Zimmer coinvolto nel progetto "Vision 2030"

Rinnovamento di un inno per riimagginare un regno

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  Jacopo Cantoni
  18 febbraio 2025
  3 minuti, 11 secondi

Hans Zimmer, uno dei geni della musica cinematografica contemporanea, si prepara a mettere la sua firma su un nuovo progetto destinato a lasciare il segno: la rielaborazione dell’inno nazionale dell’Arabia Saudita. Il celebre compositore tedesco, vincitore di due premi Oscar e autore di colonne sonore indimenticabili come quelle de Il Re Leone, Gladiator e Dune, ha recentemente incontrato Turki Alalshikh, Presidente della General Entertainment Authority Saudita, per discutere i dettagli di questa ambiziosa iniziativa.

Sotto la guida del Primo Ministro e principe ereditario Mohammed bin Salman, l’Arabia Saudita si sta trasformando in una delle principali potenze. Più di qualsiasi altro sovrano prima di lui, c’è un tentativo di trasformare le Istituzioni e l’immagine del paese all’esterno, con una particolare attenzione ai diritti delle donne e alla cultura.

Sono stati infatti riaperti i cinema dopo 35 anni di chiusura, i primi turisti non musulmani sono stati accolti nel paese e le donne hanno, ora, la possibilità di guidare. Purtroppo, come molti attivisti sostengono, tutto ciò sarebbe solo una facciata per nascondere altre politiche teocratiche intransigenti ed obsolete.

La notizia, confermata dallo stesso Alalshikh sui social, rientra quindi, in un più ampio piano di rinnovamento culturale e d’immagine del regno, volto a consolidare la sua posizione sulla scena artistica e musicale globale. Zimmer non si limiterà all’inno: tra i progetti discussi, ci sono anche la creazione di un’opera musicale intitolata Arabia, ispirata alla cultura saudita e la composizione della colonna sonora di The Battle of Yarmuk, un film epico di prossima uscita.

Come scritto da The Guardian, Zimmer, compositore anche, della colonna sonora della trilogia de Il Cavaliere Oscuro, ha accettato le "grandi linee guida" del progetto, come affermato dal Presidente della General Entertainment Authority, Turki Alalshikh.

“We discussed a lot about many future projects. I hope will see the light of day soon … including rearranging the Saudi national anthem with different instruments”, ha scritto su X Alalshikh.

Attualmente, l’inno nazionale, Aash Al-Malik (Lunga vita al Re), venne composto nel 1947 dall’egiziano Abdul Rahman Al-Khateeb su richiesta del Monarca fondatore Re Abdulaziz, ed è un simbolo storico del Paese e vanta, uno stile marziale e solenne tipico della sua epoca.

Oltre a iniziative puramente culturali come quelle appena descritte, l’Arabia Saudita diversifica la sua economia, con progetti come NEOM, investimento da 500 miliardi di dollari per la città nel deserto, che dovrebbe sorgere proprio quest’anno.

Tutto ciò si inserisce nel più ampio programma Vision 2030, con cui l’Arabia Saudita punta a diversificare la propria economia e a modernizzare la propria immagine internazionale. La recente apertura del Paese al turismo, la promozione di eventi culturali e l’organizzazione di concerti di artisti internazionali fanno parte di questa strategia, che mira a proiettare l’Arabia in una nuova era di modernità e apertura.

L’ “occidentalizzazione forzata”, utile a distogliere l’attenzione dalle restrizioni ancora in vigore in ambito sociale e politico, rimane un problema e un grande punto di domanda, anche se alcuni lodano gli sforzi del Paese per aprirsi al mondo, altri ritengono che il cambiamento sia più estetico che sostanziale.

Ciò che è certo è che il coinvolgimento di un maestro della musica come Hans Zimmer darà all’Arabia Saudita una nuova colonna sonora, capace di raccontare la sua storia con una potenza emotiva senza precedenti. Resta ora da vedere come il pubblico saudita e internazionale accoglierà questa rivoluzione musicale.


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L'Autore

Jacopo Cantoni

Laureato in Cinema presso l'Alma mater Studiorum di Bologna, mi cimento nella scrittura di articoli inerenti a questo bellissimo campo, la Settima Arte. Attualmente frequento il corso Methods and Topics in Arts Management offerto dall'università Cattolica del Sacro Cuore.

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Hans Zimmer Mohammed bin Salman Abdul Rahman Al-Khateeb Turki Alalshikh The Battle of Yarmuk Vision 2030 Re Leone Il gladiatore Dune Il cavaliere oscuro occidentalizzazione forzata