Crisi energetica: cos’è, quali sono le conseguenze e le potenziali soluzioni - Parte I

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  Valeria Fraquelli
  17 novembre 2022
  3 minuti, 55 secondi

Ultimamente si parla tanto di crisi energetica, di bollette sempre più alte e di tante persone che non riescono più ad assicurarsi una casa calda ed accogliente e chiedono aiuto per mangiare, pagare l’affitto, procurare ai figli i libri per la scuola. Siamo bombardati dalla notizie sulla crisi energetica, giornali e telegiornali fanno vedere persone che non riescono più a fare una vita dignitosa, persone che sono costrette a vivere in case gelide e senza elettricità a causa delle bollette che sono diventate impossibili da pagare. Ma sappiamo davvero cos’è la crisi energetica? Sappiamo cosa vuole dire ritrovarsi all’improvviso impossibilitati a pagare le bollette?

Con lo scoppio della guerra in Ucraina la crisi energetica ha cominciato a farsi sentire, all’inizio in modo velato e poi sempre più accentuato fino al livello attuale. La Russia usa il gas come arma per ricattare i Paesi occidentali che stanno aiutando l’Ucraina a difendersi dall’aggressione iniziata il 24 febbraio scorso e non ancora conclusa. Man mano che la guerra è diventata più violenta e i rapporti tra Russia e Occidente sono divenuti sempre più tesi, il prezzo di gas ed energia elettrica è aumentato e le bollette sono diventate sempre più insostenibili per la gente comune.

La vera crisi si stava facendo vedere e tutto lo dimostrava, dal prezzo di generi alimentari e di prima necessità che si faceva sempre più alto, alla decisione di molti piccoli e grandi comuni di spegnere le luci dei monumenti dopo la mezzanotte e di ridurre l’illuminazione pubblica dopo una certa ora, anche se questo vuole dire strade meno sicure soprattutto nelle periferie. 

Ormai abbiamo visto che la crisi energetica ha precise ripercussioni sulla vita di tutti i giorni, per esempio non possiamo accendere i riscaldamenti se non in precisi orari. Dobbiamo stare bene attenti alle luci e agli elettrodomestici e spegnerli sempre dopo l’utilizzo, possibilmente senza lasciare i nostri device in standby. Certo chi ha a cuore l’ambiente probabilmente già adottava questi comportamenti e quindi non ci sarà niente di nuovo, ma chi è un po’ distratto o semplicemente pensa che i problemi ambientali non lo riguardino trova molto difficile adattarsi ai nuovi cambiamenti. 

Certo la povertà è aumentata, e infatti sono 9 milioni gli italiani a rischio povertà energetica, cioè coloro i quali non riescono a pagare le bollette. A dirlo è la Cgia di Mestre sulla base degli ultimi dati disponibili del Rapporto Oipe 2021. Dati allarmanti e sottodimensionati, secondo l’Associazione, perché calcolati ben prima dello shock energetico scoppiato nel Paese a partire dalla seconda metà del 2021. Nell'identikit delle famiglie energeticamente "vulnerabili" ci sono quelle con un elevato numero di componenti che risiedono in alloggi in cattivo stato di conservazione, con il capofamiglia giovane, spesso inoccupato e/o immigrato anche di seconda generazione.

La crisi energetica ha anche effetti sull’ambiente, ma questa volta non sono necessariamente negativi. Per l’ambiente è un bene usare meno il riscaldamento e limitare i nostri spostamenti in macchina, o usare meno acqua. La crisi energetica può quindi diventare un volano per adottare un nuovo stile di vita, può fare diventare la nostra vita più sostenibile e più salutare perché si passa più tempo all’aperto e si mangia in modo più sano, con più frutta e verdura e meno carne.

Possiamo usare questo momento come una spinta per adottare finalmente le energie rinnovabili come eolico e solare, possiamo piantare più alberi e fare diventare le nostre città più a misura di essere umano e più vivibili, con spazi che permettono la socializzazione e lo svago. Trasformare la crisi energetica in un beneficio per tutti, esseri umani e ambiente, e cogliere le nuove opportunità date dai nuovi lavori nell’ecologia è possibile se davvero lo vogliamo.

In conclusione si può risparmiare e fare una vita più sana senza rinunciare a niente, basta avere ben chiari i nostri obiettivi e le nostre incombenze quotidiane in modo da usare la macchina solo se è davvero necessaria, usare bene i nostri elettrodomestici, spegnere la luce quando non siamo in una stanza e risparmiare quando possibile, basta volerlo.

Fonti per la stesura del presente articolo: 

Crisi Energetica: a cosa è dovuta e come far fronte (luce-gas.it)

Crisi energetica: lo scenario peggiore per l'inverno | Euronews

Crisi energetica 2022/ Come cambieranno le abitudini degli italiani per risparmiare (ilsussidiario.net)

Crisi energetica: cosa accadrà e come superarla (globalpower.it)

Fonte immagine: 

Blackout Mancanza Di Corrente - Foto gratis su Pixabay

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L'Autore

Valeria Fraquelli

Mi chiamo Valeria Fraquelli e sono nata ad Asti il 19 luglio 1986. Ho conseguito la Laurea triennale in Studi Internazionali e la Laurea Magistrale in Scienze del governo e dell’amministrazione presso l’Università degli Studi di Torino. Ho anche conseguito il Preliminary English Test e un Master sull’imprenditoria giovanile; inoltre ho frequentato con successo vari corsi post laurea.

Mi piace molto ascoltare musica in particolare jazz anni '20, leggere e viaggiare per conoscere posti nuovi ed entrare in contatto con persone di culture diverse; proprio per questo ho visitato Vienna, Berlino, Lisbona, Londra, Malta, Copenhagen, Helsinki, New York e Parigi.

La mia passione più grande è la scrittura; infatti, ho scritto e scrivo tuttora per varie testate online tra cui Mondo Internazionale. Ho anche un mio blog personale che tratta di arte e cultura, viaggi e natura.

La frase che più mi rappresenta è “Volere è potere”.

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