Roma, 20 dicembre 2022. Un accordo di collaborazione a favore delle popolazioni che vivono in condizioni di povertà nei Teatri Operativi in cui operano le Forze armate italiane. Il documento è stato firmato nei giorni scorsi dal Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, per il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) e dal Presidente Stefano Mei, per la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL).
Con questa iniziativa la FIDAL fornirà gratuitamente abiti sportivi a Istituzioni, Enti e Associazioni umanitarie nelle aree di crisi in cui sono presenti le missioni militari italiane, per donarli a coloro che vivono in gravi condizioni di indigenza e povertà.
Il progetto sarà realizzato tramite l’azione congiunta del COVI che, tra l’altro, individuerà - attraverso le attività CIMIC del personale impegnato nei Teatri operativi - i progetti e i fabbisogni necessari.
I termini dell’accordo sono stati illustrati dal Capo reparto Pianificazione ed Esercitazioni del COVI, Ammiraglio di Divisione Fabio Agostini.
Il Generale Figliuolo, nel suo intervento, ha sottolineato che con questo accordo il COVI intende confermare l’importanza di concretizzare forme di collaborazione con altri soggetti pubblici e privati per promuovere il Sistema Paese e sviluppare progetti umanitari nelle aree di crisi, coniugando così l’azione operativa della Civil Military Cooperation (CIMIC) con quella svolta dalle autorità locali.
Il Presidente Mei ha invece ricordato la prima di queste donazioni, portata a termine nel novembre scorso a Niamey, grazie anche al supporto della Divisione J9 del COVI e del contingente militare della Missione Italiana di Supporto in Niger (MISIN). “Ho ancora negli occhi e nel cuore il nostro viaggio in Niger di poche settimane fa” – le parole del Presidente FIDAL. “In quell’occasione abbiamo donato circa tremila capi d’abbigliamento della Nazionale italiana ai giovani atleti del Paese africano, tra i più poveri al mondo, esprimendo la nostra vicinanza nei confronti della Federazione di atletica leggera del Niger che sta promuovendo con determinazione lo sviluppo dell’atletica sul territorio. Non vogliamo fermarci qui. Vogliamo dare il nostro piccolo contributo, che sicuramente non sarà determinante ma può essere una scintilla di speranza”.
L’atletica leggera, nelle sue varie forme e discipline, rappresenta uno degli sport più praticati dai dipendenti del Ministero della Difesa e ha sempre offerto un gran potenziale d’interazione tra la realtà delle Forze Armate e quello della FIDAL, sia per questioni agonistiche sia per il benessere e la salute del personale.
L’accordo siglato rappresenta l’inizio di una nuova fase di sviluppo di collaborazioni trasversali che la Difesa ha intrapreso con diverse realtà non militari, nell’ottica di una chiara condivisione di attività e valori, materiali e culturali.
Riproduzione Riservata ®