Il sogno del Marocco continua

Il Marocco fa sognare il Maghreb ed un intero continente con un'impresa straordinaria, che resterà scolpita nella storia dei Mondiali, e che lo proietta in semifinale.

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  Wiam Kessab
  12 dicembre 2022
  4 minuti, 48 secondi

IL MAROCCO NELLA STORIA

Il Marocco non smette di stupire. Per la prima volta nella storia, una squadra africana arriva in semifinale ai Mondiali si calcio; è il miglior risultato della storia e parliamo dei “Leoni dell’Atlas”.

Dopo aver vinto il girone eliminatorio con 7 punti - mettendosi alle spalle Croazia, Belgio e Canada - il Marocco ha superato agli ottavi la Spagna ed ora il Portogallo, conquistando la semifinale. I tifosi marocchini sparsi in tutto il mondo festeggiano e si godono la gioia impagabile di un traguardo impensabile che sa tanto di rivincita di un intero continente. 

Una vittoria non solo marocchina, ma per tutta l’Africa ed il mondo arabo, un momento di forte unione e gioia. Ciò che unisce persone con bandiere così diverse in realtà, più che ogni altra cosa, è - appunto - la voglia di riscatto. Un pezzo di Africa e del mondo arabo che questa volta non deve più fare la parte della comparsa, anzi si impone in una realtà che tradizionalmente è stata territorio europeo o sudamericano buttando fuori dal Mondiale i nomi grossi del calcio occidentale: il Portogallo di Ronaldo, i colonizzatori spagnoli, il Belgio, il Canada. E’ un fenomeno calcistico, certo, ma è anche un fenomeno sociale. Non ci va solo il Marocco, in semifinale, ci va un intero continente.

PERCHÉ QUELLA TRA MAROCCO E SPAGNA È STATA PIÚ DI UNA SEMPLICE PARTITA?

Parlando quindi del fenomeno sociale che ha rappresentato questo Mondiale per il Marocco, è importante parlare del 6 Dicembre, giorno in cui si tenne un’altra partita davvero importante, l'ottavo di finale dei Mondiali di calcio tra Spagna e Marocco. Una partita molto attesa anche per ragioni che vanno oltre lo sport, un vero e proprio momento di riscatto. 

L’ottavo di finale contro le ‘Furie rosse’ disputato all'Education City Stadium è stata anche una sfida dal valore geopolitico tra i due paesi che si affacciano sullo stretto di Gibilterra. La storia delle relazioni tra Spagna e Marocco è lunga e tortuosa, uno scontro che ha 1.300 anni di storia.

Tra i due Paesi la rivalità va ben oltre il rettangolo di gioco e, ancora oggi, vivono sulla loro pelle tensioni e problematiche. Dall'invasione della penisola iberica alle tensioni su Ceuta e Melilla, il rapporto è complicato tra i due Paesi. Per risalire alle origini delle ostilità occorre fare un salto indietro nel tempo di circa 1.300 anni, quando il califfato Omayyade - la dinastia araba che ebbe il controllo delle terre dei Berberi - conquistò l'intera penisola iberica. Una presenza ancora oggi evidente, nella cultura e nel patrimonio artistico che la Spagna ha ereditato dai mori e che, di certo, non è stata indolore né, tanto meno, accettata di buon grado. 

Ci sono voluti secoli affinché i cristiani portassero a termine la Reconquista, con conseguenze drammatiche e con il tempo, parte del Marocco divenne una colonia spagnola. Gli spagnoli si impossessarono di Ceuta e Melilla sul territorio marocchino per controllare le Colonne d’Ercole da entrambi i lati e ancora oggi difendono le due enclavi con muri e filo spinato per tenere lontani i migranti. Il Marocco non ama vedere la bandiera spagnola su due luoghi che considera di sua proprietà e, tanto meno, essere attraversato da gruppi di migranti che, non riuscendo a passare la frontiera, finiscono per accamparsi fuori dalle città marocchine in condizioni precarie. La Spagna, da parte sua, non ha alcuna intenzione di rinunciarvi. Difficile, dunque, ridurre la partita di oggi a un semplice incontro di calcio.

REGRAGUI: “IL MAROCCO NON È UN MIRACOLO”

Le parole di W.Regragui sono davvero importanti e sono una spinta verso il futuro. L'allenatore racconta di come ha detto alla squadra che avrebbero dovuto scrivere la storia e, di fatto, ci sono riusciti.

Questa semifinale raggiunta è importante per le generazioni future. Hanno giocato col cuore e sotto questo aspetto crede che siano tra i migliori del mondo. Gli africani e il mondo arabo hanno trasmesso loro grande energia. Tutto questo non è un miracolo, ma è frutto del lavoro. Zero gol incassati da Belgio, Croazia, Spagna e Portogallo: queste cose non succedono per caso. I ragazzi hanno lottato contro avversari fortissimi. Questo può essere anche un messaggio per tutto il mondo:” se credi davvero in un obiettivo, lo puoi ottenere".

IL VALORE DEI FESTEGGIAMENTI PER IL MAROCCO E NON SOLO

I festeggiamenti sono stato un momento di grande orgoglio ed unità per il popolo marocchino. Festa non solo a Doha in Qatar ed in Marocco, ma festeggiamenti anche per tutte le comunità marocchine di tutto il mondo. I primi fuochi d'artificio hanno iniziato ad esplodere qualche attimo dopo il fischio finale della partita Portogallo-Marocco che ha portato il Marocco in semifinale ai Mondiali del Qatar. 

Da ricordare, inoltre, agli ottavi dopo la vittoria contro la Spagna che il re del Marocco, Mohammed VI è sceso nelle strade indossando la maglietta della nazionale e si è unito ai festeggiamenti per celebrare la vittoria sulla Spagna. Queste immagini hanno fatto il giro del mondo mostrando l'auto del re, attentamente scortata dagli uomini della sicurezza a piedi, attraversare le strade di Tangeri invase dal popolo marocchino. Il re ha sventolato la bandiera nazionale, salutando i marocchini venuti a festeggiare la vittoria dei calciatori e augurando loro lunga vita.



Fonti consultate per il presente articolo:

https://www.adnkronos.com/mondiali-2022-il-marocco-prima-squadra-africana-in-una-semifinale_4riPAm8RONbiey2dcQyuqP

mondiali-1-0-al-portogallo-storica-semifinale-per-marocco_b2631d44-6638-4626-a48b-70521fc993dc.html

https://www.rainews.it/articoli/2022/12/qatar2022-mondiali-calcio-marocco-popoli-riscatto-bandiere-76f64343-c736-461e-b410-c9e0291a6510.html

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mondiali-2022-marocco-cosa-ce-dietro-le-vittoria-della-mina-vagante_2NBEzuOurFu7NtVEZmCCGj

https://tg24.sky.it/sport/2022/12/06/spagna-marocco-mondiali

https://www.ilpost.it/2022/12/06/spagna-marocco-mondiali/

marocco-spagna-due-popoli-che-si-sono-scontrati-secoli-oggi-si-giocano-gloria-90-151d0dbe-7534-11ed-84fc-b875db1a765e.shtml

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https://www.repubblica.it/sport/calcio/2022/12/10/news/marocco_regragui_semifinale_mondiale_portogallo-378441555/amp/

https://unsplash.com/photos/0UgXiVrbcLo



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L'Autore

Wiam Kessab

IT

Wiam Kessab, classe 2001, ha conseguito la laurea triennale presso la Fondazione UniverMantova in mediazione linguistica; lingue per le relazioni internazionali.

Attualmente sta frequentando il corso di laurea magistrale in relazioni internazionali e diplomazia, curriculum in diritto internazionale ed economia presso l’Università degli studi di Padova.

Durante i suoi studi ha sviluppato un forte interesse sia per le relazioni internazionali che per le lingue.

Attualmente è autrice di Mondo internazionale Post per "Società e Legge".

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Wiam Kessab, born in 2001, graduated from the Fondazione UniverMantova in language mediation; languages for international relations.

She is currently attending the Master's degree course in international relations and diplomacy, curriculum in international law and economy at the University of Padua.

During her studies, she developed a strong interest for the international relations and languages.

She is currently author of International World Post for 'Society and Law'.



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Società

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#marocco#mondiali#semifinali#geopolitica#storia#festeggiamenti