Perché il costo del cioccolato aumenterà?

Le variazioni del prezzo del cacao negli ultimi tempi

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  Elisa Modonutti
  08 marzo 2024
  3 minuti, 49 secondi

Le festività pasquali si stanno avvicinando e, con esse, anche un aumento della produzione di cioccolato. Infatti, sono milioni le uova di Pasqua che vengono prodotte per questa festività, non solo in Italia, ma in tutto il mondo.

Quest’anno, tuttavia, durante l’acquisto del dolce regalo pasquale, molti consumatori si potrebbero trovare davanti ad un’amara sorpresa, vedendo aumenti, anche notevoli, del prezzo delle uova.

Naturalmente, l’aumento di prezzo non riguarda specificatamente le uova pasquali, ma, in generale, il cioccolato, i cui prezzi stanno salendo proprio a causa di un incremento nel costo della materia prima necessaria per la sua produzione, ossia il cacao.

Il costo dell'ingrediente principale per la produzione del cioccolato è infatti quasi raddoppiato, con un aumento di circa il 90% del suo costo dall'inizio dello scorso anno.

Come riportato dal Financial Times, molteplici sono le ragioni dietro questo aumento delle tariffe della materia prima. I prezzi del cacao sono infatti saliti alle stelle negli ultimi tempi a causa di scarsi raccolti, colpiti da calamità naturali, ma anche a causa di una scommessa record di 8,7 miliardi di dollari da parte degli hedge fund, ossia i fondi comuni speculativi di investimento privato, che hanno contribuito all’impennata dei prezzi.

Le catastrofi naturali

Per quanto riguarda le catastrofi naturali e il loro impatto sul prezzo del cacao, è necessario segnalare l’impatto distruttivo del fenomeno climatico El Nino, che sta fortemente danneggiando la produzione di cacao in Costa d'Avorio e in Ghana, rispettivamente il primo e il secondo produttore mondiale.

Le coltivazioni di cacao sono molto sensibili ai cambiamenti climatici e l’ondata di caldo intenso accompagnata dalle forti piogge hanno fortemente danneggiato i raccolti.

El Nino è, infatti, un aumento della temperatura delle acque del mare che si verifica ogni tre - cinque anni. Ricomparso lo scorso anno, esso ha portato prima a forti piogge e poi a caldo secco, causando un calo nel raccolto globale dell’11% rispetto alla stagione dell'anno scorso, come riportato dall’Organizzazione Internazionale del Cacao.

Circa il 70% del cacao mondiale proviene dall'Africa occidentale e, quindi,  essendo prodotto molto suscettibile alle oscillazioni dei prezzi dovute al clima, è stato inevitabile un suo aumento di costo.

Le azioni speculative

Negli ultimi tempi il prezzo del cacao non è salito solo a causa di eventi climatici avversi che hanno profondamente danneggiato la produzione, ma anche come conseguenza di eventi speculativi avvenuti sul mercato, che ne hanno fatto alzare la quotazione.

In particolare, come affermato dal Financial Times, ci sono state speculazioni record per 8,7 miliardi di dollari da parte degli hedge fund, i fondi comuni di investimento privato, che, insieme ai problemi ai raccolti, hanno portato i prezzi del cacao ai massimi storici, facendoli raddoppiare rispetto al primo trimestre dello scorso anno.

Più precisamente, a causa dell’aumento dei prezzi dovuto alla carestia dei raccolti, l’equilibrio del mercato del cacao è stato compromesso, portando ad una crescita dei prezzi. Questo evento ha attratto gli hedge fund nel mercato del cacao, hanno piazzato un’enorme scommessa sull’aumento del prezzo del cacao, spingendone le quotazioni a livelli record, oltre i 5500 euro a tonnellata. Essi hanno quindi contribuito ad una maggiore oscillazione ed aumento del prezzo del cacao.

Nello specifico, gli hedge fund hanno acquistato futures, contratti che impegnano a comprare cacao in futuro a un prezzo prefissato più alto rispetto a quello al momento dell’acquisto. Questi derivati, che nelle pratiche di hedging servono alle aziende per coprirsi dai rischi, possono influenzare fortemente la volatilità dei prezzi delle materie prime, diventando pratiche finanziarie speculative.

I trader hanno così accumulato complessivamente circa 8,7 miliardi di dollari attraverso i contratti futures sul cacao nei mercati di Londra e New York, fruttando profitti eccezionali per i fondi.

Gli agricoltori e i consumatori

Nonostante l’aumento del prezzo del cacao, non ci sono stati benefici per gli agricoltori di questa materia prima, soprattutto africani, i cui prezzi del raccolto sono stati stabiliti da 12-18 mesi. D’altro canto, invece, un aumento dei prezzi sarà visibile nei prezzi al consumo. Se già quest’anno, i prezzi del cioccolato sono aumentati dell’11% negli Stati Uniti, in futuro è probabile che aumenti significativi caratterizzeranno anche il costo del bene in Europa ed in altre parti del mondo.


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L'Autore

Elisa Modonutti

Studentessa di Scienze internazionali e diplomatiche, amante della lettura, dei viaggi e con una curiosità innata di scoprire il mondo che ci circonda

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Cacao Aumento prezzo El Nino Hedge fund cioccolato speculazione