Il G20 2023 a Nuova Delhi: che cosa è stato detto?

Di che cosa si è discusso durante il summit dei grandi Venti

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  Elisa Modonutti
  30 settembre 2023
  4 minuti, 13 secondi

Sabato 9 settembre e domenica 10 settembre sono stati giorni movimentati a Nuova Delhi, protagonista dell’annuale incontro G20, il summit annuale che riunisce le maggiori potenze mondiali.

Ma che cos’è il G20?

Il G20, come spiegato dal sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, è un gruppo informale internazionale che riunisce Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Italia, Messico, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Sud Africa, Turchia e Unione Europea. Alle riunioni del G20 partecipano anche il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale, le principali organizzazioni internazionali e la Spagna, invitato permanente.

Costituitesi come riunioni basate sulla soft law, ossia su trattati non vincolanti e su dichiarazioni di vertice comuni che poi gli Stati si impegnano informalmente a portare avanti all’interno delle agende politiche nazionali, oggi le riunioni G20 hanno ampliato i loro ambiti di discussione, includendo all’interno delle agende non solamente tematiche economico-finanziarie, ma anche sviluppo, energia, cambiamento climatico, salute, ecc. Ufficialmente non vengono affrontate questioni di politica estera, anche se la presenza di numerosi Leader ai Summit rappresenta un’occasione di dialogo importante anche sui temi di attualità internazionale fuori agenda.

Il G20 di Nuova Delhi

Il diciottesimo vertice del Gruppo dei venti di settembre 2023 si è tenuto presso Exhibition-cum-Convention Centre di Nuova Dehli e tra i grandi assenti si sono annoverati il Presidente russo Vladimir Putin e il Presidente cinese Xi Jinping. Mentre il primo aveva fatto sapere, tramite il proprio portavoce Dmitrij Peskov che sarebbe rimasto in Russia per concentrarsi sulle operazioni militari speciali (anche se la vera ragione è risieduta nel fatto che successivamente al mandato d’arresto per crimini di guerra emesso lo scorso 17 marzo 2023 dalla Corte penale internazionale, il Presidente Putin rischia di essere arrestato al di fuori dei confini russi), Xi Jinping aveva dichiarato che non avrebbe partecipato al vertice di Nuova Delhi e che la suo posto sarebbe stato presente il primo ministro Li Qiang.

Che cosa è emerso dal summit?

Il tema di questo incontro di vertice era “One Earth, One Family, One Future,” e durante i due giorni di conferenza sono stati discussi temi importanti come il clima e l'energia, lo sviluppo sostenibile, la digitalizzazione, la parità di genere, ma anche i problemi per la sicurezza internazionale derivanti dal conflitto in Ucraina.

Inoltre, un passo importante è stato fatto ammettendo all’interno della conferenza dei Venti grandi l’Unione Africana, nominata membro permanente del G20, similmente all’Unione Europea (già membro permanente), al fine di permettere un’adeguata rappresentanza del continente africano che, prima di quest’ingresso, poteva contare sulla sola rappresentanza del Sud-Africa all’interno del gruppo.

Per quanto riguarda le decisioni prese in riferimento al clima, all’energia e allo sviluppo sostenibile, i leader si sono impegnati a ridurre le emissioni di carbonio e a perseguire percorsi di sviluppo sostenibili dal punto di vista ambientale e resilienti ai cambiamenti climatici, accordandosi inoltre di triplicare le capacità di produzione di energia rinnovabile a livello globale entro il 2030. Di notevole importanza è stato anche l’accordo sul ripristino di almeno il 30% di tutti gli ecosistemi degradati entro il 2030.

Passando invece all’ambito relativo alla digitalizzazione, i leader hanno sottolineato l’importanza della digitalizzazione e della tecnologia per il mondo contemporaneo, strumenti che devono essere utilizzati per accelerare i progressi verso uno sviluppo inclusivo e sostenibile. Tuttavia, oltre al consenso per il miglioramento dell'accesso ai servizi digitali e alle infrastrutture pubbliche digitali, i leader si sono espressi a favore di un maggiore controllo dei rischi relativi all'evoluzione dell'ecosistema delle cripto-attività.

Oltre a ciò, si è parlato anche di parità di genere, ambito che presenta ancora un ampio divario a livello mondiale e sul quale i leader hanno espresso un pensiero deciso: dimezzare il divario digitale di genere entro il 2030. Si è inoltre parlato della promozione della partecipazione piena, paritaria e significativa delle donne all'economia e della garanzia di una sicurezza alimentare e di nutrizione per le donne.

Infine, una parentesi politica è stata rivolta al conflitto russo-ucraino. I leader si sono dimostrati uniti nell’affermazione del principio espresso dall’articolo 2 par. 4 della Carta delle Nazioni Unite, che afferma che tutti gli Stati devono astenersi dal ricorso alle minacce o alla forza o dalla ricerca di acquisizioni territoriali a danno dell'integrità territoriale e della sovranità o dell'indipendenza politica di qualsiasi Stato, dimostrandosi in difesa a tutte le finalità della Carta delle Nazioni Unite.

Sotto quest’egida, dunque, hanno chiesto la cessazione della distruzione militare o di altri attacchi alle infrastrutture alimentari ed energetiche, evidenziando le ripercussioni negative della guerra in Ucraina, in particolare sui paesi in via di sviluppo, soprattutto negli ambiti dell’approvvigionamento e della sicurezza alimentare, ma anche della crescita e dell’inflazione.

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Fonti utilizzate per il seguente articolo:

https://www.reuters.com/world/key-takeaways-2023-g20-summit-new-delhi-2023-09-10/

https://www.esteri.it/it/politica-estera-e-cooperazione-allo-sviluppo/organizzazioni_internazionali/g20/

https://www.consilium.europa.eu/it/meetings/international-summit/2023/09/09-10/

https://unsplash.com/it/foto/un-uomo-che-guida-un-carrello-lungo-una-strada-g1U4-pEq9JA (fonte immagine)

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L'Autore

Elisa Modonutti

Studentessa di Scienze internazionali e diplomatiche, amante della lettura, dei viaggi e con una curiosità innata di scoprire il mondo che ci circonda

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