’IDV che per il Capo di Stato Maggiore Difesa assume un significato importante, perché rivolta ai problemi dei più vulnerabili o fragili, puntando un occhio sull’inclusione: “Attenti a quella che deve essere l’inclusione delle persone disabili che è un dovere sociale a volte trascurato, ma che deve essere irrinunciabile per ciascuno di noi. Soprattutto in questo caso dove stiamo rivolgendoci a del personale che ha maturato le proprie disabilità nell’ambito del proprio servizio in Patria e all’estero” ha così commentato l’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone Capo di Stato Maggiore della Difesa.

Dal suo canto la Senatrice Rauti, Sottosegretario di Stato alla Difesa ha dichiarato “Il consolidato partenariato tra il Comparto Difesa e Iveco Defence Vehicles si apre allo sport e al Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa. Questa donazione è il riconoscimento dell’azienda alla sensibilità per il sociale che le Forze armate dimostrano da sempre e che si concretizza nella volontà di non lasciare nessuno indietro”. L’evento è stato definito dalla Senatrice Rauti una Festa per il GS Paralimpico, proprio per dei concetti fondamentali che sono quelli della solidarietà, di inclusione, di integrazione sociale. “Questo mezzo con i suoi allestimenti finalizzati aiuterà i nostri Atleti a raggiungere le sfide. Ma al di là c’è un significato simbolico che è quello di sostenere il Gruppo e di sostenere l’idea che insieme, la Difesa e le industrie possono creare qualcosa di sociale che abbia un’elevata importanza”.

Per la Senatrice il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa è una delle più importanti realtà dello sport in Italia che tiene alti i colori del Tricolore nel mondo. “I nostri campioni paralimpici della Difesa, con la loro tenacia, la loro resilienza, il loro quotidiano esempio di abnegazione - ha sottolineato Rauti - forniscono un contributo inestimabile allo spirito della Difesa ed al Paese nel suo complesso. Metterli in condizione di operare al meglio è quindi un dovere ma è anche un dono per tutti”.

La particolarità di questo evento sta nel fatto che la IDV collabora con la Difesa da oltre 85 anni e che si è sempre occupata della costruzione di veicoli militari, concentrandosi sui massimi standard di protezione e sicurezza per le nostre Forze Armate. Da un anno l’IDV ha deciso di “rinnovare le vesti” ricordando con un nuovo logo sia quello che è stato il passato, che quello che sarà il futuro. “L’idea nasce dalla nostra attenzione alla solidarietà e alla integrazione sociale. Nasce dal fatto che siamo vicini alla difesa da sempre (dal 1937) è questo ci è parso un modo ancora più forte di essere vicini alla Difesa svolgendo il nostro lavoro al meglio” ha sottolineato l’Amministratore delegato IDV Ing. Claudio Catalano.

Con questo gesto si palesa un risvolto etico/morale ragguardevole il cui motto sintetizza lo spirito del GSPD, che vince già soltanto muovendosi insieme. Così come ci tiene a sottolineare il Generale di Divisione Alfonso Manzo Capo del V Reparto dello Stato Maggiore della Difesa e Presidente del GSPD “Un gesto simbolico per i suoi 77 militari che hanno perso la loro idoneità fisica durante il servizio sia in Italia che all’estero. Grazie all’impegno che il comparto Difesa dedica a loro, riescono a tenersi pienamente attivi, pienamente integrati nel tessuto militare, ma soprattutto nel tessuto della società civile”.

Oltre al risvolto etico/morale, qui troviamo anche un risvolto pratico che dimostra come da 14 atleti si sia arrivati a 91 atleti del GS Paralimpico senza calcolare gli altri 6 che verranno contrattualizzati nell’anno corrente. “Il Gruppo inizia a diventate corposo ed impegnativo anche da punto di vista numerico, quindi ampliando la flotta dei mezzi equipaggiati di cui la Difesa dispone avremo più possibilità di far partecipare i nostri eccellenti atleti a competizioni agonistiche e/o sportive in senso lato. Una sensibilità quella della IDV che è stata davvero apprezzata” conclude il Generale Manzo.

Atleti che anche questo anno si stanno distinguendo alle paralimpiadi di Parigi e che hanno collezionato per l’Italia un podio tutto tricolore nei 100 metri T63 con la Sabatini, Caironi, Contraffatto (come a Tokyo 2020), mentre nel getto del peso F12 la Legnate ci ha regalato la medaglia d’oro. Come la medaglia d’argento nel getto del peso (cat F33) portata a casa dal Tenente Colonnello (R.O.) Giuseppe Campoccio, proprio mentre si svolgeva l’evento di donazione. Solo alcuni dei nomi che in questi giorni nell’edizione 2023 delle paralimpiadi di Parigi stanno arricchendo il medagliere dell’Italia rendendoci orgogliosi della nostra nazionalità. “Nessuno resta in dietro”.

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Giusy Criscuolo

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