Il narcotraffico, ossia il traffico illecito internazionale di sostanze stupefacenti, è un fenomeno che, sin dagli anni ‘70 del secolo scorso, si diffonde oltre i territori dell’America Latina, e recentemente dimostra una dimensione globale ancor più marcata, anche a causa della stretta collaborazione tra i cartelli criminali locali e le narcomafie operanti in Europa e in Italia, tra cui la ‘ndrangheta che assume una posizione di monopolio.
Nella presente analisi, si andranno ad esaminare le principali rotte del narcotraffico e gli effetti che tale fenomeno comporta per le popolazioni locali, tanto sul mercato del lavoro quanto da un punto di vista sociologico.
Verranno analizzati, inoltre, i mezzi di finanziamento delle principali organizzazioni criminali, i meccanismi di riciclaggio di denaro sporco di cui le stesse si avvalgono, nonché i delicati equilibri di potere tra i cartelli criminali che, frequentemente, risultano in violenti scontri tra le bande rivali ed episodi di sparizioni forzate, perpetrate spesso con la connivenza delle Autorità locali e che risultano, poi, nella impossibilità di procedere all’individuazione e punizione dei responsabili.
A cura di:
Andrea Marco Silvestri - Head Researcher
Giulia De Santis - Junior Researcher
Matteo Restivo - Junior Researcher
Simona Maria Destro Castaniti - Senior Researcher
Valentina De Consoli - Junior Researcher