La nuova Comunità politica europea e il suo peso sul futuro europeo

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  Melissa Cortese
  10 ottobre 2022
  3 minuti, 57 secondi

La Comunità politica europea (Cpe) è un summit intergovernativo inedito, che include gli Stati membri dell’Unione europea e altri 17 paesi del continente - Albania, Armenia, Azerbaigian, Bosnia ed Erzegovina, Georgia, Islanda, Kosovo, Liechtenstein, Macedonia del Nord Moldova, Montenegro, Norvegia, Regno Unito, Serbia, Svizzera, Turchia, Ucraina - escluse Russia e Bielorussia, e che avverrà con una cadenza periodica di sei mesi circa. 

La proposta di queste riunioni è arrivata dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel e dal presidente Emmanuel Macron. La prima seduta si è svolta giovedì 6 e venerdì 7 ottobre nel Castello di Hradčany, a Praga, e vi hanno partecipato 44 leader. Il presidente francese ha dichiarato che i principali scopi di questi incontri saranno “costruire un’intimità strategica tra Paesi europei, membri o meno dell’Unione europea” e “lanciare un messaggio di unità”. In occasione della seduta il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi ha proposto, con l’appoggio di altri 14 paesi, un price cap dinamico su tutte le importazioni di gas. Le questioni trattate, infatti, sono state quelle che più di altre richiedono una strategia comune, molte delle quali scaturite dalla guerra in Ucraina: crisi energetiche – argomento di grande rilevanza in queste settimane – e crisi migratorie, ambiente, sicurezza ed economia. Un altro tema sul tavolo è quello del sostegno finanziario e militare a Kiev. Poco prima del vertice i paesi dell’Unione europea hanno trovato un accordo sull’ottavo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia, inserendo anche un tetto al prezzo del petrolio russo.

Una domanda che può sorgere spontanea è la seguente: era necessario questo nuovo formato di riunioni? Non sono sufficienti organizzazioni e istituzioni già esistenti?

Alcune caratteristiche e alcuni temi della Comunità politica europea possono ricordare delle istituzioni dell’Unione europea o alcune organizzazioni già esistenti, ma la nuova piattaforma di cooperazione non si sovrappone a nessuna di esse. L’Unione europea è stata senza dubbio colonna portante dell’iniziativa, ma solo 27 partecipanti su 44 - il 60 per cento - sono membri dell’Unione europea. È paragonabile al Consiglio europeo solo perché si tratta di una riunione tra capi di Stato e capi di governo, ma esce dal classico schema binario di membro o non membro dell’Unione. Per quanto riguarda le competenze, la Cpe può ricordare l’Osce – l’organizzazione per la cooperazione e la sicurezza in Europa – ma, al contrario di quest’ultima, non prevede né una dimensione politica né una dimensione militare e non coinvolge attori esterni al continente europeo. La differenza più profonda rispetto a queste istituzioni o organizzazioni sta nella forma: si tratta di qualcosa di flessibile e informale, che non prevede conclusioni scritte e apparati burocratici.

L’obiettivo perseguito ricorda un progetto che risale al termine della guerra fredda, quando, trent’anni fa, François Mitterrand propose di associare i paesi comunisti d’Europa alla Comunità europea, organizzando un vertice proprio a Praga, al fine di offrire una cornice politica all’intero continente. Come scrive Pierre Haski su France Inter “Putin ha costretto gli europei a reinventare l’organizzazione del continente”.

“Sarà un luogo politico nel senso più nobile del termine.”

La Comunità politica europea vuole mostrare a Putin che la sua guerra, nonostante le evidenti sensibilità, non divide l’Europa. Si tratta di un semplice luogo di dialogo senza precedenti: in questa sede i partecipanti potranno confrontarsi senza i paletti burocratici dei negoziati di adesione all’Unione europea. Ci si rivolge a paesi molto diversi e divisi tra loro - hanno avuto modo di partecipare anche l’Azerbaigian, l’Armenia e la Turchia - e questa caratteristica potrebbe ostacolare alcune decisioni.

La Comunità politica europea potrebbe essere la radice di un’evoluzione del continente, un cambio di prospettiva riconducibile al progetto di Europa a geometria variabile di cui si sente spesso parlare.

Fonti consultate per il presente articolo:

“Praga capitale dell'Europa 'allargata'”, 2022, ISPI

https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/praga-capitale-delleuropa-allargata-36372

“Consiglio Ue: in gioco il futuro dell’Europa”, 2022, ISPI

https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/consiglio-ue-gioco-il-futuro-delleuropa-35533

“Riunione della Comunità politica europea”, 6 ottobre 2022, Consiglio europeo

https://www.consilium.europa.eu/it/meetings/international-summit/2022/10/06/

“Lettera d'invito del presidente Charles Michel…”, 2022, Consiglio europeo

https://www.consilium.europa.eu/it/press/press-releases/2022/10/02/invitation-letter-by-president-charles-michel-to-the-members-of-the-european-council-ahead-of-the-prague-leaders-meetings/

“La prima volta della Comunità Politica Europea”, 2022, euronews

https://it.euronews.com/2022/10/06/che-cose-la-comunita-politica-europea

“Cosa distingue la Comunità Politica Europea da tutte le altre istituzioni Ue e organizzazioni internazionali”, 2022, eunews

https://www.eunews.it/2022/10/06/cosa-distingue-comunita-politica-europea-altre-istituzioni-ue-organizzazioni-internazionali/

“La Comunità politica sarà una cornice di dialogo per l’intera Europa”, 2022, Internazionale

https://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2022/10/06/comunita-politica-europea-praga-dialogo

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https://unsplash.com/photos/6En4WYsNYXM

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