Incidenti sul lavoro in Italia: i primi dati del 2024.

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  Maria Pol
  18 aprile 2024
  2 minuti, 44 secondi

A Bologna il 9 aprile 2024 c’è stato l'ennesimo incidente sul lavoro. A causa dell’esplosione di una turbina è divampato un forte incendio che si è concluso tragicamente: sono sette morti e cinque feriti.

Questo è solo uno degli innumerevoli incidenti sul lavoro che continuano a segnare il 2024. In particolare, l’INAIL riporta che i primi due mesi del 2024 sono stati caratterizzati da un aumento del 7,2 % rispetto a gennaio-febbraio 2023: sono infatti 92.711 gli incidenti di questo anno. Un altro dato allarmante è l’aumento della mortalità di questi: sono 119 nel bimestre del 2024, 19 in più rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente.

I dati di Gennaio 2024

Il primo mese del 2024 avevano già anticipato il possibile aumento di questo dato che poi ha subito conferma con la pubblicazione delle ricerche Inail pubblicate nei primi giorni dell’aprile 2024.

In particolare, le prime statistiche hanno diviso l’incidenza regionale di questi incidenti, evidenziando regioni rosse quali: Valle d’Aosta, Trentino Alto-Adige, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Umbria, Abruzzo e Calabria. Queste si sono infatti differenziate per una percentuale del 25% maggiore rispetto alla media nazionale, che individua 1,4 morti sul lavoro ogni milione di abitanti.

Inoltre, un altro dato di interesse è il dato anagrafico: sembra infatti che siano i lavoratori più anziani quelli colpiti, in particolare gli ultrasessantenni.

Oltre all’età un’ulteriore elemento è il settore più colpito da incidenti mortali: quello delle costruzioni, seguito dal settore Servizi di Alloggio e Ristorazione, da Trasporti e Magazzinaggio e da Attività Manifatturiere.

I dati INAIL

Nel gennaio-febbraio 2024 le denunce di infortunio sono aumentate del 7,2 % nel 2024 rispetto al 2023, dato che era risultato in calo in confronto al 2019. Inoltre, è riscontrabile un aumento consistente nel Nord-Ovest, in particolare un aumento del 19,3% nella provincia di Trento.

D’altra parte, i casi mortali registrati si mostrano in aumento e trovano la loro maggiore incidenza al Sud Italia, seguito poi dalle Isole. Nonostante questo la regione più colpita con otto casi risulta la Lombardia. Il genere più colpito risulta quello maschile con 110 casi, a differenza delle 9 donne colpite. Infine la fascia anagrafica più attaccata è quella della fascia tra i 45 e i 54 anni con 37 casi.

Un bilancio pericoloso

Seppur troppo presto per capire gli esiti finali del 2024 in questo settore, l’episodio della centrale idroelettrica in provincia di Bologna risulta essere l’ennesimo campanello d’allarme davanti ad un problema a cui l’Italia e l’Europa cercano di trovare una soluzione.

In questo senso, il ministro della Giustizia Nordio il 24 marzo 2024 ha dato il via ad un gruppo di lavoro che prevede la collaborazione con il ministero del Lavoro per trovare delle proposte sulla sicurezza sul lavoro. Questo si insedierà il 26 aprile dove presiederanno accademici e tecnici con lo scopo e la volontà di trovare delle possibili misure risolutive a questa allarmante questione in dodici mesi.

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