Erasmus + in Francia (Lille)

  Formazione - Studio
  10 febbraio 2021
  8 minuti, 26 secondi

Informazioni chiave

  • Dove: Lille (FR).
  • Quando: settembre-dicembre 2019.
  • Programma svolto: Erasmus + (Triennale).
  • Università: Sciences Po Lille.
  • Borsa di studio: 250 euro/mese, Borsa di studio Erasmus.
  • Bando: clicca qui.
  • Info utili, città e casa: clicca qui.


L’esperienza

Sciences Po Lille è un'Università specializzata in scienze sociali, politiche ed economiche, e fa parte delle Conférence des grandes écoles francesi. La struttura universitaria è particolarmente bella, molto suggestiva ed accogliente: vi si trovano diverse aule dedicate allo studio e allo svago, una lunchroom con cafetteria ed un piccolo cortile esterno. Di fronte all’Università si trova la biblioteca, anche questa particolarmente affascinante e moderna, dove sono disposti numerosi tavoli, forniti di presa elettrica e connessione internet, e salette private da prenotare. La biblioteca è aperta tutti i giorni fino a tarda sera.

Ogni semestre piú di 100 studenti da tutto il mondo arrivano a Sciences Po Lille, così creando un’atmosfera internazionale, multiculturale ed entusiasmante. Un gruppo universitario, Le Bureau Des Internationaux (BDI), si occupa in particolare di accompagnare gli studenti internazionali durante tutto il loro scambio, offrendo attività, eventi, viaggi ed assistenza di ogni tipo. Anche per questo dico a chi, come me, non dovesse partire con un livello altissimo di francese, non preoccuparti: le occasioni in cui si parla inglese sono molteplici, dipende da te intraprendere attività, corsi e conoscere persone locali in caso volessi metterti piú alla prova con il francese.

Sono presenti numerose associazioni studentesche, una delle quali io stessa ho frequentato (MUNWalk), che offrono l’opportunità di conoscere studenti francesi e di partecipare ad attività extra-curriculari molto interessanti.

Ho studiato materie che spaziano dal diritto dell’Unione Europea alle relazioni internazionali. Gli studenti internazionali possono accedere ad un'ampia gamma di corsi rivolti specificamente a loro, sia in inglese che in francese (sono presenti anche alcuni corsi in spagnolo), oltre ai corsi degli studenti locali, dove l’unico limite è dettato dalla capienza della classi. Un consiglio prezioso è sicuramente quello di essere il piú rapido e pronto possibile nel registrarsi ai corsi tramite la piattaforma designata, così da evitare eventuali problemi con il cambiamento del Learning Agreement. Per trovare l’elenco dei corsi e numerose altre informazioni utili, è necessario collegarsi alla versione del sito web di Sciences Po Lille dedicata specificamente agli studenti internazionali (http://www.sciencespo-lille.com/).

In totale ho conseguito otto corsi, incluso uno di lingua francese che l’Università offre a tutti gli studenti internazionali a seconda del proprio livello di partenza (sono organizzati circa otto gruppi
Nonostante i corsi da me seguiti possano sembrare tanti, in realtà questi contano in media poche ore di lezione a settimana e solitamente per la valutazione finale non è richiesto un’esame ma piuttosto papers, lavori di gruppo e presentazioni. Per gli studenti intenzionati a effettuare uno scambio di un anno, è possibile conseguire un diploma speciale, chiamato CEP, il quale richiede il superamento di esami pre-stabiliti e un “Grand Oral” finale.

Diversamente da quello meramente frontale delle Università italiane, a Sciences Po viene utilizzato un approccio partecipativo che valorizza molto il dibattito e l’impegno in classe, ai quali vengono anche attribuiti una percentuale di voto nella valutazione finale (il 10% circa). I corsi sono generalmente validi, nonostante le esperienze varino da Professore a Professore. Il carico di lavoro e lo sforzo richiesto a mio parere è molto contenuto, probabilmente perchè l’Università stessa vuole far sì che gli studenti internazionali vivano al massimo l’esperienza anche al di fuori della biblioteca. I Professori sono abbastanza preparati, la principale carenza l’ho riscontrata nell’utilizzo della lingua inglese. Ho generalmente apprezzato maggiormente i corsi impartiti in lingua francese. L’Università e le varie associazioni studentesche organizzano numerosi incontri, lezioni e conferenze extra con relatori esterni molto validi, trattando tra i temi piú disparati di attualità e non.

Consiglio a chi dovesse partire di conoscere piú persone possibile, internazionali e locali, di vivere l’Università e la città al massimo, di non porsi limiti e di essere intraprendenti e proattivi ogni giorno.


Consigli utili per dimostrare di essere il/la candidato/a perfetto/a

Le università di Sciences Po rappresentano una meta molto ambita dagli studenti. Assicurati di compilare tutti i documenti richiesti in modo tale da poter far emergere le tue qualità ed esperienze pregresse.

Alcuni punti di forza sono:

  • Avere una buona media ( > 27);
  • Aver conseguito esperienze di studio, lavoro e/o volontariato all’estero;
  • Avere una buona conoscenza certificata di inglese e francese;
  • Redigere un’ottima lettera motivazionale e CV;
  • Redigere un learning agreement completo e coerente con il tuo percorso di studi.

Casa e città

Lille, la cittadina settentrionale tutta moules et frites (cozze e patatine fritte) direbbero alcuni. Se mi si chiedesse di paragonarla a una città italiana, per conoscenza risponderei Bologna e Pavia: più piccola della prima e più grande della seconda, popolazione molto simile ad entrambe per quantità e tipologia.

La città

Lille è crocevia tra Londra, Bruxelles, Amsterdam e la stessa Parigi. Questo la rende un luogo perfetto per chi ama spostarsi e desidera visitare le principali Capitali del Nord Europa impiegando al massimo 3 o 4 ore di viaggio. Ciò che colpisce della città è il suo carattere fortemente autoctono e il senso di appartenenza che coinvolge tutti i Lillois, detti Ch’ti dal dialetto parlato nella regione del nord. Vedrete questa dicitura ovunque. Secondo aspetto che rende Lille un luogo veramente piacevole dove poter vivere è l’alta concentrazione di studenti. Raccogliendo numerosi poli universitari, infatti, migliaia di giovani si riversano nella città dando vita a un fantastico intersecarsi di lingue, etnie ed esperienze diverse ma accomunate dal desiderio di incontrarsi. L’ambiente è caldo e accogliente, anche se la città è mediamente fredda e il tempo abbastanza grigio: non pensare di andare a Valencia. Ciononostante, ogni giorno potrai osservare giovani e non affollare già alle 17 bar e pub (di cui la città è ricca) per bere una – o forse due – birre in compagnia.

Dove trovare Casa

Come sempre trovare casa è una delle imprese più complesse. A Lille c’è molta richiesta quindi inizialmente potrebbe sembrarti difficile trovare un appartamento libero, tuttavia è anche vero che esiste un’ottima offerta e solitamente si possono trovare delle soluzioni che vengono incontro alle esigenze di ciascuno. Sappi che molto probabilmente finalizzerai il tuo contratto di affitto 2, 3 o 4 settimane prima di arrivare – è tutto normale. Ci sono zone della città nelle quali è sconsigliato cercare casa, in particolare nella zona Ovest nei quartieri Wazemmes ed Esquermes. Il quartiere a Sud, Moulins, la sera è un po' desolato ma eventualmente conosciuto come meno “pericoloso”. Personalmente ho trovato casa a Moulins e mi sono trovato bene per la vicinanza all’Università. Ovviamente i quartieri migliori dove vivere sono Vieux Lilles, la zona centrale a destra di Rue Colbert e Rue Brûle Maison, Euralilles, Bois Blancs – un po' più distante ma molto residenziale, verde e vicino al fiume. Trovare casa è possibile su vari siti formali e informali. Tra quelli informali ovviamente rientra Facebook; tra quelli formali invece si hanno Appartager, Erasmusu, Spotahome. Un consiglio ovviamente è sempre quello di scrivere a chi è stato nella città appena prima di te così da sapere se si liberano appartamenti ed essere messi in contatto con eventuali proprietari. Attenzione: bada sempre ai contratti e falli firmare prima di versare qualsiasi tipo di caparra (che sarà sicuramente richiesta). Uno dei problemi maggiori della Francia è che vengono richiesti dei “garanti”, ovvero persone residenti in Francia che garantiscano per voi. Cerca proprietari che non li richiedano o esistono servizi che permettono ottenere questa garanzia.

Info utili

Per un neofita, la Francia può risultare un luogo particolarmente ostico e labirintico dal punto di vista burocratico. Ciononostante, offre anche un discreto sostegno economico – aide au logement – agli studenti in possesso di un contratto di affitto regolare. Tale aiuto va domandato alla CAF, e per farlo è necessario avere tre documenti: un’attestazione che dimostri che studi in Francia (la fornisce l’Università se venite selezionati), il contratto di affitto e l’assicurazione abitativa (no, essa non è in capo al proprietario ma a te e devi farla obbligatoriamente una volta arrivato in Francia), il RIB (il nostro IBAN). Per il RIB serve aprire un conto francese, se non lo fate non potete accedere a questo servizio. Personalmente mi sono appoggiato a BNP Paribas, la quale offriva l’apertura gratuita di un conto per gli studenti e la stipula dell’assicurazione abitativa a un prezzo accettabile: sono stato accompagnato in questa pratica da ESN (Erasmus Student Network). Brevemente, la CAF è un aiuto mensile tarato sulla dimensione del tuo appartamento, sul rischio dettato dall’assicurazione e sul costo dell’affitto. Non viene erogato il primo mese di arrivo in Francia ma parte da quello successivo. Se il contratto di affitto indica il 15 agosto come data di partenza, ti danno soldi per tutti i mesi in cui resterete in Francia, settembre incluso; ma se indica il primo settembre, riceverai aiuti a partire da ottobre. Un suggerimento: prima penserai alle pratiche e prima potrai goderti l’Erasmus. È possibile che servano anche 3 o 4 giorni per raccogliere tutti i documenti ma se sei bravo/a puoi farcela anche in 2 ben condensati. L’importante è che con ESN tu prenda rapidamente un appuntamento presso la BNP (limitano i posti a 15 per volta) e che poi procediate con la pratica della CAF online: più rapida e tracciabile – ma potete anche farla cartacea presso la sede. Fai alcune prove perché si chiedono informazioni in francese a volte anche difficili da capire.

I trasporti

Spostarsi a Lille è semplicissimo, il più delle volte andrai a piedi o in bicicletta siccome tutto è a portata di mano. Ma esiste anche la rete di bus e piccole metro automatiche che rende la vita più semplice in determinate circostanze. Gli abbonamenti mensili possono essere trovati qui, mentre qui puoi guardare i “pass” giornalieri, settimanali e annuali per le biciclette, V’Lille. Personalmente sono riuscito ad acquistare una bicicletta usata su Facebook Marketplace ad un prezzo molto contenuto e mi sono trovato benissimo.


A cura di Giulia Geneletti, Chiara Landolfo e Marcello Alberizzi

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