A cura di Giusy Criscuolo,membro del Comitato per lo Sviluppo di Mondo Internazionale APS
Zona nord di Kharkiv, la situazione sulla protezione del fronte è stabile. I colpi di artiglieria sono costanti e continui e i militari sono costretti spesso nei bunker, ma nella zona nord sembra che entrambi i fronti abbiamo preso le misure su quelli che potrebbero essere i futuri confini. Entrambe le postazioni sono difatti arroccate da giorni nei loro avamposti. Differente la situazione a Sud/Est dove oltre all'Artiglieria ci sono anche scontri a fuoco. La Legione Internazionale Ukraina unità incorporata all'interno delle Forze Armate opera fianco a fianco con l'Esercito ucraino tenendo il fiume e bloccando l'avanzata russa.
La 200^ Brigata di Fanteria Motorizzata Separata russa con il supporto della 27^ motorizzata separata russa (cioè distaccate dalle grandi unità e operanti in autonomia)stanno cercando di sfondare il fronte, che però risulta essere ben difeso dalla Legione Internazionale. Ci troviamo a non molti km da loro, anche se ad una distanza di sicurezza ragionevole. I colpi di artiglieria sono continui. La legione sta bloccando la controparte a protezione della città. Non ci sono ancora stati avanzamenti, negli ultimi giorni. I russi sono bloccati a est del fiume Severskij . Dal fronte sono 15/17 km e il fronte è lungo in questa zona 60 km Questo nella zona a Nord di Kharkiv/Charkhiv.
Ad Est della citta invece sulle sponde del fiume Severskij è diverso. In questo fronte a combattere è la Legione Internazionale che sta difendendo la città, a sud est di Kharkiv per un fronte di 35 km da nord e a sud per 2 km e mezzo circa grazie alla presenza del fiume. Questa sta fermando l'avanzata russa. Ne segue che la città è attualmente difesa sia a nord che a est. In questo specifico caso la Legione Internazionale, sta facendo da cuscinetto tra la città e i russi.
Questi uomini hanno un contratto con le Forze Armate ucraine, ma il loro contributo è solo in sostegno volontario e a titolo gratuito. Alcuni di loro sono qui dall'inizio, altri sono rientrati per ritornare alle proprie vite e ai propri lavori, dandosi il cambio con chi arriva da fuori.