Verso un Futuro Connesso: Il G7 a Milano per definire la mobilità globale

Il G7, o Gruppo dei Sette, è un forum internazionale composto dai sette paesi più industrializzati e avanzati del mondo. I membri attuali includono Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Giappone. La Russia fu parte integrante del G8 dal 1997 fino al 2014, anno in cui venne sospesa dalle riunioni a causa delle tensioni legate alla Crimea. Il G7, nato nel 1975 come G6 includeva solo sei paesi industrializzati (Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Giappone) e si è evoluto per riflettere i cambiamenti nella dinamica geopolitica ed economica globale. L'obiettivo principale del G7 è discutere di questioni economiche, finanziarie e politiche di interesse comune, promuovere la cooperazione internazionale e affrontare le sfide globali. Il 2024 vede la presidenza italiana del Gruppo, che agisce come segretariato provvisorio, ospitando le attività del Gruppo e il Vertice dei Leader. In particolare, la Presidenza gioca un ruolo cruciale nel definire l'agenda e stabilire le priorità.

Nelle scorse giornate, dall’11 al 13 di Aprile, si è svolta a Milano la riunione ministeriale a tema Trasporti con titolo “The Future of Mobility: Ensuring Global Connectivity in an Uncertain World” sotto la presidenza del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini.

In queste giornate, i paesi del G7 hanno approvato una dichiarazione congiunta che conferma il proprio impegno verso l'Ucraina, elogiando la determinazione del suo popolo e condannando fermamente l'aggressione russa. La priorità è ora la ricostruzione e la cooperazione con istituzioni globali per garantire una pace stabile. Le iniziative come la Multi-agency Donor Coordination Platform for Ukraine (Piattaforma di Coordinamento dei Donatori Multilaterali per l'Ucraina) e l'Iniziativa dei Trans-European Transport Network (Corridoi di Solidarietà UE-Ucraina) sono state accolte positivamente. I paesi del G7 sostengono la resilienza delle reti di approvvigionamento internazionali e condannano le operazioni illegali della "flotta oscura", stabilendo un limite ai prezzi del petrolio russo. Si riconosce l'importanza della ricostruzione dei sistemi di trasporto ucraini per il loro recupero economico e la connettività mondiale.

Nel settore dei trasporti, la dichiarazione congiunta affronta molteplici crisi che minacciano la sicurezza e l'efficienza delle catene di approvvigionamento globali. Si sottolinea la necessità di integrare la pianificazione contingente nei piani e nelle politiche dei trasporti per migliorare la resistenza agli shock e la capacità di ripresa. La diversificazione delle rotte, dei metodi di trasporto e la promozione di corridoi economici sono considerate fondamentali per lo sviluppo sostenibile e l'integrazione regionale. Il testo evidenzia l'importanza di mitigare gli impatti del cambiamento climatico nel settore dei trasporti attraverso la riduzione delle emissioni di gas serra e l'adozione di tecnologie pulite. Si promuovono iniziative come il trasporto marittimo verde e l'uso di energie sostenibili, con l'obiettivo di limitare l'aumento della temperatura globale a 1.5°C entro il 2050.

Le tecnologie emergenti, inclusa l'intelligenza artificiale, vengono riconosciute come notevoli opportunità nei trasporti, migliorando sicurezza, efficienza ed equità. Il coinvolgimento del settore privato è considerato cruciale per affrontare le sfide del settore. Per quanto riguarda la sicurezza informatica, che nel trasporto è ritenuta fondamentale, è necessario stare prestare attenzione in vista di attacchi che minacciano sistemi vitali. È essenziale garantire alti standard nelle catene di approvvigionamento e cooperare per identificare e mitigare le minacce. I paesi del G7 condannano fermamente la guerra illegale di aggressione della Russia contro l'Ucraina e sottolineano l'importanza di difendere la libertà di navigazione in varie aree. L'accessibilità e l'equità in questo settore sono considerate indispensabili, con investimenti infrastrutturali mirati alla sostenibilità e alla resilienza dei sistemi di trasporto. Il G7 riconosce il ruolo determinante delle infrastrutture portuali e stabilisce un Gruppo di Lavoro sulle catene di approvvigionamento del trasporto per affrontare le sfide emergenti e promuovere la resilienza di quest'ultimo.

La riunione ministeriale del G7 sui Trasporti, tenutasi a Milano, ha confermato l'impegno dei paesi membri verso l'Ucraina, condannando l'aggressione russa. Inoltre, la dichiarazione congiunta ha sottolineato la necessità di resilienza e sostenibilità nel settore, con un focus sull'equità e sull'adozione di tecnologie innovative. Gli incontri proseguiranno, affrontando tematiche cruciali, a testimonianza dell'importanza della cooperazione internazionale.

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