Le alghe: i benefici di un cibo del futuro

  Articoli (Articles)
  Valeria Fraquelli
  21 giugno 2024
  3 minuti, 48 secondi

Le alghe abbiamo imparato a conoscerle, ma soprattutto a mangiarle, quando è esploso il trend del sushi. L’abbiamo trovata come legante per tenere insieme pesce e riso e da allora abbiamo capito che trattare un’alga come normale cibo non solo è possibile ma, anzi, deve essere incentivato perché apporta numerosi elementi utili per il nostro organismo e vantaggi per il nostro pianeta.

Le alghe sono buone anche da sole e non necessitano di condimenti particolari. Le abbiamo conosciute insieme al sushi e poi a poco a poco ci siamo affacciati in un mondo che è molto vario e gustoso e per poi scoprire che possono essere abbinate a diversi piatti con poca fatica. Successivamente la cucina fusion ci ha insegnato a usarle anche in accompagnamento a piatti tipici italiani per ottenere dei risultati sorprendenti.

Il mondo delle alghe è immenso e può regalarci molto di più che un legante per il sushi: in una sola alga monocellulare sono contenuti tutti gli amminoacidi e le proteine di cui abbiamo bisogno, oltre a vitamine
e acidi grassi che fanno molto bene all’organismo. Per questi motivi, esse sono un vero alimento completo ricco di buone qualità.

Le alghe apportano numerosi benefici al nostro organismo poiché regolano il colesterolo cattivo e rinforzano quello buono e presentano proprietà antiossidanti grazie alla presenza di molti nutrienti. Inoltre, hanno proprietà cosmetiche e perciò vengono utilizzare per la produzione di prodotti di bellezza per corpo, viso e capelli. In aggiunta, non si possono non citare le innumerevoli vitamine in esse contenute, tra cui spicca la vitamina A, la B12, la C e la E.

Contengono ferro e fibre che sono essenziali per il buon funzionamento dell’organismo e ci aiutano a restare in salute. Si possono consumare in vari modi, sono proprio adatte a tutti e incontrano i gusti più svariati.

E poi hanno un davvero un sacco di altri effetti benefici che le rendono ideali per una dieta completa e come integratori per le persone vegane: sono ricche di sali minerali e di iodio, abbassano l’acidità di stomaco perché riescono a togliere l’infiammazione e a riequilibrare la flora batterica, importante per il sistema digestivo, ed eliminano i metalli pesanti dal corpo,

Per quanto riguarda la coltivazione delle alghe, essa è sostenibile, rispettando la natura e i suoi tempi, ed economica perché necessita veramente di poco, ma regala una resa altissima.

A differenza delle tipiche colture di piante e dell'allevamento di animali, l'alghicoltura non necessita di terreno fertile, acqua dolce né fertilizzanti chimici.

Questa particolare forma di coltivazione offre un'importante occasione per i contadini dei Paesi a basso e medio reddito, soprattutto per quelli situati in regioni costiere africane e sud-est asiatiche.

Unire una dieta più sana e un maggiore rispetto per il nostro pianeta è possibile: le alghe possono aiutarci in tal senso perché sono utili a mantenere sotto controllo colesterolo e trigliceridi e allo stesso tempo compiono un’azione utilissima per il nostro pianeta perché immagazzinano i gas serra e contribuiscono al benessere degli oceani.

Le alghe aiutano a migliorare la salute del pianeta e gli oceani, tenendo sotto controllo gli effetti dei cambiamenti climatici. Gli esperti affermano che “Quella delle alghe è una coltivazione antica, che in alcune zone dell'Asia viene realizzata da centinaia di anni con tecniche piuttosto semplici: i contadini attaccano alle radici delle alghe lunghe file di corda, che alimentano la pianta assorbendo i nutrienti dall'acqua. Dalle sei alle otto settimane dopo, le alghe vengono raccolte a mano e asciugate al sole”. 

Ciò significa che per coltivare le alghe non servono prodotti chimici potenzialmente dannosi e si risparmiano tempo, acqua ed energie che possono essere usate in modo migliore.

Le alghe sono il cibo del futuro, contengono preziose sostanze nutritive in abbondanza, possono sfamare una popolazione umana sempre crescente e, per i Paesi e le comunità più disagiate, rappresentano una nuova opportunità di crescita e di sviluppo. Anche per le comunità locali sono un'occasione di riscatto, dato che servono per trovare un nuovo tipo di business che può essere davvero molto redditizio.

Con la loro facilità di coltivazione e il pochissimo spazio richiesto, oltreché il costo estremamente ridotto, le alghe rappresentano un'alternativa e un'opzione alimentare per un mondo sempre più popolato e sempre più concentrato nelle città.


Mondo Internazionale APS - Riproduzione Riservata ® 2024

Condividi il post

L'Autore

Valeria Fraquelli

Mi chiamo Valeria Fraquelli e sono nata ad Asti il 19 luglio 1986. Ho conseguito la Laurea triennale in Studi Internazionali e la Laurea Magistrale in Scienze del governo e dell’amministrazione presso l’Università degli Studi di Torino. Ho anche conseguito il Preliminary English Test e un Master sull’imprenditoria giovanile; inoltre ho frequentato con successo vari corsi post laurea.

Mi piace molto ascoltare musica in particolare jazz anni '20, leggere e viaggiare per conoscere posti nuovi ed entrare in contatto con persone di culture diverse; proprio per questo ho visitato Vienna, Berlino, Lisbona, Londra, Malta, Copenhagen, Helsinki, New York e Parigi.

La mia passione più grande è la scrittura; infatti, ho scritto e scrivo tuttora per varie testate online tra cui Mondo Internazionale. Ho anche un mio blog personale che tratta di arte e cultura, viaggi e natura.

La frase che più mi rappresenta è “Volere è potere”.

Tag

alghe sviluppo sostenibile nuovi lavori contadini sostanze nutritive