Erasmus + a Bruxelles

  Formazione - Studio
  05 febbraio 2021
  6 minuti, 55 secondi

Informazioni chiave

  • Dove: Bruxelles
  • Quando: gennaio-giugno 2018
  • Programma: Erasmus +
  • Sede: Université Libre de Bruxelles
  • Dipartimento: Philosophie et Sciences sociales
  • Borsa di studio: 250 euro mensili con Università di Padova
  • Informazioni su casa e città: clicca qui

L’esperienza

Sono partito nell’ultimo semestre della Laurea triennale in Filosofia, arrivando nel dipartimento di Scienze sociali e filosofia della ULB (Université Libre de Bruxelles). La lista di esami da scegliere è abbastanza vasta e, nel mio caso, erano tutti da 5 ECTS (i nostri Cfu). L’Università di Padova, prima di partire, metteva come condizione l’ottenimento di 9 Cfu, pena la restituzione della borsa di studio da 250 euro mensili. Queste, però, sono politiche che variano da università a università. Molti miei compagni, infatti, non avevano crediti minimi da ottenere.

Ho scelto di dare tre esami: Filosofia morale, Filosofia politica e Istituzioni europee. I primi due erano corsi erogati normalmente dalla Facoltà ed erano in compresenza con gli studenti locali. Il terzo, invece, viene fatto apposta per i ragazzi del programma Erasmus, per avvicinarli al mondo delle Istituzioni Europee. È un corso che consiglio perché oltre alle lezioni frontali (fra l’altro tenute anche da funzionari della Commissione) ci sono delle visite guidate e, negli ultimi giorni di lezione, pure una simulazione di come funziona il processo legislativo di decisione in seno al Parlamento Europeo.

Passiamo adesso agli aspetti più tecnici delle lezioni e che, normalmente preoccupano di più, gli studenti: la lingua e i professori. Per quanto riguarda la prima, la ULB eroga principalmente corsi in francese, ma non mancano le eccezioni nelle facoltà di economia e diritto. In Belgio, il francese parlato non è come quello in Francia. Ha un accento molto diverso che, a mio avviso, lo rende più comprensibile. La stessa cosa vale per l’inglese: essendo in una città multiculturale, l’inglese che si parla è un misto di tutti gli accenti europei. Con la Brexit, difficilmente sentirete una perfetta pronuncia di Oxford. I professori sono molto disponibili e comprensivi nella valutazione. Sanno che non siete madrelingua e ne tengono conto quando vi esaminano. Alcuni sono anche disponibili a fare esami in lingua inglese se uno studente preferisce questa al francese. Inoltre, tutti quelli con cui ho avuto a che fare io erano anche tempestivi nella risposta alle mail. L’unica cosa che può disorientare un po’ noi studenti italiani è la sessione di esami. In Belgio, infatti, è concentrata in poche settimane e ho visto ragazzi preparare 6 prove in una settimana. Io ne ho fatte tre in tre giorni. Non disperate, il materiale didattico è molto più leggero che in Italia per cui si riesce tranquillamente a preparare più materie insieme.

Quest’esperienza mi ha permesso di confrontarmi con un metodo di studio a cui non ero abituato. È molto importante per il curriculum di un giovane laureando e molte università la considerano un requisito implicito per essere ammessi ai master. Se devo essere sincero, non sono riuscito a trovare un solo aspetto negativo nella mia esperienza.

Bruxelles è una città perfetta per l’Erasmus. È una metropoli, ma la zona universitaria si concentra ad Ixelles, un quartiere a sud. Intorno alla ULB ci sono tutta una serie di locali, birrerie e ristoranti con prezzi onesti. È una zona molto viva anche di giorno, anche se la maggior parte degli studenti preferisce usufruire del campus universitario. Quest’ultimo, infatti, ricorda un po’ quelli americani, con molti spazi verdi fra i vari edifici che possono essere sfruttati dai ragazzi. L’Università, poi, offre tutta una serie di attività parallele alle lezioni: gruppi di teatro, di lettura, degustazioni di vini e molto altro organizzano eventi quotidianamente sia nella sala comune che all’aperto. Se amate vivere in un campus, la ULB è il posto giusto per voi.

Per il resto, Bruxelles è una città giovane e multiculturale. L’area che si respira è genuinamente europea e, per strada, sentirete parlare tutte le lingue del Vecchio Continente. Vengono organizzati moltissimi eventi di qualsiasi tipo, dove studenti e giovani lavoratori si mescolano insieme, gettando le basi anche per la costruzione di un network personale importantissimo in una città con molte offerte lavorative. È sicuramente una città adatta per chi ama la vita sociale.

La città

Bruxelles è una città perfetta sia per l’Erasmus che per il lavoro. Si presenta come una città estremamente vivibile, vivace e pronta a rispondere a tutte le tue esigenze. Gli affitti medi si attestano intorno ai 500 euro mensili, il costo della vita è sulla falsa riga di quello milanese e con il tempo bisogna imparare a conoscere le zone in e meno in. Bruxelles è una città giovane e multiculturale, l’aria che si respira è genuinamente europea e, per strada, sentirete parlare tutte le lingue del Vecchio Continente. Vengono organizzati moltissimi eventi di qualsiasi tipo, dove studenti e giovani lavoratori si mescolano insieme, gettando le basi anche per la costruzione di un network personale importantissimo in una città con molte offerte lavorative. È sicuramente una città adatta per chi ama la vita sociale.

Università

Si tratta di una metropoli, ma la zona universitaria si concentra ad Ixelles, un quartiere a sud. Intorno alla ULB ci sono tutta una serie di locali, birrerie e ristoranti con prezzi onesti. È una zona molto viva anche di giorno, anche se la maggior parte degli studenti preferisce usufruire del campus universitario. Quest’ultimo, infatti, ricorda un po’ quelli americani, con molti spazi verdi fra i vari edifici che possono essere sfruttati dai ragazzi. L’Università, poi, offre tutta una serie di attività parallele alle lezioni: gruppi di teatro, di lettura, degustazioni di vini e molto altro organizzano eventi quotidianamente sia nella sala comune che all’aperto. Se amate vivere in un campus, la ULB è il posto giusto per voi.

Lavoro

Come noto Bruxelles accoglie la “bolla” dell’UE ed offre tantissime opportunità lavorative correlate all’UE, al Lobbying, alla ricerca. In questa capitale, del Belgio e dell’UE, si possono conoscere giovani provenienti da tutta Europa che condividono idee, apertura mentale, predisposizione alla conoscenza e internazionalismo. Si tratta di una città perfetta per la realizzazione del networking professionale e personale: è possibile conoscere giovani (e meno giovani) interessati a lasciare biglietti da visita, realizzare conoscenze e tessere un efficace tessuto connettivo utile in futuro.

Dove trovare Casa

Un consiglio che vogliamo darti è quello di cercare casa attraverso canali tradizionali come Facebook, Halldis, Appartager, HousingAnywhere, Erasmusu, Spotahome. Esistono anche siti e per trovare residenze studentesche sia tramite la ULB o anche con Nestpick. Suggeriamo di cercare casa in particolare con Halldis, Appartager e Facebook, dove si possono trovare appartamenti a prezzi anche molto convenienti, ma non esitate a sentire conoscenti che già vivono o hanno avuto esperienze in loco: spesso è la soluzione migliore. Su Spotahome i prezzi possono essere leggermente più alti. Altro suggerimento: traccia una linea obliqua che attraversi la città da nordest a sudovest e cerca casa nella metà di destra: quella del quartiere europeo e delle zone più residenziali. Ixelles, Saint Gilles, Etterbeek, Saint Josse, Quartier des Squares, Plasky, Dailly sono tutti quartieri molto piacevoli e comodi dove vivere.

I trasporti

Bruxelles è una città comoda da raggiungere ed è necessaria circa un’ora/un’ora e trenta ovunque ci si trovi in Italia. Ci sono due aeroporti, Zaventem (20 minuti) e Charles Roi (un’ora). Sono entrambi serviti dalle maggiori compagnie aeree e da Ryanair. Da Zaventem è possibile prendere il bus n.12 (biglietto dal conducente o alle macchinette in aeroporto), oppure il treno “IC” direttamente dall’aereoporto (biglietti alla macchinetta). Per chi atterra a CharlesRoi, esistono delle navette che permettono di raggiungere la città (flibco), ma è anche possibile prendere il treno dalla stazione appena fuori dall’aeroporto. A Bruxelles esistono 4 zone comode dove poter arrivare a seconda di dove si trova la propria abitazione: Gare du Nord (per la zona nord), Gare du Sud (per la zona sud), Gare Centrale e Bruxelles-Luxembourg (per le zone più centrali della città). Un’informazione importante riguarda gli abbonamenti, che per gli studenti (12-24 anni), possono essere ottenuti al modico prezzo di 50 euro - per tutto l’anno - semplicemente presentando un documento che attesta di frequentare un’università a Bruxelles. Molto utile per i viaggiatori è invece lo sconto del 50% per l’utilizzo dei treni all’interno del Belgio durante il weekend.


A cura di Leonardo Cherici

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