Le popolazioni indigene del Canada ieri ed oggi: Tra assimilazione culturale e discriminazione

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  11 agosto 2021
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La presente analisi trae spunto dai recenti ritrovamenti, tra lo scorso maggio e giugno, di resti inumati di bambini indigeni in Canada per ricostruire il sistema delle scuole residenziali.
Quest’ultimo rappresenta infatti l’emblema delle discriminazioni nei confronti delle popolazioni autoctone del Paese, nonché l’origine, spesso, dell'esistente divario delle stesse rispetto al resto della popolazione canadese. Lo studio mira a ripercorrere da un lato il graduale processo di assimilazione culturale che interessò le popolazioni indigene in Canada ai tempi della colonizzazione francese, e dall’altro le discriminazioni sistematiche a cui sono esposte ancora oggi. Il punto di partenza dell’analisi, infatti, è che proprio nell’esperienza traumatica delle scuole residenziali e, in generale nei tentativi di assimilazione delle popolazioni native del Canada, affondano le radici le difficoltà socioeconomiche che gli indigeni riscontrano ancora oggi. In un secondo momento, si è ritenuto opportuno prendere in esame gli Ojibwe e gli Uroni o Wyandot, due popolazioni aborigene residenti in Canada, affinché possano essere le stesse lingue, usi e costumi a definirli nella loro complessità e fascino. Lo studio procede con una panoramica dei diritti civili e politici delle popolazioni indigene nei nostri giorni, la cui attuazione non si dimostra allineata con i testi legislativi in vigore e con i nobili propositi al loro interno. Ci si soffermerà, infine, sulle drammatiche difficoltà di accesso degli indigeni ai servizi sanitari, educativi e legali, che di fatto perpetuano il divario storico tra popolazioni native e popolazioni non native.

A cura di:

Andrea Marco Silvestri - Head Researcher Area Cultura & Società
Giulia De Santis - Senior Researcher Area Cultura & Società
Matteo Restivo - Junior Researcher Area Cultura & Società
Valentina De Consoli - Junior Researcher Area Cultura & Società

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