L'Egitto: Intesa Strategica e Sfide Migratorie

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  Maria Pol
  21 marzo 2024
  2 minuti, 57 secondi

  • Sfide migratorie

Il 17 marzo 2024 si è concluso un primo incontro al Cairo dove hanno preso parte la Presidente della Commissione Ursula Von Der Leyen e il Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, insieme ad altri Leader e capi di governo di altri paesi europei: erano presenti infatti, anche l’Austria, Cipro, la Grecia e il Belgio.

Sebbene fortemente contestato - in quanto una parte del Parlamento Europeo ha ritenuto inopportuno proseguire le trattative e giungere a un accordo con un paese non democratico, sostenuto a livello italiano dal Partito Democratico, il quale ha ricordando il caso di Giulio Regeni - l’incontro si è concluso con la firma del Memorandum tra Unione Europea ed Egitto, rappresentato dal Presidente Abdel Fattah Al-Sisi.

Infatti, le trattative si sono svolte con l’interesse e il coinvolgimento di tutte le parti portando, al centro della discussione la lotta al flusso migratorio illegale. E' stato sottolineato il bisogno di garantire sicurezza e protezione contro i traffici illegali per affrontare efficacemente questa importante tematica europea.

Uno dei punti principali del Memorandum prevede, l’erogazione totale di 7,4 miliardi di euro da parte dell’Unione Europea in tre anni. Di questa somma, 600 milioni di euro saranno deposti per finanziamenti vari, (in particolare 200 milioni per la gestione delle migrazioni), 5 miliardi di euro saranno concessi in forma di prestiti agevolati, mentre 1,8 miliardi di euro saranno destinati ad altri investimenti.

Questo progetto verte su sei principali punti: 

  • Prima di tutto, le relazioni politiche “per promuovere ulteriormente stabilità, democrazia, libertà fondamentali, diritti umani, uguaglianza di genere e pari opportunità”, come sostenuto da un alto commissario della Commissione Europea
  • In secondo luogo, la stabilità economica 
  • Terzo, il commercio e gli investimenti per consentire una transizione verde e digitale
  • Quarto, le migrazioni e la lotta contro il traffico degli esseri umani
  • Quinto, la sicurezza 
  • Sesto, l’investimento sulle persone garantendo, la possibilità da parte dei cittadini egiziani di godere di alcune iniziative europee.

In conclusione, si tratta di un piano di grande importanza per le relazioni con il Medio Oriente e per combattere il flusso migratorio illegale.

  • Piano Mattei

Non si conclude qui però, il lavoro della Premier Meloni, che infatti si riunisce poi col Presidente Abdel Fattah Al-Sisi in un vertice bilaterale che si inserisce nel cosiddetto “Piano Mattei”; ovvero un piano strategico per la costruzione di una nuova partnership tra Italia e Stati Africani e che vede come pilastri l’istruzione, l'agricoltura, la sanità, l’energia e l’acqua.

E’ perseguendo questo obiettivo che si è tenuto l’incontro, in cui il Ministro italiano dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato un memorandum di intesa con il Ministro dell’Istruzione e dell’Istruzione Tecnica egiziano, Reda Hegazy.

Il risultato di questo accordo prevede lo sviluppo di percorsi tecnico-professionali, strategici per la crescita economica. Il Memorandum, infatti detiene come obiettivo quello di rafforzare la collaborazione tra i sistemi scolastici dei due paesi, fornire la formazione dei docenti di lingua italiana delle scuole secondarie egiziane e gli scambi di studenti e docenti. Tutto questo, con l’obiettivo di innalzare la qualità dei percorsi e delle opportunità di mobilità per l’apprendimento e l’occupazione con particolare interesse per il settore dell’energia, turismo, industria, meccatronica, tessile, agrifood e salute.

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