Simboli religiosi e libertà di espressione, da Stoccolma al Consiglio ONU per i Diritti Umani

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  Gaia De Salvo
  25 luglio 2023
  3 minuti, 21 secondi

Il Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha di recente approvato una risoluzione controversa che invita i paesi a "affrontare, prevenire e perseguire gli atti e la propaganda dell'odio religioso". Questa risoluzione è stata motivata dal controverso episodio dell'incendio del Corano, avvenuto a Stoccolma durante la festività musulmana dell'Eid al-Adha. Questo gesto ha scatenato proteste e scontento da parte delle comunità islamiche, portando addirittura a due attacchi all'ambasciata svedese a Baghdad, senza fortunatamente causare feriti o vittime.

L'incendio del corano

L'autore dell'atto è Salwan Momika, un immigrato iracheno che risiede da tempo in Svezia, il quale ha dichiarato di voler esprimere la sua opinione riguardo al Corano attraverso questa azione incendiaria. Le autorità svedesi avevano precedentemente negato vari permessi per proteste anti-coraniche, citando possibili disturbi all'ordine pubblico e rischi per le rappresentanze straniere, ma i tribunali hanno annullato tali rifiuti, sostenendo che non vi erano sufficienti motivi per vietare tali azioni, poiché ciò avrebbe costituito una violazione della libertà di espressione del manifestante, consentendogli quindi di bruciare il testo sacro.


La reazione del mondo islamico

L’azione ha incontrato una forte condanna da parte di paesi quali il Marocco, l'Egitto, la Giordania, la Malesia e la Turchia, che l'hanno considerata razzista e offensiva per la comunità musulmana. Il presidente turco Erdogan ha inoltre giocato un ruolo rilevante nel contesto, poiché la Turchia aveva sospeso per mesi la candidatura della Svezia all'alleanza difensiva NATO, decisione che si è sbloccata solo il 17 luglio precedente. L'Organizzazione per la Cooperazione Islamica (OIC) ha anche condannato le autorità svedesi per aver permesso l'incendio del Corano e ha richiesto al Consiglio ONU per i Diritti Umani di discutere della situazione.


L'OIC e il Consiglio sui Diritti Umani ONU

La risoluzione è stata presentata dal Pakistan a nome dell'OIC durante l'ultima settimana, e il ministro degli Esteri pakistano, Bilawal Bhutto Zardari, ha definito tali atti come un "incitamento all'odio religioso, alla discriminazione e alla violenza", avvenuti sotto "la sanzione del governo e con un senso di impunità". I ministri dell'Iran, dell'Arabia Saudita e dell'Indonesia hanno espresso opinioni simili. Il voto sulla risoluzione ha visto 28 paesi membri del Consiglio a favore, 12 contrari e sette astenuti. L'OIC ha una forte influenza sul Consiglio con quasi la metà della membership di questo facente parte dell’Organizzazione.

Le condanne alla risoluzione

Tuttavia, gli Stati Uniti e numerosi paesi dell'Unione Europea hanno condannato la risoluzione, affermando che essa mira a proteggere i simboli religiosi e non i diritti, considerandola pericolosa e in conflitto con la loro visione di diritti umani e della libertà di espressione. L'inviato tedesco ha definito l'atto un "terribile atto di provocazione", ma ha sottolineato che la libertà di parola include anche "ascoltare opinioni che possono sembrare quasi insopportabili". L'inviato francese ha sostenuto che i diritti umani riguardano la protezione delle persone, non delle religioni e dei simboli. Dopo il voto sulla risoluzione, l'ambasciatrice statunitense al Consiglio, Michèle Taylor, ha espresso il rammarico che il consiglio non sia riuscito a esprimersi all'unanimità per condannare gli atti di odio anti-musulmano, rispettando allo stesso tempo la libertà di espressione.


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Fonti consultate per il presente articolo

Immagine: https://pixabay.com/it/photos/...

The New York Times. “Sweden Is Condemned in the Muslim World for Allowing Burning of Quran.” 2023. https://www.nytimes.com/2023/06/29/world/middleeast/quran-burning-stockholm-sweden.html?searchResultPosition=1.

‌Henley, Jon. “UN Rights Council Approves Resolution on Religious Hatred after Qur’an Burning.” the Guardian. The Guardian, July 12, 2023. https://www.theguardian.com/world/2023/jul/12/un-rights-council-approves-resolution-religious-hatred-quran-burning-sweden.

The New York Times. “Protesters Angry over Quran Burning Storm Swedish Embassy in Baghdad.” 2023. https://www.nytimes.com/2023/07/19/world/middleeast/iraq-sweden-embassy.html?searchResultPosition=2.

Tétrault-Farber, Gabrielle. “UN Rights Body Passes Disputed Motion on Religious Hatred after Koran Burning.” Reuters. Reuters, July 12, 2023. https://www.reuters.com/world/un-rights-body-approves-pakistan-led-motion-religious-hatred-after-koran-burning-2023-07-12/.

Il Post. “È Stata Assaltata l'Ambasciata Svedese a Baghdad.” Il Post, July 20, 2023. https://www.ilpost.it/2023/07/20/ambasciata-svedese-baghdad-assaltata-protesta-corano/.

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Gaia De Salvo

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