Guatemala a sorpresa

Il 25 maggio 2023 si è tenuto il primo turno delle elezioni presidenziali in Guatemala: ad affrontarsi nel secondo turno di agosto saranno l'ex first lady Sandra Torres Casanova e, a sorpresa, il deputato di sinistra Bernardo Arévalo de Leon.

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  Ludovica Costantini
  17 luglio 2023
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Nelle settimane che hanno preceduto le elezioni presidenziali in Guatemala, sono apparsi diversi segnali di avvertimento verso la democrazia vacillante nel paese più popoloso dell'America centrale. Ma il voto di domenica ha innescato una scossa sismica: un candidato la cui campagna si è concentrata sullo sradicamento della corruzione ha ottenuto abbastanza voti per arrivare al ballottaggio, infliggendo un duro colpo alla classe politica dominante del paese.

Il 25 maggio 2023 si è tenuto il primo turno delle elezioni presidenziali in Guatemala. A causa dell’ampio numero di candidati è stato impossibile raggiungere un risultato netto al primo turno, quindi i cittadini saranno richiamati alle urne il 20 agosto. Ad affrontarsi nel prossimo appuntamento elettorale saranno l'ex first lady Sandra Torres Casanova e il deputato Bernardo Arévalo de Leon.

Torres Casanova, 67 anni, ha conquistato il primo posto, dove per la terza volta consecutiva con il suo partito, l'Unità Nazionale della Speranza (UNE), si è assicurato la partecipazione al secondo turno. Contro ogni previsione al secondo posto si posiziona Bernardo Arévalo de León. che ha superato il 12% dei voti totali grazie al gruppo politico Semilla, nato dalla lotta alla corruzione in Guatemala nel 2015. I sondaggi indicavano che Arévalo de León, attuale deputato, avrebbe ottenuto un settimo o ottavo posto, ma il sostegno nelle aree urbane è stato particolarmente forte e a questo si aggiunge il calo di popolarità nelle candidature dell'ex diplomatico Edmond Mulet e della figlia del dittatore golpista Efraín Ríos Montt, Zury Ríos Sosa. Lei, che ha fatto campagna promettendo di portare il modello radicale di sicurezza pubblica “alla Nayib Bukele (Presidente di El Salvador)” in Guatemala, era stata addirittura collocata al primo posto all'inizio dell'anno, con fino al 20% delle preferenze. E invece no: ha conquistato voti nella capitale e in alcune zone rurali dell'interno, ma ben al di sotto delle sue aspettative.

Il sostegno a sorpresa per Arévalo, oltre alla bassa affluenza alle urne, mostra l'alto livello di delusione nel sistema politico guatemalteco, hanno detto gli analisti elettorali. Il governo è stato criticato per le sue tattiche sempre più autoritarie, che hanno preso di mira i media e costretto all'esilio decine di giudici e pubblici ministeri specializzati in corruzione. Tant’è che i due dei candidati dell'establishment che erano considerati favoriti – Edmond Mulet e Zury Rios– sono arrivati al quinto e sesto posto.

"Sono convinto che la mobilitazione dei giovani sia stata la chiave (per vincere), nella fascia delle persone di età compresa tra 20 e 35 anni. I giovani sono quelli che hanno ritrovato la speranza di recuperare la democrazia del paese", ha detto Arévalo de León. Durante le elezioni di domenica, il movimento Semilla è anche riuscito a conquistare 23 seggi al Congresso e tra i suoi nuovi deputati ci sono sei donne apertamente femministe insieme ad alcune giovani professioniste, che sono la base del motore del partito progressista. "Sapevamo che i sondaggi erano sbagliati, perché anche se ci mettevano molto in basso, nei mercati, nelle piazze e nelle strade abbiamo ricevuto un'immagine di stufi dei politici tradizionali", ha dichiarato alla stampa il candidato presidenziale.

La giornata elettorale non si è svolta senza problemi: infatti la missione di osservazione dell'Organizzazione degli Stati Americani (OSA) che si è recata in Guatemala per monitorare le elezioni domenica scorsa, ha pubblicato martedì il suo rapporto preliminare in cui sostiene che “la fase pre-elettorale è stata caratterizzata da un clima di tensione e polarizzazione, che deve essere affrontato di fronte al secondo turno presidenziale”. La Missione condanna gli episodi di violenza avvenuti nei giorni precedenti le elezioni, che hanno provocato la morte di diverse persone, tra cui candidati e altri attori politici. Inoltre, si sono verificati tentativi di omicidio e vari episodi di attentati e atti di intimidazione elettorale, come di seguito dettagliato. La notte prima delle elezioni, l’OAS è venuta a conoscenza di molteplici scontri sul trasferimento degli elettori in varie località del paese.

La Corte costituzionale del Guatemala, la più alta corte del paese, ha ordinato al Tribunale supremo elettorale di non formalizzare i risultati delle elezioni di domenica scorsa fino a quando una serie di problemi denunciati da diversi partiti non saranno risolti: hanno chiesto alle commissioni elettorali dipartimentali e al distretto centrale di "convocare una nuova udienza per rivedere i conteggi". Di fronte a questo movimento, l'Unione europea e l’OSA si sono espressi attraverso una dichiarazione delle missioni di osservazione elettorale in cui hanno esortato "a rispettare la chiara volontà dei cittadini espressa nelle elezioni del 25 giugno".

Una cosa è certa: il voto del 20 agosto sarà fortemente polarizzato. Da un lato Torres è la candidata conservatrice e quindi la favorita in un Paese cattolico come il Guatemala, anche lei come Rios Sosa promette un modello di sicurezza simile a quello applicato dal Presidente salvadoregno nella gestione delle bande armate. Dall’altro lato Arévalo potrebbe essere la chiave di volta per il Paese, un nuovo approccio nella guida della Nazione ed un bacino elettorale giovane e di sinistra. I candidati dovranno fare leva sulla differenza tra il vecchio modello di governo e quello nuovo, tra la tradizione politica del Paese e la prospettiva di cambiamento: il rischio però è di spaccare il Paese a metà.

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Fonti consultate per il presente articolo:

Elecciones en Guatemala: qué significa el avance de Semilla - The New York Times (nytimes.com) 

https://www.oas.org/fpdb/press...

https://www.infobae.com/americ...

Free Photo | Foto gratuita la mano mette la busta rosa nella casella di voto (freepik.com) 

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Ludovica Costantini

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America del Sud

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elezioni guatemala