Framing The World, Edizione CII

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  Redazione
  20 febbraio 2023
  21 minuti, 7 secondi

Framing The World, Edizione CII

Nell’ultimo numero di Framing ci occupiamo delle esercitazioni navali congiunte Cina-Russia in Sudafrica. Sempre in riferimento alla potenza cinese, descriviamo il viaggio del diplomatico Wang Yi in Europa. Infine, le ultime notizie circa il terremoto tra Siria e Turchia.

Tutto questo e molto altro nel 102° numero di Framing the World!

DIRITTI UMANI

ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

AFRICA SUB SAHARIANA

AMERICA DEL NORD

AMERICA LATINA

ASIA ED ESTREMO ORIENTE

EUROPA OCCIDENTALE E UNIONE EUROPEA

EUROPA ORIENTALE E RUSSIA

MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA (MENA)

TERRORISMO E SICUREZZA INTERNAZIONALE




DIRITTI UMANI

Perù, usate armi letali contro la popolazione. Il 16 febbraio, Amnesty International ha dichiarato che l’esercito e le forze di polizia peruviane hanno violato i diritti umani in almeno 46 casi, da quando sono scoppiati i disordini il 7 dicembre, in seguito all'arresto dell'ex presidente Pedro Castillo. Nonostante gli standard del diritto internazionale proibiscano l’uso di armi da fuoco con munizioni letali per controllare i raduni, Amnesty International ha già documentato 12 morti dovute all’utilizzo di quest’ultime. Dall’inizio della crisi, oltre 1200 manifestanti e 580 agenti delle forze di polizia sono stati feriti. Amnesty International ha presentato alla presidente Boularte i primi risultati della ricerca svolta dal 29 gennaio all’11 febbraio ed ha anche raccomandato una serie di azioni che il governo deve attuare immediatamente, tra cui la cessazione dell’utilizzo della forza letale per disperdere le proteste e fornire sostegno alle famiglie delle persone uccise e ferite.

Spagna, approvate le leggi sui diritti delle persone trans e sull’aborto. Il 16 febbraio, il Parlamento spagnolo ha approvato due leggi che, come affermato da Uge Sangil, presidente della Federazione Statale Lgtbi+ spagnola, rendono la Spagna “uno dei Paesi con la legislazione più avanzata in materia Lgtbi+". Le cosiddeta “legge trans” permette di chiedere la modifica del proprio sesso all'anagrafe, senza autorizzazioni giudiziarie o certificati medici o psicologici a partire dai 16 anni (dai 14 previo l’assenso di un genitore). La legge sull’aborto, invece, consente alle ragazze a partire dai 16 anni di abortire senza bisogno del consenso dei genitori o dei tutori legali e sancisce l'obbligo da parte dello Stato di garantire che ci sia personale sanitario disponibile a questa pratica in "tutti gli ospedali pubblici". La norma, inoltre, prevede un congedo per mestruazioni "invalidanti" coperto dallo Stato, prima volta in un Paese europeo.

Lorenzo Franceschetti



ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

Turismo, boom di viaggi. La voglia di viaggiare mette le ali ai titoli del settore. Airbnb, dopo le perdite degli anni della pandemia, chiude il 2022 con il primo profitto della propria storia ($506 milioni), ben oltre le stime degli analisti, e prevede che anche il primo trimestre 2023 si chiuda con risultati oltre le previsioni. TripAdvisor, da parte sua, ha aumentato i ricavi del 47% e gli utili del 43% e stima una forte domanda per l’intero anno. Entrambe le aziende festeggiano in borsa, con la prima salita del 42% da inizio anno e la seconda del 37%, risultati in linea con quello delle compagnie aeree, anch’esse in forte rialzo (American Airlines +28%, Air France +40%).

Air India, ordine record. Il buon momento del settore turistico si evince anche dalla decisione di Air India di ordinare 470 nuovi aerei, 250 da Airbus e 220 da Boeing, in quello che, con un valore stimato di $85 miliardi, è l’ordine più grande e costoso della storia, battendo il precedente di Emirates del 2013 ($75 miliardi). Questi valori sono basati sui prezzi di listino, e sono ovviamente soggetti a sconti data la quantità di aeromobili ordinati, ma conferma il mercato indiano come quello con la crescita più rapida al mondo (stimati altri 2210 aerei nei prossimi 20 anni), grazie sia all’enorme potenziale del mercato interno e, a differenza delle compagnie occidentali, alla possibilità di volare nello spazio aereo russo.

Intelligenza artificiale, Microsoft vs Google. L’investimento di $10 miliardi in OpenAI, lo sviluppatore di ChatGPT, il bot di intelligenza artificiale che sta stupendo e facendo discutere il mondo intero dallo scorso autunno, permette a Microsoft di annunciare che integrerà una versione aggiornata del chat bot nel proprio motore di ricerca Bing e nel browser Edge. Il Ceo Nadella ha così lanciato la sfida a Google, che ha frettolosamente risposto alla concorrenza con Bard, rilasciato in anteprima agli sviluppatori ma che si è rilevato un boomerang. Nel video promozionale, infatti, Bard ha riportato informazioni inaccurate, cosa che si è tradotta in un calo dell’8% in borsa e -$100 miliardi di capitalizzazione.

Gas, forte calo dei prezzi. Per la prima volta dall’agosto 2021, i futures del gas naturale europeo sono scesi sotto i €50, confermando il trend di decrescita che ha portato i prezzi in calo dell’80% dai massimi di agosto 2022 e del 35%. La crisi energetica, che finora è costato all’Europa circa $1 trilione, sembra quindi recedere grazie alla combinazione di misure di risparmio, fornitore di LNG da USA e Qatar e un inverno relativamente mite. Tuttavia, i prezzi rimangono doppi rispetto al periodo pre-crisi e gli analisti giudicano improbabili ulteriori cali, anche a causa della completa interruzione delle forniture russe che l’anno scorso, sebbene con flussi ridotti, hanno contribuito a riempire le riserve di stoccaggio.

Uova, a peso d’oro. L’epidemia di influenza aviaria non accenna a mollare il colpo, con l’Organizzazione Mondiale della Sanità che stima in 100 milioni gli esemplari di pollo morti o abbattuti per il virus tra ottobre e il 3 febbraio, il quadruplo dell’anno scorso, e avverte che l’infezione sembra essere diventata endemica e non più limitata alla stagione migratoria delle specie selvatiche che diffondono la malattia. Il virus colpisce principalmente le galline ovaiole e non sorprende che il prezzo delle uova sia aumentato del 73% dal dicembre 2021 e dell’8.5% solo nel mese di gennaio, contribuendo non poco a mantenere elevata la componente alimentare dell’indice di inflazione e a compensare i cali registrati per i beni e l’energia.

Leonardo Aldeghi




AFRICA SUB SAHARIANA

Sudafrica, esercitazione navale congiunta di con Russia e Cina. È stata pianificata per venerdì 17 febbraio, a largo delle coste sudafricane nell'Oceano Indiano, al largo delle coste sudafricane, un’ esercitazione navale congiunta tra Sudafrica, Russia e Cina. La notizia è stata rilasciata dall’agenzia di stampa russa Tass, citando il ministero della Difesa del Sudafrica. Le manovre, denominate Mosi-2, dovrebbero durare fino al 27 febbraio. Sempre la Tass riporta che, secondo quanto detto il 3 febbraio da "una fonte vicina al complesso militare industriale russo", durante le esercitazioni potrebbe essere effettuato un lancio di prova di un missile ipersonico Tsirkon. Il razzo potrebbe essere lanciato verso un bersaglio di superficie ad oltre 500 chilometri di distanza.

(Andrea Ghilardi)

Malawi, si aggrava l’epidemia di colera. Continua a peggiorare il bilancio dell’epidemia di colera scoppiata in Malawi nel marzo 2022. I casi segnalati nel paese dall'inizio dell'epidemia sono oltre 31 mila, con oltre 1000 persone decedute. Il ministro della Salute Khumbize Chiponda ha dichiarato in una conferenza stampa giovedì che i decessi per colera si sono moltiplicati nell'ultimo mese."Nel giro di quattro settimane, i numeri sono raddoppiati", ha detto. Al 26 dicembre, il totale dei decessi per la malattia batterica era di 486, secondo i dati del governo del Malawi. Questi numeri, sono i peggiori registrati nel paese dal 2002, anno durante il quale si era registrata un’altra forte epidemia di colera. Il Ministro della salute del Malawi ha inoltre affermato che "alcuni rituali culturali legati alla morte delle vittime del colera contribuiscono a perpetuare la malattia. Ad esempio, le persone che stanno morendo o che sono morte di colera possono essere lavate dai membri della famiglia che poi preparano i banchetti funebri... le epidemie di colera seguono comunemente questi banchetti", si legge nella dichiarazione.

(Andrea Ghilardi)

Guinea Equatoriale, l’OMS conferma il focolaio di virus Marburg. In seguito alla morte di nove persone in Guinea Equatoriale, l’OMS ha deciso di convocare una riunione d’emergenza del Consorzio per il vaccino contro il virus Marburg a Ginevra. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha già inviato del personale per aiutare il paese a contrastare il momento critico. Nessun vaccino è stato ancora sviluppato infatti contro il Virus Marburg, appartenente alla stessa famiglia dell’Ebola e veicolato dal pipistrello della frutta africano. Al momento circa 4.000 persone sono state fermate dalle autorità locali e messe in quarantena e 16 di essi sarebbero casi sospetti. Anche il Camerun rimane in allerta vista la segnalazione di possibili casi nelle zone di confine con la Guinea Equatoriale.

(Giulio Ciofini)

Nigeria, a pochi giorni dal voto, Buhari estende la scadenza per le vecchie banconote. Il presidente nigeriano Muhammadu Buhari ha dato l’approvazione alla decisione della Banca Centrale di estendere la scadenza di altri 60 giorni per il cambio delle vecchie banconote. Si tratta di una mossa alquanto contestata visto che il paese si trova ormai alle porte delle elezioni presidenziali che si terranno il 25 febbraio. Ormai da un anno la banca centrale ha cominciato a far circolare la nuova serie di Naira ma il paese sta vivendo una carenza di moneta senza precedenti e per tale motivo è stato nuovamente esteso il termine per cambiare le vecchie banconote. Diversi osservatori e soprattutto gli avversari all’opposizione del presidente uscente hanno contestato la tempistica di questa manovra sostenendo che andrebbe ad incentivare pratiche di compravendita di voti e soprattutto perché il denaro investito per la campagna elettorale risulterebbe ancora più difficile da tracciare.

(Giulio Ciofini)

Andrea Ghilardi e Giulio Ciofini

AMERICA DEL NORD

Il Ministro degli Esteri canadese in Ucraina. Il 16 febbraio il Ministro degli Affari Esteri canadese, Mélanie Joly, ha intrapreso un viaggio verso l'Ucraina allo scopo di riaffermare l'impegno del governo canadese negli aiuti verso il paese e discutere del suo ruolo in vista del post guerra. Le discussioni principali hanno interessato il modo migliore e più efficace per il Canada di supportare la resistenza ucraina contro l'aggressione russa e, durante l'incontro con Zelensky, il Presidente ucraino ha ringraziato per le donazioni di equipaggiamenti militari, come il carro armato Leopard 2 e il National Advanced Surface-to-Air Missile System. Di grande importanza è stata la riunione con la First Lady ucraina Olena Zelenska, durante la quale è stato discusso il significato che la guerra ha avuto e sta avendo per donne e bambini, sottolineando le soluzioni da intraprendere per contrastare i casi di violenza sessuale rilevati dall'inizio del conflitto. A culmine del viaggio, il Ministro ha annunciato lo stanziamento di 21.2 milioni di dollari per supportare il lavoro delle organizzazioni che sono scese in campo per aiutare la popolazione ucraina, raggiungendo un totale di 5 miliardi di dollari di aiuti erogati dall'inizio del conflitto.

Oggetti volanti nei cieli americani. Dopo la vicenda del pallone spia il 4 febbraio, il Presidente americano Joe Biden ha ordinato un'altra azione per abbattere un "oggetto volante a grande altitudine" sopra l'Alaska il 10 febbraio. Secondo il portavoce del National Security Council, Jhon Kirby, l'oggetto avrebbe rappresentato una "ragionevole minaccia alla sicurezza dei voli civili", volando ad un'altitudine di circa 12 chilometri. La minaccia è stata abbattuta da un missile sparato da un F-22, la stessa tipologia che aveva abbattuto precedentemente il pallone spia cinese. A seguito di queste vicende, il governo americano ha annunciato la prima misura ufficiale: ha infatti aggiunto sei compagnie aerospaziali cinesi alla blacklist commerciale, vietando alle aziende americane di commerciare con quest’ultime, salvo licenze straordinarie. La vicenda non finisce però qui in quanto domenica i militari americani hanno abbattuto un ulteriore oggetto volante non identificato sopra il Michigan e solo il giorno prima avevano distrutto un simile oggetto che stava sorvolando i cieli canadesi. Tuttavia, gli ufficiali americani si sono rifiutati di dare maggiori informazioni riguardo la tipologia di questi ultimi.

Lorenzo Graziani

AMERICA LATINA

Nicaragua, revocata la cittadinanza a 94 dissidenti. Tra coloro soggetti al provvedimento, verso i quali è stata mossa l’accusa di “tradimento della patria”, vi sono personaggi celebri della cultura nicaraguense: lo scrittore Sergio Ramirez, la poeta Gioconda Belli e il vescovo cattolico Silvio Báez. Le autorità del paese centroamericano hanno legittimato la misura sostenendo come gli accusati, attraverso l’opposizione al presidente Daniel Ortega, stessero architettando un golpe ai danni di quest’ultimo. La revoca della cittadinanza è soltanto l’ultimo di una serie di atti repressivi adottati dal regime di Ortega, quest’ultimo al suo quarto mandato presidenziale, che hanno finito per inasprire il conflitto sociale tra quella che appare sempre più una casta politica e le frange oppositrici.

Colombia, riattivato l’accordo commerciale del 2011 con il Venezuela. Il trattato commerciale era stato sospeso nel 2019, a seguito dell’inasprimento delle tensioni politiche. La vittoria di Gustavo Petro alle elezioni presidenziali dello scorso giugno ha segnato una riapertura nelle relazioni bilaterali con Caracas. La ripresa dell’accordo del 2011 è stata ufficializzata durante un incontro tra lo stesso presidente colombiano e Nicolas Maduro, organizzato al confine tra Ureña (Venezuela occidentale) e Cucuta (a nord della Colombia). Nell’incontro i due leader hanno manifestato l’intenzione reciproca di eliminare ogni tipo di barriera commerciale tra i due paesi.

Davide Shahhosseini

ASIA ED ESTREMO ORIENTE

Cina, Wang Yi in Europa. È iniziata il 14 Febbraio la visita in Europa di Wang Yi, attuale Direttore per l'Ufficio della Commissione Affari Esteri del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (PCC). La visita, ha già portato il diplomatico cinese in Francia e Italia, e proseguirà con la sua partecipazione alla conferenza di Monaco sulla Sicurezza. La missione si concluderà il 22 Febbraio in Russia. Il tour è un’occasione importante per la Cina per distendere i rapporti con l’ Unione Europea, tesi ormai dal 2019. L’ obiettivo cinese è di tenere aperti i rapporti con i paesi Europei in seguito alle recenti tensioni con gli USA, bilanciando gli equilibri internazionali. Allo stesso tempo, la Cina intende rinnovare il rapporto di reciproca amicizia con la Russia, ultima tappa del viaggio, nonostante la tensione internazionale dovuta all’invasione dell’Ucraina. Con la sua visita, l’ex Ministro degli Esteri, è il più alto funzionario della Repubblica Popolare Cinese ad essere ospitato in Europa successivamente al ventesimo Congresso Nazionale del Partito.

Giappone e Filippine firmano accordo di soccorso in caso di calamità. L’accordo è stato firmato durante una visita ufficiale che ha visto il Presidente Filippino Marcos Jr in Giappone il 9 Febbraio, e fa parte di un pacchetto che comprende altri sette accordi. Secondo quanto firmato, alle truppe giapponesi sarà consentito di partecipare a esercitazioni e addestramenti per rispondere in maniera adeguata a disastri naturali e missioni umanitarie nelle Filippine. L'accordo potrebbe costituire un apriporta verso una più ampia cooperazione militare tra i paesi in quanto amplia il regime normativo che consente alle forze giapponesi di dispiegarsi nelle Filippine. La visita di Marcos Jr è avvenuta pochi giorni dopo aver raggiunto un ulteriore accordo per consentire agli Stati Uniti maggiore accesso alle basi militari nel paese.

Alessandra Tamponi

EUROPA OCCIDENTALE E UNIONE EUROPEA

Spagna, approvati congedo mestruale retribuito, riforma dell'aborto e "legge trans". Giovedì 16 febbraio il Parlamento spagnolo ha approvato la riforma sulla salute sessuale e riproduttiva, sull'interruzione volontaria di gravidanza e la norma per "l'uguaglianza reale ed effettiva delle persone trans". La legge sull'aborto garantisce l'aborto libero e sicuro nelle strutture pubbliche a partire dai 16 anni (senza bisogno del consenso dei genitori o dei tutori legali), mentre quella sulla salute sessuale e riproduttiva introduce, per la prima volta in Europa, il congedo mestruale retribuito. La "legge trans", invece, prevede la possibilità, a partire dai 16 anni, di chiedere la modifica del proprio sesso all'anagrafe senza autorizzazioni sanitarie o mediche; la nuova legge proibisce le terapie di conversione e stabilisce misure contro l'omofobia negli ambiti dell'istruzione, della salute e dell'occupazione. La Ministra delle Pari Opportunità, Irene Montero, ha definito la giornata del 16 febbraio "una giornata storica" per i diritti delle donne e delle persone Lgbtq+.

(Bianca Franzini)

Consiglio Europeo, adottate conclusioni sul tema dell'immigrazione. Il 9 febbraio si è riunito a Bruxelles il Consiglio Europeo, l'istituzione che definisce priorità e orientamenti politici generali dell'Unione. Sono state adottate conclusioni in merito all'Ucraina, al terremoto in Siria e Turchia, al dialogo Belgrado-Pristina, all'economia e alla migrazione. Per quanto riguarda quest'ultimo tema, i leader europei chiedono che venga adottato un approccio globale alla migrazione che segua i principi dell'Unione e che sia incentrato sui controlli delle frontiere esterne, sul rafforzamento dell'azione esterna e sulle capacità di accoglienza. L'Unione vuole quindi rafforzare le azioni volte a ridurre le pressioni alle frontiere e a prevenire le partenze irregolari, facendo pressione sui paesi di origine e accelerando il rimpatrio dei richiedenti d'asilo che non rientrano nelle condizioni per la protezione internazionale. Durante il vertice è stata ribadita l'importanza della cooperazione durante le operazioni di salvataggio nel Mediterraneo centrale e in materia di rimpatrio e reintegrazione.


(Bianca Franzini)

Strasburgo, Parlamento Europeo sospeso dalla protesta curda. Il 15 febbraio 2023, la seduta plenaria del Parlamento europeo di Strasburgo, la quale stava accogliendo un dibattito sull’ambiente e l’industria, è stata interrotta da un gruppo di circa 15-20 attivisti curdi per l’indipendenza, comportando l’ evacuazione dei legislatori. Lo scorso 15 febbraio si è infatti festeggiato il 24esimo anniversario dall’arresto del leader curdo Abdullah Ocalan. Quest’ultimo ha fondato nel 1999, il PKK, un gruppo militante che ha combattuto la Turchia per ottenere lo Stato indipendente del Kurdistan e riconosciuto dall’UE come organizzazione terroristica. Gli attivisti hanno chiesto a voce alta e con diverse minacce la liberazione del loro leader imprigionato in Turchia, denunciando le continue torture a suo carico da parte delle guardie turche e descrivendo le condizioni dell’isolamento di Ocalan come “uniche al mondo”. La presidente del Parlamento Europeo Roberta Metzola, preoccupata dei danni che gli attivisti avrebbero potuto causare, ha negoziato con questi ultimi, criticando le modalità di interruzione delle principali attività democratiche con le quali hanno voluto attirare l’attenzione dell’UE.

(Francesca Pasqualino)

Bianca Franzini e Francesca Pasqualino

EUROPA CENTRO ORIENTALE E RUSSIA 

Moldavia, timori per un golpe da parte russa. Lunedì scorso, il governo di Chisinau ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica un presunto piano di Mosca mirato a rovesciare l’attuale esecutivo. Secondo quanto dichiarato dalla presidente Maia Sandu, formazioni paramilitari straniere, al soldo della Federazione russa, sarebbero pronte ad attentare alla democrazia moldava, ricorrendo a violente azioni di sabotaggio e presa di ostaggi tra le alte cariche istituzionali. In risposta a quella che era stata presentata come una minaccia imminente alla sicurezza nazionale, nella giornata di martedì, le autorità moldave hanno chiuso lo spazio aereo per circa 3 ore; mentre la partita di calcio di giovedì scorso tra Sheriff Tiraspol e Partizan Belgrado, valida per l’Europa League, è stata giocata a porte chiuse, dopo che i servizi di sicurezza avevano lanciato l’allarme sulla possibile presenza di militari serbi infiltrati tra i tifosi del Partizan.

(Davide Shahhosseini)

Unione Europea, il decimo pacchetto di sanzioni ad un anno dall’inizio della guerra in Ucraina. Giovedì 16 febbraio il Parlamento europeo ha approvato, con 444 voti favorevoli, la risoluzione che segna un anno di guerra in Ucraina. Il testo ribadisce la completa condanna dell’atto di aggressione russo e stabilisce l’attuazione, da parte degli stati membri, del decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia entro fine febbraio. La risoluzione conferma la continuazione della solidarietà europea alla leadership ucraina e sostiene l’incremento dell’invio di aiuti militari. Di conseguenza, dopo l’atteso "Sì" alla fornitura dei carri armati Leopold di fabbricazione tedesca, si sta considerando la possibilità di fornire aerei di combattimento a Kiev. Il principale obiettivo europeo, sancito dalla risoluzione appena adottata, è il completamento del quadro giuridico che permette la confisca dei beni russi congelati dall’UE e di utilizzarli per la ricostruzione sociale dell’Ucraina e il risarcimento delle vittime di guerra. Viene infine ribadita, all'Ucraina, alla Commissione e al Consiglio, la scadenza “entro la fine dell’anno in corso” per l’avvio dei negoziati di adesione.

(Francesca Pasqualino)

Davide Shahhosseini e Francesca Pasqualino



MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA (MENA)

Siria e Turchia, terremoto umanitario e politico. Il bilancio della tragedia umanitaria verificatasi a seguito del terremoto alla frontiera tra Siria e Turchia è arrivato a oltre 44 mila morti (aggiornato al 17/02), di cui circa 38 mila nella provincia sud-est del Paese turco e circa 6 mila (secondo le scarse stime ufficiali) nel nord-ovest della Siria, nella regione di Idlib. Si tratta delle aree più povere e meno sviluppate dei rispettivi Stati e, in particolare nel caso siriano, una zona sotto il controllo dell’opposizione al Presidente Bashar al-Assad. I primi aiuti sono arrivati a Damasco, ma in misura inferiore alle necessità della popolazione colpita: la causa principale del ritardo o della mancanza di aiuti sarebbe da attribuire alle sanzioni in vigore contro il regime di Assad e qualsiasi ente che collabori/finanzi esso. Pertanto, Assad sta cercando di arginare l’isolamento internazionale del Paese dalla Comunità Internazionale (alias Occidente), applicando una “diplomazia umanitaria” per poi arrivare ad una “diplomazia politica”. Il lento scongelamento dei rapporti tra Siria e Turchia verificatosi negli ultimi mesi potrebbe subire un’accelerazione a causa del disastro umanitario comune e delle difficoltà – specialmente di Erdoğan - nella gestione della risposta umanitaria. Tuttavia, le incognite sulle relazioni tra i due Paesi sono numerose per ambire a previsioni future.

(Sara Oldani)

Israele, scontro per la Giustizia: da settimane è in atto un acceso contro politico interno riguardo le proposte di riforma del sistema giudiziario avanzate dall’attuale governo di destra. L’esecutivo di Netanyahu vuole correggere lo strapotere della Corte Suprema nei confronti degli altri poteri dello stato. Tramite la “clausola di ragionevolezza” la Corte può infatti abolire qualunque legge. Ma la riforma promossa dalla coalizione di governo rischia di sbilanciare in senso opposto l’equilibrio tra i poteri, assicurando il controllo politico della nomina dei giudici ed eliminando totalmente la suddetta clausola. Le modificazioni risultano così controverse da aver spinto lo stesso presidente Isaac Herzog ad intervenire chiedendo una pausa di riflessione alle forze della maggioranza, che non sembrano però intenzionato ad ascoltarlo. Inoltre, proseguono le manifestazioni oceaniche contrarie alla riforma, anche a Gerusalemme, roccaforte conservatrice del paese.

(Michele Magistretti)

Tunisia, ennesima stretta autoritaria del Presidente Kaïs Saïed. Il 13 febbraio le forze di sicurezza hanno arrestato diversi militanti politici, ex-magistrati e uomini d’affari tunisini. Tra loro diversi esponenti di spicco del partito islamista Ennahda – uno dei più importanti del paese – ed il Direttore della principale radio tunisina, Mosaïque FM. Secondo i media locali, queste persone la ragione degli arresti consisterebbe nell'organizzazione di un complotto contro la sicurezza dello Stato. I partiti di opposizione accusano il Presidente Saïed di aver organizzato questa ondata di arresti per coprire il declino della propria popolarità e le gravi difficoltà economiche vissute dalla popolazione tunisina.

(Francesco Lorenzini)

Michele Magistretti, Sara Oldani e Francesco Lorenzini




TERRORISMO E SICUREZZA INTERNAZIONALE

Israele, approvata una legge che revoca la cittadinanza per reati di terrorismo. Mercoledì scorso, la Knesset ha adottato un provvedimento legislativo che consentirà alle autorità giudiziarie di revocare la cittadinanza per coloro che hanno subito una condanna per reati di terrorismo. Inoltre, la legge prevede la revoca anche per coloro sospettati di ricevere finanziamenti dall’Autorità Nazionale palestinese – organismo politico di autogoverno che amministra i territori palestinesi -. Ad oggi sono migliaia le famiglie palestinesi che ricevono un indennizzo economico da parte dell’Autorità Nazionale.

(Davide Shahhosseini)

Burkina Faso, ondata di attacchi jihadisti nella prima metà di febbraio. Sono 90 le vittime in attacchi terroristici di matrice islamista in Burkina Faso nei primi quindici giorni di Febbraio. La maggioranza degli episodi è avvenuta nel nord del Paese, da tempo ormai fuori dal controllo diretto delle autorità di Ouagadougou. La situazione rischia di peggiorare ulteriormente con la partenza a fine mese delle forze speciali francesi su richiesta dalla giunta militare burkinabé, arrivata al potere dall’ ottobre scorso.

(Francesco Lorenzini)

Mali, cresce il malcontento delle tribù Tuareg. Il Coordinamento dei Movimenti dell’Azawad (CMA) - organo politico delle tribù nomadi del nord del Mali - ha affermato ad inizio febbraio che non prenderà parte ai lavori della commissione preposta alla redazione della nuova Costituzione maliana. La riforma costituzionale rappresenta un elemento chiave dell’agenda politica della giunta militare al potere a Bamako per assicurarsi il controllo del paese. La scelta del CMA è un segnale forte del malcontento delle popolazioni Tuareg e della possibilità che una guerra civile contro le autorità di Bamako possa ricominciare a stretto giro dopo alcuni anni di tregua.

Davide Shahhosseini e Francesco Lorenzini




Framing The World è un progetto ideato e creato grazie alla collaborazione di un team di associati di Mondo Internazionale.

Alessandra Tamponi: Asia ed Estremo Oriente

Andrea Ghilardi: Africa Sub-Sahariana

Bianca Franzini: Europa Occidentale e Unione Europea

Davide Shahhosseini: Terrorismo e Sicurezza Internazionale

Elisa Maggiore: America Latina

Francesco Lorenzini: Medio Oriente e Nord Africa, Terrorismo e Sicurezza Internazionale

Francesca Pasqualino: Europa occidentale e Unione Europea, Europa Centro-Orientale e Russia

Francesco Rossi: America Latina, Europa Centro-Orientale e Russia

Giulio Ciofini: Africa Sub-Sahariana

Laura Salvemini: Asia ed Estremo Oriente

Leonardo Aldeghi: Economia e Finanza Internazionale

Lorenzo Franceschetti: Diritti Umani

Lorenzo Graziani: America del Nord

Ludovica Costantini: America Latina

Michele Magistretti: Medio Oriente e Nord Africa

Sara Oldani: Medio Oriente e Nord Africa



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