Le alghe abbiamo imparato a conoscerle, e a mangiarle, quando è esplosa la mania del sushi. L’abbiamo trovata come legante per tenere insieme pesce e riso e da allora abbiamo capito che trattare un’alga come normale cibo non solo è possibile ma, anzi, deve essere incentivato perchè si celano numerosi elementi utili per il nostro organismo e anche per il nostro pianeta.
Abbiamo visto che le alghe sono buone e non necessitano di condimenti particolari. Le abbiamo conosciute solo insieme al sushi e poi a poco a poco ci siamo affacciati in un mondo che è molto vario e gustoso e abbiamo anche imparato a conoscere le alghe commestibili per poi scoprire che sono gustose e possono essere abbinate a diversi piatti con poca fatica. E poi la cucina fusion ci ha insegnato a usarle anche in accompagnamento a piatti tipici italiani per ottenere dei risultati sorprendenti.
Il mondo delle alghe è immenso e può regalarci molto di più che un legante per il sushi, in una sola alga monocellulare ci sono tutti gli amminoacidi e le proteine di cui abbiamo bisogno, ci sono vitamine e acidi grassi che fanno molto bene all’organismo. Le alghe sono un vero alimento completo ricco di buone qualità.
Le alghe apportano numerosi benefici al nostro organismo perché tengono a bada il colesterolo cattivo e rinforzano quello buono, presentano proprietà antiossidanti, grazie alla presenza di molti nutrienti, hanno anche proprietà cosmetiche e infatti, vengono utilizzare per la produzione di prodotti per la bellezza di corpo, viso e capelli. E non si possono non citare le innumerevoli vitamine che le alghe contengono tra cui spiccano la vitamina A, la B 12, la C e la E.
Contengono ferro e fibre che sono essenziali per il buon funzionamento dell’organismo e ci aiutano a restare in salute e si possono consumare in vari modi, sono proprio adatte a tutti e incontrano i gusti più svariati.
E poi hanno un davvero un sacco di altri effetti benefici che le rendono ideali per una dieta completa e come integratori per le persone vegane, sono ricche di sali minerali e di iodio, abbassano l’acidità di stomaco perché riescono a togliere l’infiammazione e a riequilibrare la flora batterica tanto importante per il nostro sistema digestivo e poi eliminano i metalli pesanti e l’inquinamento dal corpo e oggi questa è forse la caratteristica è forse la più importante.
Sappiamo che la coltivazione di alghe è sostenibile, in piena armonia con la natura e i suoi tempi, economica perché necessita veramente di poco ma regala una resa altissima con relativamente poco sforzo.
A differenza delle tipiche colture di piante e dell'allevamento di animali, l'alghicoltura non necessita di terreno fertile, acqua dolce né fertilizzanti chimici.
Quest'ultima particolare forma di coltivazione offre un'importante occasione per i contadini dei paesi a basso e medio reddito, soprattutto per quelli situati in regioni costiere africane e sud-est asiatiche; quindi, vuole dire migliorare la salute dui tutti e lasciare il pianeta con vantaggi per tutti.
Unire una dieta più sana e un maggiore rispetto per il nostro pianeta è possibile, le alghe possono aiutarci in tal senso perché sono utili a mantenere sotto controllo colesterolo e trigliceridi e allo stesso tempo compiono un’azione utilissima per il nostro pianeta perché immagazzinano i gas serra e contribuiscono a riparare gli oceani.
Le alghe aiutano a migliorare la salute del pianeta e gli oceani, sono i guardiani della salute delle nostre acque e ci aiutano a tenere sotto controllo gli effetti dei cambiamenti climatici. Gli esperti ci dicono che “Quella delle alghe è una coltivazione antica, che in alcune zone dell'Asia viene realizzata da centinaia di anni con tecniche piuttosto semplici: i contadini attaccano alle radici delle alghe lunghe file di corda, che alimentano la pianta assorbendo i nutrienti dall'acqua. Dalle sei alle otto settimane dopo, le alghe vengono raccolte a mano e asciugate al sole”.
Questo vuole dire che per coltivare le alghe non servono prodotti chimici potenzialmente dannosi e si risparmiano tempo, acqua, energie che possono essere usate in modo migliore.
Le alghe sono il cibo del futuro, contengono preziose sostanze nutritive in abbondanza, possono sfamare una popolazione umana sempre crescente e per i paesi e le comunità più disagiate rappresentano una nuova opportunità di crescita e di sviluppo. Anche per le comunità locali sono una occasione di riscatto, servono per trovare un nuovo tipo di business che può essere davvero molto redditizio.
Con la loro facilità di coltivazione e il pochissimo spazio richiesto, oltreché il costo estremamente ridotto, le alghe vogliono dire inoltre più cibo per un mondo sempre più popolato e sempre più concentrato nelle città, e questo sarà il mondo del futuro.
In conclusione le alghe possono davvero salvare il mondo da fame e carestia.
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L'Autore
Valeria Fraquelli
Mi chiamo Valeria Fraquelli e sono nata ad Asti il 19 luglio 1986. Ho conseguito la Laurea triennale in Studi Internazionali e la Laurea Magistrale in Scienze del governo e dell’amministrazione presso l’Università degli Studi di Torino. Ho anche conseguito il Preliminary English Test e un Master sull’imprenditoria giovanile; inoltre ho frequentato con successo vari corsi post laurea.
Mi piace molto ascoltare musica in particolare jazz anni '20, leggere e viaggiare per conoscere posti nuovi ed entrare in contatto con persone di culture diverse; proprio per questo ho visitato Vienna, Berlino, Lisbona, Londra, Malta, Copenhagen, Helsinki, New York e Parigi.
La mia passione più grande è la scrittura; infatti, ho scritto e scrivo tuttora per varie testate online tra cui Mondo Internazionale. Ho anche un mio blog personale che tratta di arte e cultura, viaggi e natura.
La frase che più mi rappresenta è “Volere è potere”.
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