Hubdate - Coldiretti e l'attacco agli alimenti ultra-processati

MIPP - Food security

A cura di Fabio Naca, Junior Policy Analyst

Coldiretti e l'attacco agli alimenti ultra-processati


L’intervento di Prandini al vertice ONU


Tra il 24 e il 26 luglio 2023 si è tenuto a Roma il summit delle Nazioni Unite a Roma sui Sistemi Alimentari Sostenibili. Durante il forum è intervenuto il Presidente di Coldiretti - Ettore Prandini. Il rappresentante della principale associazione agricola italiana si è espresso in merito al tema dei cibi ultra-processati (conosciuti con la sigla inglese UPF). Prandini ha affermato come sia “allarmante apprendere che circa il 50% delle diete dei Paesi sviluppati” consista di tali alimenti e, soprattutto, di come sia importante preservare “il legame millenario tra cibo, terra e natura”.



Il vertice ONU di Roma: retroterra e obiettivi


L’incontro multilaterale tenutosi a Roma nei giorni scorsi rappresenta la seconda occasione di dialogo tra i 193 Paesi membri delle Nazioni Unite. L’obiettivo del forum è discutere della sicurezza alimentare, nonché verificare la tabella di marcia su scala globale al fine di adempiere agli obiettivi dell’Agenda 2030 in merito al suddetto tema. Tale opportunità di confronto tenutasi in Italia si innesta su di un sentiero principiato nel 2021, con il primo summit del genere organizzato dagli Stati Uniti a New York nel medesimo anno.

Gli alimenti ultra-processati e l’Italia: nubi sul futuro


Le dichiarazioni di Prandini in seno al vertice ONU sono supportate anche da una serie di studi sul consumo degli UPF nel Belpaese. A tal proposito, una ricerca di Dinu et al. (2022) ha fatto notare come le italiane e gli italiani facciano sempre più ricorso ad alimenti ultra-processati nella dieta. Tuttavia, in Italia le percentuali sono notevolmente inferiori rispetto ad altri Paesi (es., in Italia circa il 16% del fabbisogno dietetico giornaliero consiste di UPF, mentre negli Stati Uniti tale valore si assesta intorno al 58%). A supporto della constatazione di Prandini sul trittico cibo-terra-natura sembra quindi stagliarsi anche il ruolo centrale della dieta mediterranea nel garantire un sano equilibrio alimentare, anche questo confermato dallo studio di Dinu et al. (2022).