L’atlantismo nella campagna elettorale

Le più recenti dichiarazioni riguardo a europeismo, atlantismo e multilateralismo, termini protagonisti delle ultime settimane di campagna elettorale

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  Melissa Cortese
  16 settembre 2022
  5 minuti, 11 secondi

Con l’avvicinarsi delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre, i programmi dei partiti e delle coalizioni sono stati redatti e presentati ai cittadini. Alcuni punti, in linea con la storia e le battaglie degli schieramenti, non sorprendono affatto; altri, invece, stonano con le posizioni difese in passato. Segue una breve riflessione sulle più recenti dichiarazioni in tema di politica estera, europeismo, atlantismo e multilateralismo, termini senza dubbio protagonisti delle ultime settimane di campagna elettorale.

Oggi, in misure e forme differenti, i partiti sembrano essere tutti consapevoli dell’importanza della posizione europea e transatlantica dell’Italia, ma non è sempre stato così. Il comune denominatore dei programmi elettorali, che andremo ad approfondire, è il fermo richiamo alle alleanze in ambito di Unione europea e Nato, nonostante all’interno delle coalizioni e dei singoli partiti le posizioni siano storicamente eterogenee.

L’europeismo e l’atlantismo, concezione culturale che sta alla base del Patto Atlantico, sono parte di uno schema da cui un partito che oggi vuole risultare credibile non può uscire. Entrambe le correnti sono state i pilastri dell’uscente governo Draghi sin dal suo insediamento, in cui il Presidente del Consiglio dei ministri ha ribadito che avrebbe perseguito la vocazione europea e i rapporti transatlantici del Paese, contribuendo alle politiche di sicurezza promosse dalle istituzioni internazionali e alle politiche di cooperazione e sviluppo per un mondo più giusto e sostenibile. Mario Draghi ha anche espresso il pieno sostegno del suo governo all’adesione alla Nato di Svezia e Finlandia, fatto per cui si sono detti invece preoccupati Sinistra Italiana e Lega, in quanto “l’allargamento della Nato non avvicina la pace”.

Nato ed Europa nei programmi elettorali

Il programma elettorale comune della coalizione di centrodestra, che comprende Forza Italia di Silvio Berlusconi, Lega di Matteo Salvini, Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni e la lista Noi Moderati, affronta il tema al primo articolo. Di fondamentale importanza sono la difesa della Patria, la tutela dell’interesse nazionale e il rafforzamento del ruolo diplomatico dell’Italia nel contesto geopolitico. Viene confermato il rispetto delle alleanze internazionali e si auspica un’Unione europea “più politica e meno democratica”. Si propongono la revisione delle regole del Patto di stabilità e della governance economica e la difesa delle radici storiche e culturali classiche e giudaico-cristiane dell’Europa.

Nel programma elettorale di Fratelli d’Italia l’Italia è definita “culla della civiltà occidentale, potenza economica e culturale, Stato fondatore dell’Unione europea e dell’Alleanza atlantica”. Al suo interno viene ribadita l’importanza della tutela dell’interesse nazionale e della difesa della Patria e della promozione di quest’ultima perché diventi protagonista in Europa, nel Mediterraneo e nello scacchiere internazionale. In uno dei suoi più recenti interventi, Giorgia Meloni, si è detta stupita dei giornali che raccontano una sua virata verso l’atlantismo e si è difesa rivendicando la coerenza del partito e della destra italiana, atlantista dal dopoguerra. La tradizione neofascista, però, come ci fa notare Guido Formigoni in una recente intervista, conteneva un filone rivoluzionario che desiderava un’Europa antiamericana. Il Movimento Sociale Italiano, nel 1949, votò contro l’adesione al Patto Atlantico, per poi cambiare opinione negli anni ’50.

Anche nel programma elettorale della Lega si legge che l’Italia deve mantenere la salda appartenenza all’Unione europea e all’Alleanza atlantica e che il partito sostiene il multilateralismo fondato sul diritto internazionale e sul sistema delle Nazioni Unite, senza rinunciare a contribuire alle scelte internazionali con la propria opinione.

Il tema è affrontato in maniera simile nel programma elettorale di Forza Italia, dove si conferma l’appoggio del futuro governo italiano alla Nato, si mira al potenziamento dei rapporti con gli Stati Uniti d’America, alla revisione del Patto di stabilità e alla creazione di un esercito di difesa comune.

Cambiando fronte, nel programma del Partito Democratico di Enrico Letta si legge che “il posto dell’Italia è al fianco di tutti i Paesi che vogliono la pace” e che “Unione europea, Nato e Onu devono rimanere le organizzazioni di riferimento per il Paese”. Il partito riconosce che l’Unione europea è insostituibile, ma ne sottolinea la fragilità, causata dagli iter spesso rallentati e bloccati dai veti incrociati degli Stati membri.

Il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, nel suo programma elettorale, avvalora e auspica una solida collocazione dell’Italia nell’Alleanza atlantica e nell’Unione europea, aggiungendo però “con un atteggiamento proattivo e non fideistico”.

Anche il programma elettorale comune di Azione di Carlo Calenda e di Italia Viva di Matteo Renzi punta al miglioramento dell’integrazione europea e della mobilità al suo interno.

In un periodo senz’altro delicato per la sicurezza internazionale e di instabilità nei settori dell’energia e delle materie prime, l’elettorato è sempre più sensibile e attento alla materia della politica estera, motivo per cui le posizioni assunte dai leader di partito sono potenzialmente determinanti e tendono ad allinearsi. Negli ultimi anni le oscillazioni della politica italiana su atlantismo ed europeismo sono state numerose, pertanto l’apparente riequilibrio attuale sembra avere basi piuttosto fragili.

Fonti consultate per il presente articolo:

Programma elettorale per un Governo di centrodestra, 2022

https://d110erj175o600.cloudfront.net/wp-content/uploads/2022/08/16123859/programma-centrodestra.pdf

Programma elettorale di Fratelli d’Italia, 2022

https://d110erj175o600.cloudfront.net/wp-content/uploads/2022/08/01104542/Brochure_programma_FdI_qr_def.pdf

Programma elettorale di Forza Italia, 2022

https://d110erj175o600.cloudfront.net/wp-content/uploads/2022/08/01111606/Programma_Elettorale_Forza_Italia.pdf

Programma elettorale di Lega, 2022

https://d110erj175o600.cloudfront.net/wp-content/uploads/2022/08/01105741/Programma_Lega_2022.pdf

Programma elettorale del Partito Democratico, 2022

https://d110erj175o600.cloudfront.net/wp-content/uploads/2022/08/16132511/PROGRAMMA_INSIEMEPERUNITALIADEMOCRATICAEPROGRESSISTA_130822-11.30.pdf

Programma elettorale del Movimento 5 Stelle

https://d110erj175o600.cloudfront.net/wp-content/uploads/2022/08/16124255/programmam5s_politiche2022.pdf

Programma elettorale di Azione e Italia Viva

https://d110erj175o600.cloudfront.net/wp-content/uploads/2022/08/18125318/Programma_Azione-Itala_Viva-Calenda-18.08.2022.pdf

“Svezia e Finlandia nella NATO: la posizione dei partiti politici italiani”, geopolitica.info, 2022

https://www.geopolitica.info/svezia-finlandia-nato/

“I venti di guerra spaventano i partiti, differenze sulla Nato”, Ansa, 2022

https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2022/02/12/i-venti-di-guerra-spaventano-i-partiti-differenze-sulla-nato_6663aff6-3fc2-491b-ae0c-969b4c219965.html

“Cosa vogliono gli elettori?”, Cise, 2022

https://cise.luiss.it/cise/2022/09/09/cosa-vogliono-gli-elettori/

“Campagna elettorale: programmi, minutaglie di politica estera”, Affari internazionali, 2022

https://www.affarinternazionali.it/archivio-affarinternazionali/2018/02/campagna-minutaglie-politica-estera/

“Gli occhi di Putin sulla crisi politica italiana”, Affari internazionali, 2022

https://www.affarinternazionali.it/gli-occhi-di-putin-sulla-crisi-politica-italiana/

https://www.pexels.com/it-it/foto/fotografia-di-paesaggio-di-un-edificio-alto-2587789/

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