Gaza: l'inizio del Ramadan senza un cessate il fuoco

A Gaza, si assiste all’inizio di un Ramadan senza tregua

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  Wiam Kessab
  14 marzo 2024
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La popolazione palestinese a seguito del fallimento degli ultimi negoziati tra Israele e Hamas si prepara a celebrare il mese più sacro nella religione islamica senza un cessate il fuoco. Il Ramadan ha avuto inizio Lunedì 11 Marzo, in molti paesi della mezzaluna, il nono mese nel calendario islamico in cui si osserva il digiuno dall'alba al tramonto. Fino a domenica si erano svolte trattative per raggiungere un cessate il fuoco coinvolgendo Stati Uniti, Egitto e Qatar, al fine di consentirne lo svolgimento - ma senza successo. Le persone nella Striscia di Gaza seguiranno il Ramadan, nonostante il conflitto in corso. Le richieste di Hamas che includono la fornitura di aiuti umanitari e garanzie da parte dell'esercito israeliano sull'abbandono della Striscia di Gaza nonché il ritorno della popolazione nelle aree ora occupate dai militari sono state rifiutate dal governo di Israele.

La situazione nella Striscia di Gaza è estremamente difficile dopo cinque mesi di conflitto e l'uccisione di oltre 31 mila palestinesi, secondo Hamas. Mancano acqua, cibo, medicinali e la maggior parte della popolazione ha dovuto abbandonare le proprie case - distrutte o rese pericolanti dai bombardamenti -mentre l'esercito israeliano avanzava verso sud. Nella Striscia, gli aiuti e i rifornimenti internazionali non arrivano facilmente e continuano a essere insufficienti per soddisfare le esigenze di tutta la popolazione. La situazione potrebbe peggiorare durante il mese del Ramadan, motivo per cui di recente si sono intensificati i tentativi - inconcludenti - di raggiungere una tregua.

In seguito all'ennesimo tentativo di mediazione internazionale, la possibilità di fermare i combattimenti era apparsa più concreta, o per lo meno plausibile. Si era discusso di un accordo che avrebbe potuto portare alla liberazione di alcuni degli ostaggi israeliani ancora detenuti a Gaza da Hamas in cambio di prigionieri palestinesi detenuti da Israele. Nonostante ciò, non è mai avvenuto uno scambio che avrebbe messo le basi per ulteriori negoziati.

La guerra avrà quindi un impatto significativo sul Ramadan a Gaza, che va oltre la limitazione del consumo di cibo e bevande dall'alba al tramonto. Il Ramadan è un evento sociale e spirituale significativo: dopo il tramonto, amici e famiglie si riuniscono per mangiare e festeggiare insieme, spesso in gruppi numerosi.

I funzionari sauditi hanno dichiarato il mese sacro di digiuno del Ramadan per gli 1,8 miliardi di musulmani nel mondo dopo aver riconosciuto la luna crescente. Successivamente all'annuncio del Ramadan, il re saudita Salman ha fatto un riferimento specifico alla guerra a Gaza dichiarando il sentito dolore a riguardo del fatto che quest'anno il mese di Ramadan cade alla luce degli attacchi di cui sono vittime i fratelli in Palestina, sottolineando la necessità che la comunità internazionale si assuma le proprie responsabilità, fermando questi crimini brutali e fornendo corridoi umanitari e di soccorso sicuri.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha voluto designare l’inizio del Ramadan inviando un messaggio al popolo palestinese "che è in cima ai suoi pensieri", affermando che lavorerà senza sosta per stabilire un cessate il fuoco. I progetti internazionali per facilitare l'accesso umanitario a Gaza continuano nel frattempo. Il nord della Striscia è a rischio carestia. Inoltre, molte nazioni forniscono aiuti via aerea mentre Unione Europea e Stati Uniti stanno pianificando l'apertura di un corridoio di assistenza via mare, che sarà operativo solo tra due mesi. Gli Usa annunciano che costruiranno un molo provvisorio per consegnare gli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza via mare.

Le organizzazioni umanitarie hanno criticato la situazione e gli Stati Uniti, in particolare, per aver accettato le restrizioni imposte da Israele, che hanno imposto un embargo totale sul territorio. I medici senza frontiere hanno accusato Washington di aver intrapreso operazioni di "distrazione" improvvisamente, rinunciando di fatto a usare la loro influenza su Israele come alleato e fornitore di armi per cercare di aumentare le consegne via terra, l'unico mezzo secondo l'ONU per evitare una carestia imminente.

Il Ramadan che i musulmani si aspettano di celebrare sarà sicuramente diverso in base alle circostanze nella Striscia, ciò si rifletterà soprattutto a Gerusalemme. I negoziati palestinesi sono chiusi nella città santa, che è il terzo luogo più sacro dell'Islam e ospita la Moschea di Al-Aqsa, e le strade mancano di decorazioni. Un intervistato dalla Bbc dichiara che questo Ramadan sarà impegnativo e si chiede su come fare a interrompere il digiuno e a mangiare, pensando ai compatrioti a Gaza. Ramadan sarà un periodo di lutto per molti, mentre le tensioni rischiano di scatenare nuova violenza.

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Fonti consultate per il presente articolo:

Image: lampada-in-bianco-e-nero-su-tessuto-marrone-cpU3JRjiJwk

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L'Autore

Wiam Kessab

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Wiam Kessab, classe 2001, ha conseguito la laurea triennale presso la Fondazione UniverMantova in mediazione linguistica; lingue per le relazioni internazionali.

Attualmente sta frequentando il corso di laurea magistrale in relazioni internazionali e diplomazia, curriculum in diritto internazionale ed economia presso l’Università degli studi di Padova.

Durante i suoi studi ha sviluppato un forte interesse sia per le relazioni internazionali che per le lingue.

Attualmente è autrice di Mondo internazionale Post per "Società e Legge".

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Wiam Kessab, born in 2001, graduated from the Fondazione UniverMantova in language mediation; languages for international relations.

She is currently attending the Master's degree course in international relations and diplomacy, curriculum in international law and economy at the University of Padua.

During her studies, she developed a strong interest for the international relations and languages.

She is currently author of International World Post for 'Society and Law'.



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Società

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#gaza#ramadan#cessateilfuoco#palestina