Secondo il rapporto del Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione Europea, molti Paesi meridionali e occidentali dell'UE sono colpiti da una siccità emergente, con la Francia, la Spagna e l'Italia settentrionale che sono particolarmente interessate. L'Italia, in particolare sta affrontando un serio problema di siccità, con l'umidità del suolo e i flussi fluviali che mostrano anomalie significative a causa dell'inverno eccezionalmente secco e caldo. Questo porterà, a una forte riduzione del contributo del disgelo della neve ai flussi fluviali nella regione peri-alpina nella primavera e all'inizio dell'estate 2023. Infatti, secondo il rapporto del JRC, le precipitazioni delle prossime settimane saranno cruciali e il Mediterraneo dovrebbe affrontare un'estate estrema, simile a quella del 2022. L’attuale situazione sta causando preoccupazioni per l'approvvigionamento idrico, l'agricoltura e la produzione di energia, con la necessità di un attento monitoraggio e un uso appropriato dell'acqua. In questo contesto, l'UE sta adottando una serie di misure per affrontare la crisi idrica globale e per la resilienza alla siccità, le quali verranno discusse, durante la prossima Conferenza delle Nazioni Unite sull'acqua, dove l'UE annuncerà 33 azioni mirate, tra cui la creazione di una piattaforma di monitoraggio e previsione dei fenomeni estremi di siccità, l'adozione di una nuova legislazione sulla gestione dell'acqua, l'implementazione di una strategia sulla biodiversità e sull'agricoltura sostenibile e l'investimento in tecnologie innovative per la gestione delle risorse idriche.
Secondo Virginijus Sinkevičius, Commissario europeo per l'ambiente, gli odierni eventi estremi legati al clima ci stanno insegnando una lezione importante, in quanto bisogna agire con urgenza e ambizione per affrontare la crisi climatica e proteggere la nostra salute e il nostro ambiente, con l'Europa che sta adottando misure decisive, per raggiungere l'obiettivo della neutralità climatica del 2050.
Tuttavia, il solo sforzo europeo non può affrontare la crisi da solo e di conseguenza urgono, sforzi collettivi a livello globale. Sempre secondo il rapporto del JRC, una grave mancanza di precipitazioni sta interessando il Maghreb e la Turchia, e queste regioni necessitano di una maggiore attenzione e sostegno.
L'agricoltura è una delle principali vittime della siccità in Europa, con conseguenze negative sulla produzione alimentare e sull'economia rurale. Stando il rapporto del Centro comune di ricerca, la siccità delle prossime settimane potrebbe ridurre la produzione di cereali e di altri prodotti agricoli, aumentando quindi i prezzi degli alimenti e peggiorando ulteriormente la situazione economica per molti agricoltori.
Ugualmente, la siccità ha anche un impatto significativo sulla produzione di energia, in particolare su quella idroelettrica, rendendo il problema particolarmente critico per i paesi fortemente dipendenti da questa fonte di energia rinnovabile. La riduzione dei flussi fluviali ha, in tal modo, portato alla chiusura di alcune centrali idroelettriche in Europa, causando interruzioni nell'approvvigionamento energetico e danni all'economia locale.
Per affrontare l’attuale crisi idrica, molti Paesi europei stanno implementando misure interne per la gestione delle risorse idriche, come l'uso di tecnologie innovative per il risparmio idrico, la gestione delle acque reflue e la desalinizzazione dell'acqua marina. Inoltre, sono in corso campagne di sensibilizzazione per promuovere comportamenti sostenibili e responsabili nell'uso dell'acqua, dal lavaggio delle mani alla riduzione del consumo di acqua potabile.
La siccità è da anni diventata un problema serio e crescente in Europa, con conseguenze negative sull'approvvigionamento idrico, sull'agricoltura e sulla produzione di energia, ma spesso sottovalutato dagli stati membri. Le misure che l’UE sta adottando per affrontare la crisi idrica globale e per la resilienza alla siccità dimostrano la comprensione e l’identificazione del problema, ma un impegno collettivo concreto, stabile e globale per garantire la gestione sostenibile delle risorse idriche e la protezione dell'ambiente è necessario. Inoltre, sono fondamentali soluzioni avanguardiste e tecnologiche per affrontare questa sfida e proteggere la nostra salute e il nostro ambiente.
Mondo Internazionale APS - Riproduzione Riservata ® 2023
Fonti consultate per il presente articolo:
https://economiacircolare.com/ltalia-acqua-europa-siccita-impronta-idrica/
Fonte immagine: https://unsplash.com/photos/q-atZpqyvBE
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- Virginijus Sinkevičius, Commissario europeo per l'ambiente
Tuttavia, l'UE non può affrontare la crisi da sola e servono sforzi collettivi a livello globale. Sempre secondo il rapporto del JRC, una grave mancanza di precipitazioni sta interessando il Maghreb e la Turchia, e queste regioni necessitano di una maggiore attenzione e sostegno.
L'agricoltura è una delle principali vittime della siccità in Europa, con conseguenze negative sulla produzione alimentare e sull'economia rurale. Stando il rapporto del Centro comune di ricerca, la siccità delle prossime settimane potrebbe ridurre la produzione di cereali e di altri prodotti agricoli, aumentando quindi i prezzi degli alimenti e peggiorando ulteriormente la situazione economica per molti agricoltori.
Ugualmente, la siccità ha anche un impatto significativo sulla produzione di energia, in particolare su quella idroelettrica, rendendo il problema particolarmente critico per i paesi fortemente dipendenti da questa fonte di energia rinnovabile. La riduzione dei flussi fluviali ha, in tal modo, portato alla chiusura di alcune centrali idroelettriche in Europa, causando interruzioni nell'approvvigionamento energetico e danni all'economia locale.
Per affrontare l’attuale crisi idrica, molti Paesi europei stanno implementando misure interne per la gestione delle risorse idriche, come l'uso di tecnologie innovative per il risparmio idrico, la gestione delle acque reflue e la desalinizzazione dell'acqua marina. Inoltre, sono in corso campagne di sensibilizzazione per promuovere comportamenti sostenibili e responsabili nell'uso dell'acqua, dal lavaggio delle mani alla riduzione del consumo di acqua potabile.
La siccità è da anni diventata un problema serio e crescente in Europa, con conseguenze negative sull'approvvigionamento idrico, sull'agricoltura e sulla produzione di energia, ma spesso sottovalutato dagli stati membri. Le misure che l’UE sta adottando per affrontare la crisi idrica globale e per la resilienza alla siccità dimostrano la comprensione e l’identificazione del problema, ma un impegno collettivo concreto, stabile e globale per garantire la gestione sostenibile delle risorse idriche e la protezione dell'ambiente è necessario. Inoltre, sono fondamentali soluzioni avanguardiste e tecnologiche per affrontare questa sfida e proteggere la nostra salute e il nostro ambiente.
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L'Autore
Riccardo Carboni
Classe 1999, laureato in Scienze internazionali e Diplomatiche presso l’Università di Bologna e da sempre appassionato di affari internazionali. Studente all’ultimo anno di Master in International Relations presso la LUISS, ha approfondito tematiche riguardanti la sicurezza internazionale seguendo forum e partecipando a programmi di pianificazione militari secondo la dottrina NATO. Autore all’interno di Mondo Internazionale per l’area tematica “Organizzazioni Internazionali”.
Born in 1999, he holds a bachelor’s degree in International and Diplomatic Sciences from the University of Bologna and have always been passionate about international affairs. Currently a final-year student in the Master's degree program in International Relations at LUISS, he has delved into issues related to international security by following forums and participating in military planning programs based on NATO doctrine. Author and contributor to Mondo Internazionale for the "International Organisations” section.
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Clima Europa EU acqua