Tirocinio presso IDEC SA (Atene)

  Formazione - Lavoro
  10 aprile 2021
  5 minuti, 20 secondi

Informazioni chiave:

  • Dove: Atene (Grecia
  • Quando: Settembre – Dicembre 2020
  • Ente: IDEC SA (www.idec.gr)
  • Programma svolto: Erasmus+ per Tirocinio
  • Retribuzione/rimborso spese: 350€ al mese (borsa di studio), rimborso spese: abbonamento mezzi di trasporto, corso di lingua greca (lezioni private da 90-120 minuti, due volte a settimana.

L'esperienza

L’esperienza di tirocinio era in ambito Progettazione Europea, un settore in grande espansione negli ultimi (soprattutto in Italia, ma in tutta l’UE). La posizione era infatti “EU Projects Assistant”, ovvero di aiutare i senior e junior project manager nella gestione a tutto campo dei progetti europei. In particolare, l’azienda si occupa di progetti nell’ambito del programma Erasmus+, e quindi di educazione, training, mobilità etc. Il periodo del tirocinio è stato di tre mesi, e le tasks sono cambiate con il cambiare dei mesi. Infatti, l’inizio dell’esperienza è avvenuto a ridosso dell’apertura della call for proposals nell’ambito del seconda call (extra) dell’Erasmus+ in virtù dell’emergenza CoVid-19. Per questo motivo io, con gli altri tirocinanti ci siamo trovati a lavorare sullo sviluppo delle idee da presentare come project proposals: ricerche di background, scrittura, correzione, scambio di emails con organizazzioni partner. Da questo punto di vista, il tirocinio mi ha davvero dato modo di capire come un progetto inizia, su quali basi deve poggiarsi e quando invece un’idea non è del tutto solida. Altre tipologie di tasks invece riguardavano l’implementazione di progetti, sempre Erasmus+, che erano già iniziati in passato e che quindi già approvati. Questa tipologia di attività mi ha dato modo di conoscere quelle che sono le divisioni di tasks all’interno di un progetto, a quale ritmo procedono, e anche a rendermi conto di quanto sia complessa la coordinazione tra partner quando gli unici mezzi di comunicazione su cui puoi fare affidamento sono digitali. D’altro canto, ho anche avuto modo di addentrarmi in queste attività, in modo tale che io potessi lavorare sullo sviluppo di piccole tasks a supporto del contributo aziendale per quel determinato progetti (spesso si lavora su molteplici progetti alla volta). In tal senso, grazie al tirocinio ho capito quali sono le priorità della Commissione Europea che finanzia questi progetti, quali sono gli obiettivi definiti dalle policy a livello centrale ma che a livello periferico e locale vengono attuati, attraverso infiniti progetti, da questi attori. Attori che possono essere i più disparati: aziende, associazioni, organizzazioni di volontariato, organismi pubblici a tutti i livelli etc. Perfino individui, con le dovute accortezze. Tuttavia, una parte centrale del tirocinio è rappresentata dal telelavoro. Iniziando a settembre 2020, le premesse erano tutt’altro che positive per un tirocinio svolto in luogo. Ad ogni modo, sono atterrato ad Atene il 9 Settembre (l’inizio ufficiale era stato a inizio mese), con la promessa che, passati 10 giorni di quarantena preventiva, avrei avuto modo di andare in ufficio con regolarità. Tuttavia, le condizioni sanitarie non hanno permesso che questa promessa venisse mantenuta. Già da metà settembre le restrizioni sono andate inasprendosi, fino ad arrivare ad un totale lockdown ad inizio novembre – quindi con ancora un mese di tirocinio davanti a me. La coordinazione è stata eccelsa da parte dell’ente. La piattaforma per la gestione delle comunicazioni, MS Teams, fornisce quello strumento necessario al mantenimento di un rapporto personale e costante con il resto dello staff dell’azienda, tirocinanti inclusi. Il General Manager e Vice-President, Xenia, ha lavorato assiduamente affinché noi tirocinanti non ci sentissimo esclusi non solo dalle comunicazioni di servizio in merito alle tasks ma anche dai processi interni dell’azienda. Ho visto il livello di efficienza per la coordinazione alzarsi ulteriormente con il passare dei mesi, fino ad arrivare ad un coinvolgimento pieno negli eventi aziendali. La lingua non ha rappresentato un problema in quanto il working language quotidiano era proprio l’inglese.

La città

Atene è la capitale della Grecia, conta circa 4 milioni di abitanti e si estende in maniera considerevole per tutta la penisola dell’Attica, la regione di cui la capitale fa appunto parte. Si trova al centro del paese se consideriamo l’intera superficie greca (Dodecaneso compreso), ma in generale la si può considerare chiaramente nel sud-est europeo. La città è accogliente, la lingua non ha rappresentato una barriera nelle comunicazioni quotidiane.

Alloggio

Il centro città negli ultimi anni ha visto alzarsi il tasso di piccola criminalità, e per questo rappresenta anche la zona con maggiori stanze per studenti e giovani lavoratori (parliamo di Exarcheia, Kypseli, Viktoria etc.). Il prezzo è accessibile rispetto alla media europea (circa 250-350€ per una stanza singola in flatshare, soprattutto per coloro che arrivano in Grecia e non parlano lingua), ma che appunto rende l’esperienza fattibile in base anche alla borsa di studio percepita. Molto spesso le abitazioni non hanno riscaldamento a gas, quindi è da verificare la presenza almeno di una stufa o di condizionatori per i mesi invernali. Per trovare una abitazione ci si può rivolgere ad alcune organizzazioni che si interfacciano agli studenti in arrivo ad Atene al posto dei padroni di casa, come ad esempio Stay in Athens o AthenStay. Molte opportunità si trovano anche direttamente nei gruppi Facebook dedicati.

Trasporti

L’azienda ha provveduto al rimborso dei trasporti da e verso il Pireo, il porto della città, dove essa è situata. La città è provvista di diverse linee metropolitane ed un gran numero di autobus urbani che permettono di spostarsi con relativa facilità in quasi tutta la regione. I prezzi sono davvero molto contenuti: per gli studenti, l’abbonamento a tutti i mezzi pubblici ateniesi costa appena 50€. Molto comuni sono anche i taxi, visti i prezzi relativamente contenuti rispetto al resto d’Europa. Al di fuori dell’Attica, i trasporti su gomma rimangono la principale alternativa per gli spostamenti, con pochi collegamenti ferroviari (se non per Salonicco, nel nord del paese).

Vitto

La spesa nei supermercati è anche accessibile, e nei mercati di quartiere le verdure si trovano davvero a poco prezzo.

Sanità

Dal punto di vista sanitario spesso le farmacie nel centro città impiegano persone che sappiano parlare inglese, il che rappresenta un chiaro vantaggio. Gli ospedali sono numerosi e dispiegati in tutta la città, con tempi di attesa accettabili considerato anche il periodo in questione (emergenza CoVid-19).

Consigli per una candidatura di successo

Possedere una buona media (circa 27/30) per poter competere con gli altri studenti, e il numero di CFU necessari in relazione al proprio anno di iscrizione (primo, secondo o terzo).

A cura di Antonio Gennarelli

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