Kamala Harris

  Domina
  Fabio Di Gioia
  16 aprile 2022
  3 minuti, 53 secondi

Kamala Devi Harris nasce il 20 ottobre 1964 a Oakland nella Contea di Alameda in California, negli Stati Uniti d’America. È figlia di Shyamala Gopalan, oncologa emigrata dall’India e specializzatasi alla University of California di Berkeley, e Donald Jasper Harris, docente di economia alla Stanford University e anch’egli emigrato, dalla Giamaica, per laurearsi in economia alla University of California di Berkeley.

Harris trascorse l’infanzia a Oakland dove dal 1969 frequentò la Thousand Oaks Elementary. Erano gli anni delle storiche lotte per i diritti civili e contro le divisioni sociali imposte alle persone afroamericane, anni segnati da due eventi storici quali l’avvio delle prime politiche di desegregazione razziale attraverso il Civil Rights Act del 2 luglio 1964 e l’assassinio di Martin Luther king del 2 aprile 1968. Il clima di rivoluzione civile ebbe un ruolo fondante nell’ispirare l’etica della futura Kamala che vide anche nei suoi genitori due figure molto presenti in tal senso in quanto entrambi militanti nei movimenti per i diritti civili (militanza attraverso la quale si erano anche conosciuti).

All’età di 12 anni accusò il divorzio dei genitori e si trasferì a Montreal, in Canada, insieme alla madre e alla sorella; qui frequentò la Westmount High School fino al conseguimento del diploma nel 1981. Successivamente si iscrisse all’università privata Howard University di Washington D.C dove si laureò in economia e scienze politiche nel 1986. Conseguì poi una specializzazione in legge alla Hasting College of the law di San Francisco, in California, per lavorare in seguito presso l’ufficio del Procuratore distrettuale della Contea di Alameda, sempre in California, e venir nominata Vice procuratore distrettuale di Oakland nel 1990. Durante il suo mandato si guadagnò una discreta fama per la severità e la fermezza mostrata verso i reati di traffico di droghe, violenze sessuali e di scontri tra bande locali.

Nel 2003 venne eletta Procuratore distrettuale di San Francisco e in quel ruolo si prodigò nel attivare un percorso di formazione e reinserimento lavorativo per i detenuti da reati legati alla vendita di stupefacenti.

Nel 2010 venne promossa a Procuratore distrettuale dello Stato della California divenendo la prima donna e afroamericana a ricoprire la carica; da quel momento iniziò la sua ascesa politica. Durante questo mandato istituito il primo Bureau of Children's Justice, ente dedicato esclusivamente all’attivazione di politiche a tutela dei diritti dei minori. Nel 2016 venne eletta al Senato, divenendo la seconda donna afroamericana nel ruolo. Durante il mandato da Senatrice si rese operativa sia nella Commissione Intelligence sia nella Commissione giudiziaria.

Nel 2019 avviò la sua campagna per le presidenziali del 2020 salvo poi ritirarsi per gli scarsi risultati raccolti; ma si inserì comunque nella squadra per la corsa alla Casa Bianca del candidato democratico Joe Biden che poi vinse contro il Presidente repubblicano uscente Donald Trump. Proprio la sera del 7 novembre 2020 venne raggiunta la maggioranza dei voti che decretò la vittoria per i democratici e Kamala Harris venne ufficializzata quale futura vice presidente per l’insediamento del gennaio 2021; divenendo così la prima donna afroamericana a ricoprire la seconda carica più alta delle Stati Uniti d’America. Celebre divenne questo estratto del suo primo discorso di quella stessa sera:

“When [my mother] came here from India at the age of 19, maybe she didn’t quite imagine this moment. But she believed so deeply in an America where a moment like this is possible. So, I’m thinking about her and about the generations of women. Black Women. Asian, White, Latina, and Native American women throughout our nation’s history who have paved the way for this moment tonight. Women who fought and sacrificed so much for equality, liberty, and justice for all, including the Black women, who are too often overlooked, but so often Prove that they are the backbone of our democracy. But while I may be the first woman in this office, I won’t be the last. Because every little girl watching tonight sees that this is a country of possibilities. And to the children of our country, regardless of your gender, our country has sent you a clear message: Dream with ambition, lead with conviction, and see yourself in a way that others might not see you, simply because they’ve never seen it before.”

Kamala Harris sarà probabilmente tra i futuri candidati democratici alla successione dello stesso Presidente Biden e potrebbe subentrare temporaneamente alla carica anche durante questo mandato in caso di indisponibilità del Presidente.

Le fonti impiegate per la redazione del presente post sono liberamente consultabili:

https://www.whitehouse.gov/administration/vice-president-harris/

https://www.britannica.com/biography/Kamala-Harris

https://www.thestar.com/news/world/2018/12/29/kamala-harriss-classmates-from-her-canadian-high-school-cheer-her-campaign-for-us-president.html

https://edition.cnn.com/2019/06/28/politics/fact-check-kamala-harris-busing-in-berkeley/index.html

https://www.cbc.ca/news/canada/montreal/westmount-highschool-kamala-harris-u-s-vice-president-1.5881211

https://www.womenshistory.org/education-resources/biographies/kamala-harris

https://history.house.gov/People/Detail/15032442523

https://oag.ca.gov/bcj


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L'Autore

Fabio Di Gioia

Dottore in Scienze internazionali ed istituzioni europee, attualmente si sta specializzando nel corso di laurea magistrale in Relazioni Internazionali. È stato Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, Referente di Segreteria e co-ideatore del progetto TrattaMI Bene. È ora Caporedattore e autore per la sezione Diritti Umani.

Bachelors degree in International Sciences and European Institutions, currently majoring in International Relations. He has served as Chairman of the Board of Auditors, Secretariat Liaison, and co-creator of the TrattaMI Bene project. He is now Editor-in-Chief and author for the Human Rights section.

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