Framing The World, Edizione CXXIV

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  Redazione
  05 febbraio 2024
  16 minuti, 37 secondi

Framing The World, Edizione CXXIV

Nel nuovo numero di Framing ci occupiamo della presentazione del Piano Mattei durante il summit Italia-Africa tenutosi in Senato. Inoltre, approfondiamo gli ultimi avvenimenti circa l’escalation medio-orientale. Rimanendo in Europa, invece, riportiamo l’intesa sulla normazione dell’AI. Tutto questo e molto altro nel 124° numero di Framing the World!



DIRITTI UMANI

ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

AFRICA SUB SAHARIANA

AMERICA DEL NORD

AMERICA LATINA

ASIA ED ESTREMO ORIENTE

EUROPA OCCIDENTALE E UNIONE EUROPEA

EUROPA ORIENTALE E RUSSIA

MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA (MENA)

TERRORISMO E SICUREZZA INTERNAZIONALE

DIRITTI UMANI

Bielorussia, si intensifica la repressione del dissenso. Il 23 gennaio le autorità bielorusse hanno fatto irruzione nelle case di circa 160 persone, principalmente parenti di persone imprigionate per motivi politici, arrestando decine di persone con accuse quali "finanziamento di attività estremiste" e "partecipazione a gruppi estremisti". Molte di queste detenzioni sono legate al progetto INeedHelpBY, che aiuta le persone colpite finanziariamente dalla repressione politica. Marie Struthers, direttrice di Amnesty International per l'Europa orientale e l'Asia centrale, ha espresso preoccupazione per la situazione, affermando che la presa di mira delle famiglie rappresenta un'inquietante escalation nella campagna di eliminazione del dissenso in Bielorussia, iniziata dopo le contestate elezioni del 2020.

(Lorenzo Franceschetti)

Thailandia, rischio persecuzione per rock band russa in caso di deportazione. Le autorità thailandesi, su pressione di diplomatici russi, stanno valutando la possibilità di deportare in Russia i membri della rock band russa Bi-2, attualmente detenuti in Thailandia. Dal 25 gennaio, i sette membri del gruppo, arrestati a Phuket per aver tenuto concerti senza autorizzazione, sono detenuti in un centro di detenzione per immigrati dove condividono una cella con altre 80 persone. Denis Krivosheev, vice direttore per l'Europa orientale e l'Asia centrale di Amnesty International, ha esortato le autorità thailandesi ad aderire ai principi di non respingimento. Se deportati in Russia, i membri del Bi-2 corrono il rischio di essere perseguiti penalmente per essersi opposti all’invasione dell’Ucraina.

(Lorenzo Franceschetti)

Ungheria, il caso di Ilaria Salis. Ilaria Salis è detenuta preventivamente nel carcere di massima sicurezza di Budapest dal febbraio 2023, accusata di lesioni aggravate a manifestanti di estrema destra, suscitando l'attenzione di Amnesty International. L'organizzazione ha rilevato le condizioni degradanti della sua detenzione, basandosi su testimonianze familiari e legali. Le critiche includono la mancanza di traduzione di atti processuali e l'assenza di accesso ai video come prove incriminanti, violando il diritto a un processo equo. La discrepanza tra le lesioni contestate e l'assenza di denunce da parte delle presunte vittime solleva dubbi sulla totale veridicità delle accuse, sottolineando la necessità di un'inchiesta completa e imparziale. Amnesty International sollecita un monitoraggio attento del caso, con l'obiettivo di garantire un processo giusto e rispettoso dei diritti umani per Ilaria Salis.

(Sofia Ena)

Sofia Ena e Lorenzo Franceschetti



ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

Tecnologia, boom in borsa. I titoli tecnologici sono saliti venerdì in seguito agli ottimi risultati di Amazon e Meta, con il gruppo proprietario di Facebook che ha registrato il più grande aumento del valore di mercato di una società in un solo giorno. Il titolo, infatti, grazie ad un rialzo del 20,3% ha aumentato la sua capitalizzazione di mercato di $197 miliardi, raggiungendo quota $1,2 trilioni. Inoltre, anche Amazon contribuisce all'ottimismo, chiudendo in rialzo del 7,9% dopo aver registrato vendite al dettaglio straordinarie per le festività natalizie. Le trimestrali di giovedì di Amazon e Meta hanno dato così fiducia a Wall Street, ora convinta che i Big Tech possano incrementare ulteriormente i profitti continuando a spendere miliardi nell'intelligenza artificiale, dopo i migliaia di posti di lavoro tagliati l’anno scorso.

USA, PIL oltre le attese. Nell'ultimo trimestre dello scorso anno il prodotto interno lordo degli Stati Uniti è cresciuto a un tasso annualizzato del 3,3%, mettendo a segno un 2023 più forte del previsto per l'economia più grande del mondo. Malgrado il tasso del quarto trimestre sia stato più lento rispetto all'espansione del 4,9% registrata nel trimestre precedente, l'economia statunitense ha tuttavia battuto le attese per un anno in cui si prevedeva una stagnazione della crescita. Il dato è stato sostanzialmente superiore alle stime degli economisti che secondo un sondaggio Refinitiv prevedevano in media un'espansione del 2%. Questi dati, sebbene provvisori e soggetti a future revisioni, indicano che l'economia statunitense è avviata verso un "atterraggio morbido", con un'inflazione arginata senza innescare una recessione.

EU, tra inflazione e taglio dei tassi. A gennaio l'inflazione dell'Eurozona ha rallentato al 2,8%, ma al netto dei costi energetici e alimentari, il calo è stato inferiore alle attese degli economisti. La nuova flessione del tasso d'inflazione, dopo il breve rialzo al 2,9% di dicembre, dà sostegno alle aspettative degli investitori che la Banca Centrale Europea possa tagliare i tassi d'interesse già in primavera. Tuttavia, l'inflazione dei servizi ad alta intensità di lavoro è rimasta invariata e ciò incoraggia l'approccio cauto di alcuni responsabili della fissazione dei tassi della BCE, che hanno dichiarato di voler vedere segnali di moderazione della crescita dei salari, che l'anno scorso ha raggiunto il 5.3%, prima di ridurre i tassi d'interesse. Tuttavia, la forza del mercato del lavoro, che anche a dicembre è rimasto al minimo storico di disoccupazione (6.4%), non va in questa direzione.

Leonardo Aldeghi




AFRICA SUB SAHARIANA

Africa occidentale, l’Ecowas perde tre stati membri. Le giunte militari di Mali, Burkina Faso e Niger hanno annunciato l’uscita dalla Comunità economica degli stati dell’Africa occidentale (Cédéao, in inglese Ecowas), che riunisce quindici paesi, da Capo Verde alla Nigeria. Dopo una serie di recenti colpi di stato, i tre paesi sono guidati da governi di transizione in mano a militari. La scelta di uscire dall’organizzazione regionale è riconducibile all’imposizione di sanzioni economiche ed amministrative da parte dell’ Ecowas ed alla sospensione dei tre paesi. Nel caso del Niger era arrivata a prospettare un intervento militare per reinsediare il presidente deposto, Mohamed Bazoum. A fronte di questi tentativi di isolamento, nel settembre 2023, Mali, Burkina Faso e Niger avevano formato una nuova organizzazione, l’Alleanza degli stati del Sahel.

(Aurelia Puliafito)

Italia-Africa, termina il vertice tra luci e ombre. Il 29 gennaio si è svolto a Roma il vertice Italia-Africa in cui il governo di Giorgia Meloni ha presentato il “piano Mattei”, che prevede uno stanziamento di 5,5 miliardi di euro per iniziative rivolte al continente, con l’obiettivo di permettere ai giovani africani di non lasciare i loro paesi. In Senato, sono rimasti vuoti i banchi di Mali, Niger, Burkina Faso e Nigeria, assenza, quest’ultima, preoccupante, secondo il presidente di Federpetroli Michele Marsiglia: “(la Nigeria) è tra i Paesi più importanti in campo energetico, e da pochi mesi ha chiuso con l’Italia e con Eni un contenzioso di scala internazionale.”

(Aurelia Puliafito)

Repubblica del Congo, ranger accusati di abusi. Gravi accuse sono state rivolte all’ong African parks, attiva in ventidue parchi naturali e aree protette in dodici paesi del mondo, nel cui consiglio direttivo siede anche il principe Harry. African parks è accusata di aver impiegato delle guardie forestali che hanno commesso pestaggi, stupri e torture ai danni dei popoli indigeni delle foreste pluviali della Repubblica del Congo ed in particolare nel parco di Odzala-Kokoua contro persone di etnia baka.

(Aurelia Puliafito)

Camerun, iniziata la prima campagna anti vaccinazione contro la malaria. Il vaccino RTS,S, approvato dall'OMS nel 2021 e prodotto da GlaxoSmithKline, è stato testato in Kenya, Malawi e Ghana, riducendo del 30% i sintomi della malaria grave. Oltre a Camerun, altri 11 paesi africani inizieranno campagne vaccinali entro fine 2024 con il supporto di GAVI, mirando a somministrare 18 milioni di dosi ai bambini. L'aumento dei casi di malaria in Africa è attribuito alla resistenza delle zanzare agli insetticidi, l'inefficacia dei farmaci, e rallentamenti dovuti alla pandemia di Covid-19 e conflitti regionali. Un nuovo vaccino, sviluppato dall'Università di Oxford, potrebbe essere distribuito in sette paesi nel 2024.

(Giulio Ciofini)

Sudan, più di 8 milioni di sfollati a causa del conflitto. In risposta al conflitto in Sudan, iniziato il 5 aprile 2023 tra l'esercito del generale Abdel Fattah al-Burhane e le Forze di supporto rapido (Rsf, paramilitari) del generale Mohammed Hamdane Daglo, ex numero due dell'esercito, che ha spinto quasi 8 milioni di persone alla fuga, l'Alto Commissario ONU per i Rifugiati, Filippo Grandi, ha visitato l'Etiopia, lodando l'impegno del paese nell'assistere i rifugiati sudanesi. Grandi ha enfatizzato la necessità di supporto internazionale per sostenere queste persone e le comunità ospitanti. L'Etiopia, che già ospita quasi 1 milione di rifugiati da vari paesi e conta 3,5 milioni di sfollati interni, richiede un sostegno finanziario critico, necessario per poter far fronte ai più di 100.000 sfollati già ospitati.

(Giulio Ciofini)

Aurelia Puliafito e Giulio Ciofini




AMERICA DEL NORD


USA, il mercato del lavoro corre ancora. A gennaio l'economia statunitense ha aggiunto 353.000 posti di lavoro, quasi il doppio delle previsioni, una sorpresa che porta gli investitori a ridurre le aspettative di un taglio dei tassi di interesse a marzo. Gli economisti intervistati da LSEG avevano previsto un aumento di 180.000 posti di lavoro per il mese scorso. Inoltre, i nuovi posti di lavoro creati a dicembre sono stati rivisti al rialzo da 216.000 a 333.000, mentre quelli di novembre sono stati aumentati di 9.000 unità a 182.000. Dopo la pubblicazione dei dati, gli investitori hanno ridimensionato le probabilità di taglio dei tassi di interesse da parte della Fed a marzo, scese dal 37% prima della pubblicazione del rapporto a circa il 20%. Un taglio dei tassi a maggio, invece, è passato dall'essere pienamente prezzato ad una probabilità dell'88%. Questi dati hanno indebolito un po' i mercati, ma grazie al forte rialzo dei titoli tecnologici, l'S&P ha guadagnato l'1,1% e ha toccato un nuovo massimo storico.

Leonardo Aldeghi



AMERICA LATINA

El Salvador, pochi giorni alle elezioni generali. Il 4 Febbraio sono previste le elezioni generali per designare sia il Nuovo Presidente che l’Assemblea legislativa del Paese. La ri-eleggibilità del Presidente attuale sarebbe inattuabile, secondo la Costituzione del Paese, ma le disposizioni adottate da Bukele nel 2021 hanno portato ad una sentenza che permette di svincolarsi da questa clausola. Al momento gli altri candidati sono Manuel Flores, una volta appartenente al partito di Bukele, Joel Sanchez, Luis Parada, Javier Ranieri e Marina Murillo. Nessuno di loro sembra poter ribaltare la popolarità dell’attuale Presidente Bukele, appartenente al partito Nuevas Ideas, movimento da lui creato nel 2018. Bukele ha dato le sue dimissioni già qualche mese fa in previsione delle elezioni per potersi concentrare sulla campagna elettorale. Al momento sembra che la sua strategia populista e anti partitica, applicata fin dal principio del suo mandato, lo porti oggi a essere il candidato con il maggior sostegno.



Serena Basso 


ASIA ED ESTREMO ORIENTE

Le Filippine e il Vietnam sottoscrivono un accordo di cooperazione Le Filippine e il Vietnam hanno firmato degli accordi al fine di prevenire incidenti nel Mar Cinese Meridionale e ampliare la cooperazione tra le rispettive guardie costiere contro la Cina, che rivendica l'intera area marina. Gli scontri in queste acque, che rappresentano un arteria chiave del commercio globale, tra navi cinesi e filippine sono aumentati durante il 2023, alimentando timori di un conflitto più ampio che potrebbe coinvolgere Washington, principale alleato di Manila. Nonostante i funzionari cinesi e filippini abbiano concordato questo mese di adottare misure per ridurre le tensioni, Marcos ha sollevato le sue preoccupazioni ad Hanoi riguardo alle dispute a lungo in sospeso e ha citato le azioni sempre più aggressive da parte della guardia costiera cinese.

Taiwan elegge il candidato nazionalista come “Speaker” Il parlamento di Taiwan ha eletto Han Kuo-yu, ex candidato presidenziale per il più importante partito di opposizione, come nuovo “speaker”. Han si è assicurato la posizione senza la maggioranza assoluta; tuttavia, è riuscito ad ottenere il sostegno di due parlamentari indipendenti per un totale di 54 voti. Han è considerato un personaggio un po' controverso, visto da alcuni come un populista di destra ed era già stato il candidato presidenziale sconfitto alle elezioni del 2020. Tuttavia, rimane popolare all'interno dei nazionalisti, con cui Pechino intrattiene contatti regolari. La Cina non ha commentato direttamente l'elezione di Han, anche se il portavoce dell'Ufficio per gli affari di Taiwan ha invitato gli Stati Uniti ad "astenersi dall'inviare segnali sbagliati alle forze separatiste indipendentiste di Taiwan".

Francesco Oppia



EUROPA OCCIDENTALE E UNIONE EUROPEA

UE, approvata l'intesa sulle regole sull'intelligenza artificiale. Dopo un lungo negoziato, gli stati membri dell'Unione hanno approvato all'unanimità l'accordo raggiunto un paio di mesi fa tra Consiglio e Parlamento UE sulle regole sull'intelligenza artificiale. L'Europa è la prima al mondo a stabilire regole in merito all'intelligenza artificiale. L'obiettivo è quello di garantire che l'IA rispetti i diritti fondamentali, la sostenibilità ambientale, lo stato di diritto e la democrazia, permettendo innovazione e rendendo l'Europa leader nel settore. Mentre alcuni governi affermano che questa legge rappresenti una pietra miliare per l'Europa e non solo, altri temono che si tratti di regole poco chiare che potrebbero rallentare lo sviluppo del settore in Europa.

(Bianca Franzini)

Regno Unito, sospeso l'accordo con il Ruanda. Lo scorso 22 gennaio, dopo che la camera bassa aveva approvato l'accordo il 17 gennaio, la camera dei Lord ha respinto la ratifica del trattato con il Ruanda, che prevedeva il trasferimento in Ruanda dei migranti arrivati nel Regno Unito. Il trattato era stato firmato e fortemente voluto da Rishi Sunak. Con 214 voti a favore e 171 contrari, la camera dei Lord ha approvato una mozione che chiede la sospensione del trattato fino a quando non verrà ufficialmente dimostrato che il Ruanda è un paese sicuro per i migranti, visto che le garanzie fornite dal trattato "per ora sono insufficienti".

(Bianca Franzini)

Bruxelles, Agricoltori in rivolta. A Bruxelles, agricoltori e associazioni protestano contro il caro carburante e sollevano interrogativi sulla sostenibilità delle politiche agricole attuali. Dopo gli scontri durante il Vertice europeo, le proteste si estendono alle Fiandre, con blocchi autostradali al confine. Il primo ministro belga De Croo chiede il dialogo, mentre la Commissione europea promette misure per ridurre gli oneri burocratici della Politica agricola comune entro la fine del mese. Von der Leyen ha inoltre promesso una proroga di un anno alla deroga sugli obblighi del 4% dei terreni a riposo previsti dalla Politica agricola comune. La Commissione europea sta cercando di stabilire un dialogo con gli agricoltori, cercando di affrontare le loro preoccupazioni e di trovare soluzioni che possano essere accettate da entrambe le parti. Le tensioni saranno ulteriormente discusse al Parlamento europeo a Strasburgo.

(Sofia Ena)

Bianca Franzini e Sofia Ena

EUROPA CENTRO-ORIENTALE E RUSSIA

Bielorussia, l’APCE presenta la sua visione per un futuro democratico in Bielorussia. L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE) ha votato per creare una delegazione delle forze democratiche bielorusse, guidate da Sviatlana Tsikhanouskaya, per partecipare ai lavori dell’APCE e nominare un relatore generale per una Bielorussia democratica. I parlamentari dell’Assemblea hanno espresso profonda preoccupazione per il peggioramento dei diritti umani in Bielorussia dopo le elezioni presidenziali del 2020, definendo la repressione del regime di Lukashenko contro il popolo bielorusso come potenziali crimini contro l'umanità. Tsikhanouskaya ha affermato che senza una Bielorussia libera non può esserci pace duratura in Europa e ha auspicato l'adesione al Consiglio d'Europa come primo passo verso l'Unione Europea.

Kosovo, aumentano tensioni con la Serbia sull’euro come unica moneta nazionale. Il rappresentante speciale dell’UE per il dialogo Belgrado-Pristina, Miroslav Lajcak è volato a Belgrado per allentare le tensioni tra Serbia e Kosovo dopo l’annuncio di quest’ultimo di accettare solo l’euro come valuta ufficiale e non più il dinaro serbo. Il piccolo Paese Balcanico, infatti, seppure non sia parte dell’Unione Europea, adotta l’euro come valuta ufficiale dal 2002 in seguito a un accordo con l’UE volto a stabilizzare l’economia del paese in seguito al conflitto degli anni Novanta. La visita di Lajcak a Belgrado precede l'attuazione del regolamento della Banca centrale di Pristina che rende l'euro l'unica valuta per le transazioni nel Kosovo. Il regolamento permette l'uso di altre valute solo in transazioni tra pari e in specifici conti bancari.

Alessandro Alloro

MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA (MENA)

Iraq-Giordania, il bombardamento delle milizie irachene e la risposta USA. Dopo mesi di continui bombardamenti da parte delle milizie islamiste alleate dell’Iran alle basi statunitensi tra Siria e Iraq, è arrivato il primo attacco rivelatosi letale. A seguito di questa aggressione ad una base tra il confine giordano e quello iracheno, sono deceduti tre militari statunitensi e i feriti hanno superato la cinquantina di unità. Dopo alcuni giorni di preparazione, Washington ha deciso di rispondere bersagliando più di una ottantina di obiettivi nella regione. Per ora la Casa Bianca desidera ristabilire la deterrenza senza dover scontrarsi direttamente con Teheran, la quale a sua volta non sembra voler cercare il confronto diretto con gli Stati Uniti.

(Michele Magistretti)

Guerra a Gaza: effetto spill-over su Egitto, Giordania e Libano. Il prolungato conflitto tra Hamas e Israele ha pesanti conseguenze sull'economia degli Stati confinanti. L'International Monetary Fund (FMI) e la Banca Mondiale esprimono preoccupazioni sull'impatto economico e sull'isolamento di queste nazioni. L'incertezza regionale ha colpito duramente i settori del turismo, dei trasporti e dei servizi in questi paesi. Le stime dell'ONU indicano perdite cumulative di $10,3 miliardi nei primi tre mesi di guerra, con una prevista crescita dei costi man mano che il conflitto prosegue. Mentre l'Egitto e la Giordania hanno accesso a prestiti del FMI, il Libano affronta sfide più gravi a causa della crisi politica e dell'instabilità securitaria al confine con Israele. Se non si arriverà rapidamente ad un cessate il fuoco permanente, gli effetti spill-over potrebbero aumentare ed esasperare ulteriormente le condizioni socio-economiche di Paesi già posti di fronte a difficili sfide.

(Sara Oldani)



Sara Oldani e Michele Magistretti



TERRORISMO E SICUREZZA INTERNAZIONALE

Stati Uniti, sanzioni contro società straniere legate alla produzione di droni. La Casa Bianca ha imposto una serie di sanzioni nei confronti di quattro società iraniane e di Hong Kong, queste ultime coinvolte nella produzione di droni e missili, alle quali si aggiunge anche una società hongkonghese, legata all’export di prodotti iraniani in Cina. Alcune delle sanzioni riguardano anche alcuni membri delle Guardie rivoluzionarie -Pasdaran- accusati di aver condotto attacchi informatici ai danni di infrastrutture americane. Tali misure bloccano tutte le proprietà che i soggetti incriminati possiedono negli Stati Uniti e vietano a persone e società americane di svolgere operazioni con tali entità.

Stati Uniti, condanna di 40 anni di reclusione per un ex agente della CIA. Un ex funzionario della CIA, Joshua Schulte, è stato condannato a 40 anni di carcere per aver consegnato documenti riservati a Wikileaks nel 2017. Secondo la Procura di New York, Schulte ha fornito 8.761 documenti e strumenti informatici utilizzati dalla CIA per hackerare smartphone a Wikileaks. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha definito questa azione come la più grande violazione di dati nella storia della CIA. Schulte, arrestato nel 2017, è stato condannato giovedì per spionaggio, hackeraggio, oltraggio alla Corte e falsa testimonianza all’FBI, oltre al possesso di materiale pedopornografico.

Davide Shahhosseini

Framing The World è un progetto ideato e creato grazie alla collaborazione di un team di associati di Mondo Internazionale.

Alessandro Alloro: Europa Centro-Orientale e Russia

Alessandro Dowlatshahi: America Latina

Alessia Boni: America Latina

Aurelia Puliafito: Africa Sub-Sahariana

Bianca Franzini: Europa Occidentale e Unione Europea

Davide Shahhosseini: Terrorismo e Sicurezza Internazionale

Francesco Oppia: Asia ed Estremo Oriente

Francesca Pasqualino: Europa occidentale e Unione Europea, Europa Centro-Orientale e Russia

Giulio Ciofini: Africa Sub-Sahariana

Leonardo Aldeghi: Economia e Finanza Internazionale

Lorenzo Franceschetti: Diritti Umani

Lorenzo Graziani: America del Nord

Michele Magistretti: Medio Oriente e Nord Africa

Sara Oldani: Medio Oriente e Nord Africa

Serena Basso: America Latina

Sofia Ena: Europa occidentale e Unione Europea, Diritti Umani



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