A cura di Alessandra Fiorani, Senior Researcher G.E.O. Division
Abstract
Il corrente elaborato si pone l’obiettivo di analizzare e indagare quali sono le cause e le
ragioni di conflittualità all’interno della regione Asiatica. In particolare l’area di interesse è rappresentata dall’ area centrale del continente asiatico e dai principali cinque Stati di
riferimento.
Comunemente e volgarmente categorizzati sotto la particella "Stan", per via del
suffisso con il quale terminano i loro nomi, questi Paesi sono: Kazakistan, Uzbekistan,
Kirghizistan, Tagikistan e Turkmenistan.
La seguente analisi parte dall’elemento storico-culturale che accomuna i suddetti Paesi, in particolare dal loro passato di Repubbliche Sovietiche. L’influenza Sovietica che questi
territori hanno subito, va considerato presupposto imprescindibile e non escludibile per
affrontare con la giusta ottica lo sviluppo di questa regione.
La Russia però, ad oggi, non è l’unico attore internazionale ad avere rapporti e legami con i 5 “Stan”.
Nell’era di Xi Jinping la Cina si è affermata come attore emergente nell’Asia Orientale,
per andare poi a consolidare e rafforzare la sua presenza in tutto il continente asiatico;
raggiugendo attualmente lo scettro di super potenza della regione.
Gli Stati in analisi, dunque, si trovano a dover interfacciarsi con due possibili partner e competitor.
Per ultima verrà affrontata la questione della presenza europea in Asia Centrale,
presentando come plausibile l’ipotesi, per l’Unione Europea, di investire nella sostenibilità energetica all’interno della regione.