Lili Ilse Elvenes è un’artista danese, una pittrice i cui dipinti riguardano perlopiù paesaggi. Nasce il 28 dicembre 1982 a Vejle, in Danimarca, con un aspetto fisico che non rappresenta ciò che lei è realmente. Lili nasce infatti in un corpo da uomo e il suo nome all’anagrafe è Einar Wegener.
Einar frequenta la Scuola d’arte a Copenaghen e lì incontra Gerda Gottlieb, una ragazza molto sveglia e audace che nella vita vuole dipingere. Molto spesso i suoi quadri scuotono la bigotta società del tempo, soprattutto per via di alcune vignette con espliciti riferimenti sessuali, come quelle dipinte per lo scrittore Louis Perceau. Einar e Gerda si sposeranno nel 1904.
Proprio le richieste di Gerda, che spesso chiederà al marito di posare per lei in abiti da donna, inizieranno a far capire ad Einar quanto quegli abiti di stampo tipicamente femminile dessero voce alla sua vera natura.
Nel 1912 si trasferiscono a Parigi e Gerda dipinge per le più importanti riviste dell’epoca, mentre Einar l’aiuta come può, spesso togliendosi la maschera cucita sull’uomo che doveva dimostrare di essere agli occhi altrui e vestendo i suoi veri panni, quelli di Lili. Ne derivano splendidi ritratti che rappresentano una bellissima donna che nessuno sa essere proprio il marito di Gerda.
Lili non riesce più a rimanere intrappolata nel corpo di Einar e, sempre più depressa, decide di fare tutto ciò che è possibile per poter guardare il suo vero riflesso allo specchio. Con il completo supporto della moglie, inizia a farsi visitare da alcuni medici, che parlano di disturbo psicologico. Lili stanca di questa situazione è pronta a togliersi la vita se non riuscirà a trovare una soluzione, quando nel 1930 il ginecologo tedesco Fernand Warnekros si interessa al suo caso e pensa di aiutarla con un’operazione. Dichiara, inoltre, che Einar è in realtà ermafrodita, ossia presenta, all’interno del proprio corpo, organi di entrambi i sessi ma sottosviluppati, tra cui delle ovaie atrofizzate.
La prima operazione avverrà a Berlino, senza complicazioni. La seconda operazione, più complessa, si dovrà effettuare a Desda, in una clinica che verrà poi rasa al suolo dai nazisti. Il Dottor Magnus Hirschfel aiuterà Lili a rinascere all’interno del suo vero corpo. L’operazione riesce e Lili “Elbe” (come decise di chiamarsi nella sua autobiografia) diventa, anche fisicamente, una donna. Verrà sottoposta ad una terza operazione d’urgenza ma riuscirà a salvarsi.
Il Re di Danimarca annulla le nozze tra Gerda e Lili e questa riceve una proposta di matrimonio da Claude Lejeune, un giovane da sempre innamorato di lei. Lili decide di voler diventare madre e per questo si sottopone ad un’operazione per farsi impiantare un utero, purtroppo le sarà fatale, e il 15 settembre 1931 morirà.
Lili ha sacrificato la sua vita per la sua vera identità e resterà per sempre simbolo di rinascita per tutte quelle persone che nascono in un corpo con tratti diversi dalla propria anima.
Fonti:
http://www.sinapsi.unina.it/danishgirl_bullismoomofobico
https://www.passaggilenti.com/storia-di-lili-elbe-prima-transessuale/
http://www.rocaille.it/gerda-wegener-e-einar-lili-elbe-parte-ii/
a cura di Francesca Oggiano
https://unsplash.com/it/foto/R...
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