Allarme salute per i giovani utenti di Meta, tutto sulla causa al gigante tech di Zuckerberg

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  Gaia De Salvo
  20 gennaio 2024
  2 minuti, 7 secondi

Allarme salute per i giovani utenti di Meta, tutto sulla causa al gigante tech di Zuckerberg

La causa

Meta, la società dietro i rinomati social network Instagram e Facebook, si trova al centro di una controversia legale negli Stati Uniti. La causa, inizialmente promossa dagli stati del Colorado e della California e successivamente supportata da altri 31 stati, afferma che Meta ha deliberatamente progettato le sue piattaforme per generare dipendenza tra i giovani, consentendo anche ai bambini al di sotto dei tredici anni di creare e gestire profili sui suoi social network, violando così le leggi sulla tutela del consumatore.

Effetti nocivi sui giovani

L'accusa sottolinea che Meta è consapevole degli impatti dannosi dei social media sui minori, citando ricerche interne che indicano come l'app Instagram possa contribuire a disturbi alimentari tra le giovani ragazze. Documenti aziendali rivelano che Meta ha sfruttato le vulnerabilità della psicologia giovanile per progettare prodotti che inducono un utilizzo compulsivo e prolungato.

Profili minorenni non rimossi e dati sensibili

Meta è anche accusata di violare il "Children’s Online Privacy Protection Act" del 1998, che richiede l'autorizzazione verificabile dei genitori per la raccolta di dati personali da parte di servizi online destinati ai bambini. L'accusa sostiene che Meta ha nascosto di aver ricevuto milioni di segnalazioni di utenti minorenni su Instagram e ha disabilitato solo una parte di questi account, violando così la legge.

La difesa di Meta

In risposta alle accuse, Meta ha difeso la propria posizione sottolineando gli oltre trenta strumenti disponibili sulla piattaforma per garantire un'esperienza social sicura per gli adolescenti e i loro genitori. L'azienda ha affermato che la causa distorce gli sforzi degli ultimi dieci anni e ha indicato la difficoltà di verificare l'età degli utenti che spesso non dispongono di documenti di identità. Meta ha proposto di spostare la responsabilità sui negozi di app di Google e Apple, chiedendo loro di richiedere l'approvazione dei genitori quando i minori scaricano l'app.

Critiche alla difesa di Meta

Organizzazioni come la National Society for the Prevention of Cruelty to Children hanno criticato Meta, accusandola prima di aver ignorato i danni causati dalle proprie piattaforme e poi di scaricare la responsabilità su altri, anziché correggere le proprie pratiche sbagliate.


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Gaia De Salvo

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Diritti Umani

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USA Meta instagram bambini sociale dati personali Truffa