Dopo i capolavori italiani dell’ultimo tempo, ho fatto una cosa strana che da tanto tempo non facevo: ho guardato la TV.
Sì, perché quando ho letto Gigi Proietti e Marco Gallini ho sorriso e ho voluto dedicargli del tempo soprattutto per il magistrale Proietti, che per anni mi ha fatto emozionare e ridere. Non me ne voglia il secondo.
"Io sono Babbo Natale" è un film italiano del 2021 scritto e diretto da Edoardo Falcone, noto per aver portato sul grande schermo l'ultima interpretazione dell’attore romano, scomparso il 2 novembre dell'anno precedente.
Il film racconta di Ettore, figlio di genitori problematici ed ex detenuto che cerca di rifarsi una vita dopo una condanna per rapina. Il regista decide fin da subito di darci la spiegazione dell’odio che Ettore ha nei confronti del Natale: sembra che Babbo Natale, colui che tutti aspettano, si sia dimenticato di lui. Alla sua liberazione, il boss di allora lo abbandona senza soldi, e la sua ex compagna Laura, insieme alla loro figlia, rifiutano di rivederlo. Affranto dalla situazione, le coincidenze lo porteranno a conoscere un anziano signore molto particolare.
La narrazione semplice e lineare permette alla storia di essere godibile da ogni tipo di pubblico, soprattutto dopo le immense abbuffate del cenone della Vigilia e del pranzo di Natale.
La commedia affonda le radici nella tradizione dei film natalizi americani degli anni Ottanta e Novanta, mescolando magia con una trama ancorata alla realtà. Il film trasmette messaggi edificanti, come la possibilità di cambiare la propria vita e l'importanza dell'altruismo. Tematiche che, se volessimo essere davvero critici, definiremmo “banali” e “scontate” ma che in realtà nel periodo natalizio vanno sottolineate.
La regia e la sceneggiatura di Edoardo Falcone sono curate anche se presentano alcuni errori per il pubblico più attento.
Massimiliano Sturiale, con le scenografie e gli effetti speciali, ci permette di volare su Roma, Parigi e Londra, facendoci emozionare con panorami europei sempre magnifici. Il film rimane un mix di atmosfere fiabesche, commedia americana e umorismo italiano, con un tocco di realismo magico che riscalda il cuore dello spettatore.
Nonostante alcune occasionali illogicità ed errori di continuità, "Io sono Babbo Natale" offre una piacevole esperienza cinematografica natalizia per tutta la famiglia. La recitazione di due grandi del cinema e del teatro italiano si intreccia in una performance che riesce a far dimenticare quanti errori abbia fatto il comparto tecnico.
Spero che anche voi siate stati testimoni come me di questo salto nella recitazione italiana e dello stare bene in casa con la propria famiglia.
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L'Autore
Jacopo Cantoni
Laureato in Cinema presso l'Alma mater Studiorum di Bologna, mi cimento nella scrittura di articoli inerenti a questo bellissimo campo, la Settima Arte. Attualmente frequento il corso Methods and Topics in Arts Management offerto dall'università Cattolica del Sacro Cuore.
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