L’avvocata e attivista iraniana per i diritti umani Nasrin Sotoudeh condannata a una pena disumana in Iran

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  Redazione
  17 aprile 2021
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Nasrin Sotoudeh (Teheran, 30 maggio 1963 - oggi) è una avvocata e attivista iraniana, militante per i diritti umani. Laureatasi in diritto internazionale, ha vinto nel 2011 il premio "PEN/Barbara Goldsmith" per la libertà di scrittura e nel 2012 il premio "Sakharov" per la libertà di pensiero.

Nel 2010 fu arrestata con le accuse di spionaggio e propaganda contro lo Stato iraniano, anche per aver cooperato con il Defenders of Human Rights Center. Nel 2011 fu condannata a una pena detentiva di undici anni, per poi essere rilasciata nel 2013.

Nel giugno del 2018, Nasrin Sotoudeh fu nuovamente arrestata per aver assunto la difesa di Shaparak Shajarizadeh (condannata a vent’anni di carcere, diciotto dei quali sospesi) e di altre donne che avevano protestato pubblicamente – e soprattutto pacificamentecontro le invadenti norme sull’obbligo d’indossare lo hijab. Nasrin, quindi, è stata arrestata proprio in ragione del lavoro da lei svolto, anche in qualità di avvocata, in difesa dei diritti umani e, in particolare, dei diritti delle donne iraniane.

Il processo a dell'avvocata Sotoudeh ha avuto luogo senza la sua partecipazione, dal momento che l'attivista si è rifiutata di prendervi parte per la sua ingiusta natura.

Nella sua incriminazione, le autorità iraniane hanno elencato ben sette capi di accusa, quattro dei quali basati sulla sua opposizione all’obbligo del velo, tra questi emergono quello di “incitamento alla corruzione e alla prostituzione” e quello a “impegnarsi apertamente in atti peccaminosi… apparire in pubblico senza un hijab”. Le altre tre accuse, invece, hanno trovato fondamento nelle attività pacifiche da lei svolte, includendovi l’appartenenza a gruppi per i diritti umani come il Defenders of Human Rights Center e la Campagna Step by Step per l’abolizione della pena di morte. Attività che le autorità iraniane hanno qualificato come criminali.

Al termine del processo, la più conosciuta e impegnata avvocata iraniana per i diritti umani è stata condannata a trentotto anni di carcere e centoquarantotto frustate. È evidente che si tratti di una condanna disumana, che suscita ribrezzo non solo in quanto è, a tutti gli effetti, una tortura atroce, ma perché, qualora venisse portata a compimento, provocherebbe la morte certa della condannata.

Ad annunciare il verdetto al mondo è stato il marito di Nasrin, Reza Khandan, dopo aver ricevuto una telefonata dal carcere da parte della stessa moglie.

Le autorità iraniane, preoccupate per la forza dell' avvocata e per il seguito da lei raccolto, hanno esercitato pressioni nei confronti della sua famiglia. Nel mese di agosto dell’anno 2020, Mehraveh Khandan, la figlia ventenne di Nasrin Sotoudeh, è stata arrestata durante un blitz di cinque uomini della sicurezza nella sua abitazione e trasferita nel carcere di Teheran: è stata rilasciata dopo qualche ora di prigione.

L’impegno di Nasrin Sotoudeh per la difesa dei diritti umani, tuttavia, non è cessato, né tantomeno si è indebolito. Nel novembre del 2020, infatti, l'avvocata è stata temporaneamente rilasciata dal carcere a causa delle proprie condizioni di salute e ricoverata in ospedale: l' attivista aveva portato avanti per sei lunghe settimane uno sciopero della fame per protestare contro le condizioni di detenzione dei prigionieri politici in Iran, in particolare a seguito della situazione emergenziale dovuta alla diffusione della pandemia da Covid-19.

Rientrata in carcere, non ha potuto continuare a combattere per i diritti dei detenuti iraniani, in quanto la sua salute risulta ormai gravemente deteriorata.

Nasrin Sotoudeh rappresenta un faro di speranza per tutte le donne che nel mondo combattono contro ogni forma di discriminazione di genere e, in particolare, è una roccia per le donne iraniane, ormai ripetutamente vittime di discriminazioni legittimate, se non addirittura promosse, dallo stesso Stato a cui appartengono.

A cura di Rebecca Scaglia

Sitografia:

- https://www.repubblica.it/esteri/2020/08/17/news/iran_figlia_attivista_sotoudeh-264831011/

- https://www.repubblica.it/esteri/2020/11/07/news/iran_nasrin_sotoudeh-273523559/

- https://www.amnesty.it/appelli/liberta-per-nasrin/

Link immagine: https://www.pexels.com/it-it/foto/persona-coperta-di-coperta-gialla-590491/

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