Dobbiamo vedere la cellulite come una caratteristica anatomica normale

  Articoli (Articles)
  Redazione
  06 luglio 2024
  8 minuti, 17 secondi

A cura del Dott. Pierpaolo Piras, Specialista in Otorinolaringoiatria e componente del Comitato per lo Sviluppo di Mondo Internazionale APS.

Sebbene il 90% delle donne soffra di cellulite, dobbiamo ancora considerare tale condizione come una caratteristica anatomica del tutto normale. Uno dei tanto luoghi comuni su tale argomento vuole che gli uomini siano esenti da questo disturbo. Ma non è vero: l’incidenza maschile è presente ma sicuramente inferiore.

Le ragioni di questa macroscopica differenza di genere sono principalmente due:

1) La differenza nella struttura e nella distribuzione del tessuto adiposo e la differenza ormonale nella donna è dovuta al fatto che gli strati di grasso si sviluppano maggiormente verso la superficie della pelle facendo sì che gli accumuli di grasso in questo modo risultano esteticamente più evidenti. Nell’uomo invece cambia la morfologia del tessuto adiposo in quanto esso si sviluppa nel senso opposto verso lo strato muscolare più profondo, senza alterare così l’estetica cutanea.

2) La seconda causa della pressoché assenza della cellulite negli uomini è la mancanza degli ormoni femminili (estrogeni e progesterone) che purtroppo “guidano” l’accumulo di grasso in determinate zone del corpo, specie nei fianchi e glutei. Nonostante la sua prevalenza, la cellulite è stata interessatamente costruita e contrabbandata da un certo tipo di marketing come un “difetto” che necessita assolutamente di una protezione e correzione. Le consumatrici, a giudicare dai risultati delle fortissime vendite, sono evidentemente d'accordo, specie quando vedono modelle patinate e lisciate con Photoshop, influencer dei social media e varie star di Hollywood.

Gli aspetti anatomici

La pelle umana è l' organo più grande del corpo umano ed è composto da tre strati. In superficie troviamo l’”epidermide” che agisce alla stregua di una nostra prima linea difensiva contro i fattori nocivi presenti nell'ambiente superficiale. Questo strato più esterno e impermeabile è ricoperto da un “film idro-lipidico” ed è composto da cellule che si rinnovano e desquamano costantemente, proteggendo il nostro corpo dai più ordinari elementi esterni.

Al di sotto dell'epidermide si trova il secondo strato, il “derma” contenente in massima parte vasi sanguigni di piccolo calibro e fibroblasti ovvero le cellule responsabili della produzione di proteine essenziali come il collagene e l'elastina. Esse forniscono anche struttura ed elasticità al connettivo, contribuendo alla forza, resistenza e la flessibilità della cute stessa.

Il terzo strato, ancora più profondo, è l'"ipoderma", noto anche come strato sottocutaneo. Esso è ricco di grossi vasi, tessuto connettivo lasso e tessuto adiposo il quale svolge un ruolo cruciale nell'isolamento termico del corpo. Al di sotto di questi tre strati cutanei si reperiscono i muscoli.

Dal muscolo all’epidermide si riconoscono pertanto tre fasce di tessuto connettivo, che trattengono il tessuto adiposo.

E’ bene sottolineare che la cellulite non ha alcun effetto negativo sulla salute organica. Piuttosto, alcune persone affermano che essa influisce negativamente sulle condizioni psichiche, in primis sul sentimento di autostima e sulla bontà della propria immagine corporea. Si tratta anche di un fattore esterno dovuto alla percezione di una forte pressione sociale esercitata sulle donne affinché siano fisicamente perfette o spendano tempo ed energie per cercare di essere il più vicino possibile alla perfezione.

Dunque, la cellulite è diventata un enorme business per l’industria cosmetica, specie nel periodo che precede l'estate e la stagione balneare, durante il quale le aziende promuovono ogni genere di prodotti, dalle creme ai sieri, a gadget e pillole varie, tutti mirati a creare le superfici cutanee perfettamente lisce.

Cos'è la cellulite?

La cellulite è definita anatomicamente come una “lipodistrofia del tessuto adiposo” . Ovvero il tessuto adiposo che si accumula sotto la pelle assume un aspetto grumoso detto a “buccia d’arancia” sulla cute delle cosce, fondoschiena, fianchi e pancia, manifestando un inestetismo di aspetto poco gradevole.

Le cause, i fattori di rischio e incidenze varie

È bene ripetere che la cellulite è semplicemente del grasso del tutto normale. L’aspetto è grumoso in quanto il grasso esercita una pressione fisica sul tessuto connettivo che lo circonda in maniera non uniforme, facendo così “arricciare” tutta la cute soprastante.

La scienza non ha ancora dimostrato completamente perché ciò accada. La cellulite può essere presente anche nelle persone magre. A volte può essere influenzata dal livello del tono muscolare e talora anche le persone molto in forma possono soffrirne. Sia i fattori ormonali che la genetica familiare giocano un ruolo importante, spesso decisivo. Potrebbe anche essere correlata allo spessore della pelle. Tende a formarsi maggiormente con l'avanzare dell'età.

I fattori legati allo stile di vita possono essere una concausa importante.

E’ dimostrato che la cellulite può essere influenzata da: dieta malsana, dieta alla moda, metabolismo lento, mancanza di attività fisica, disidratazione prolungata, entità del grasso corporeo totale.

Un rigoroso studio scientifico ha dimostrato che perdere peso con la dieta non cambia granché il processo cellulitico. La cellulite si vede meno sulla pelle scura. Quindi, se hai la pelle chiara, un autoabbronzante potrebbe rendere più difficili da individuare i rigonfiamenti e le fossette.

Trattamento della cellulite

La terapia risolutiva della cellulite semplicemente non esiste, ma ci sono modi per attenuarla. Alcuni funzionano meglio di altri. La letteratura scientifica propone i seguenti tra i più accreditati.

Criolipolisi

Questa procedura non invasiva uccide per congelazione le cellule adipose. Una volta estinte, l’organismo le rimuove per le vie naturali. Questo trattamento è solitamente utilizzato per “modellare” il corpo. Il risultato positivo di tale trattamento non è scontato. Possono essere necessari un minimo di tre trattamenti nell’arco di 3 o 4 mesi per valutare tecnicamente i risultati.

Trattamento laser

E’ denominato anche come sistema a radiofrequenza. Presenta alcuni aspetti promettenti contro la cellulite. Sostanzialmente, questo trattamento combina il massaggio con la liposuzione e la terapia della luce. Esso può “liquefare” il tessuto adiposo e “tagliare” il tessuto connettivo per allentare la tensione del connettivo sottocutaneo (rughe), aumentare la crescita del collagene e rassodare la pelle. Può aumentare il flusso sanguigno nella zona trattata e ridurre la ritenzione di liquidi a livello locale. I risultati ottenuti hanno una durata media intorno ai 6 mesi.

Massaggio

La maggior parte delle opzioni in questo campo si basa sull'idea che massaggiare la zona problematica possa aumentare il flusso sanguigno e in questo modo riesca a ridurre l'accumulo della componente liquida (ritenzione) sottocutanea. Come risultato i fianchi e i glutei appariranno più armonici.

L'endermologia

E’ conosciuto anche col termine di “lipomassaggio”. Consiste in un massaggio di tipo meccanico che utilizza un particolare dispositivo dotato di un meccanismo d’ aspirazione a bassa pressione che “impasta” la pelle risucchiata tra due rulli rotanti. La teoria è che il massaggio profondo romperà quella componente di tessuto connettivo che causa le inestetiche fossette cutanee.

La maggior parte degli studi dimostra che le tecniche di massaggio, tra cui l'endermologia, migliorano l'aspetto della pelle per un breve periodo, ma non offrono alcun tipo di beneficio a lungo termine. Alcuni esperti temono che l'aspirazione possa causare un rilassamento prematuro della pelle, peggiorandone l'aspetto.

Terapia ad onde d'urto

Questa è una versione a basso consumo energetico della stessa tecnologia che tratta i calcoli renali. È un trattamento non invasivo che in genere viene praticato due volte alla settimana per 6 o più settimane. Potrebbe dare risultati da 2 a 6 mesi, ma sono ancora necessarie ulteriori ricerche su come funziona e per quanto tempo possono durare i risultati positivi.

Riduci il grasso con l’esercizio fisico

Persone di tutte le taglie possono avere la cellulite. Ma se sei sovrappeso, il trattamento più efficace è quello di ottenere un calo ponderale e tonificare il corpo con un adeguato esercizio fisico. Insomma, mangia meno e pratica una costante attività fisica. Concentrati maggiormente sulla muscolatura di gambe, fianchi e fondoschiena. Muscoli forti e definiti sotto uno strato di grasso più sottile renderanno la tua pelle più liscia e sicuramente meno raggrinzita.

Subscissione

Questa procedura, minimamente invasiva, può migliorare il processo cellulitico. È stato dimostrato che i risultati durano per almeno 2 anni. In poche parole, lo Specialista marca l'area e successivamente inietta una soluzione anestetizzante. Quindi inserisce una piccola lama per “tagliare” le fibre connettivali che trattengono il grasso su quelle fossette. Nel 2015 è stato approvato un dispositivo portatile per rendere questa procedura più precisa. Fornisce il controllo assistito della profondità e dell'area trattata. Durante una sessione media di 1 ora vengono trattate circa 20-30 fossette individuali della cellulite. I risultati possono durare fino a 2 anni.

Prodotti ad effetto topico

Una varietà infinita di creme disponibili sul mercato affermano di ridurre la cellulite. Molte di queste contengono ingredienti destinati a favorire la disgregazione dei grassi (caffeina , aminofillina , teofillina). Altri contengono vitamine , minerali ed estratti di erbe. In genere, questi prodotti offrono ben pochi benefici diretti.

Alcune prove suggeriscono che la crema al retinolo può aiutare con la cellulite, ma i risultati per tutti questi prodotti non sono giudicati sufficientemente positivi e non hanno mai superato le prove scientifiche di efficacia.

Trattamenti anticellulite da usare con cautela ed evitare

quelli iniettabili.

Alcuni prodotti di questo gruppo iniettano sostanze chimiche nello strato di grasso sotto la pelle per favorire la disgregazione del tessuto rendendo la cellulite meno evidente. Questa procedura è spesso chiamata “mesoterapia”. Le sostanze chimiche utilizzate includono fosfatidilcolina, aminofillina, ormoni, estratti di erbe, vitamine e minerali. Non ci sono prove scientifiche sulla utilità e durata di tali trattamenti. La maggior parte degli Specialisti non consiglia tale procedura in quanto sussiste un elevato rischio di infezione sottocutanea, tumefazione della cute trattata, eruzioni cutanee superficiali e pelle di aspetto di aspetto ancora più grumoso.

Liposuzione

Questa procedura consiste nella rimozione chirurgica del grasso distrofico tipico della cellulite. E’ spesso utilizzata in regioni anatomiche come le cosce, i glutei e l’addome. Tuttavia, in una percentuale significativa di casi può persino peggiorare l'aspetto del grasso a fossette lasciato in loco.

Fonte: American Journal of Clinical Dermatology

Condividi il post

L'Autore

Redazione

Categorie

Salute e Benessere

Tag

Cellulite salute benessere fisico