Primo vertice EU-ASEAN

Due anni dopo l’istituzione del partenariato strategico: rafforzata la cooperazione tra le due organizzazioni regionali

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  Laura Salvemini
  22 dicembre 2022
  3 minuti, 50 secondi

Lo scorso 14 dicembre 2022 si è tenuto a Bruxelles, nella cornice del Consiglio Europeo, il primo vertice tra l’Unione Europea (UE) e l’Associazione dei paesi del Sud-Est Asiatico (AESAN) in celebrazione dei 45 anni di relazioni diplomatiche. Il vertice commemorativo è stato presieduto dal Presidente del Consiglio Europeo Charles Michel e il presidente dell’AESAN nel 2022, il Primo Ministro della Cambogia Hun Sen. Nell’aprire lo storico incontro, Michel ha definito l’UE e l’ASEAN come le due organizzazioni di integrazione regionale più avanzate al mondo, legate dalla condivisione degli stessi valori e dello stesso spirito di cooperazione. Come richiamato da Charles Michel stesso nel suo discorso d’apertura, la data ricorda anche il secondo anniversario dallo stabilimento di un partenariato strategico tra le due organizzazioni regionali, definita come una “scelta giusta”. La Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen ha inoltre definito le due organizzazioni come distanti ma con i “destini legati” dalle sfide contemporanee - dagli effetti della pandemia da Covid-19, al cambiamento climatico e alla guerra in Ucraina.

Il commercio è stato definito nel discorso inaugurale di Charles Michel come uno strumento potente per promuovere la crescita economico e per rafforzare i legami tra le due entità regionali, così come dimostrato dagli accordi già stretti bilateralmente con il Vietnam e Singapore. Viene inoltre nominato l’accordo di libero scambio (FTA - Free Trade Agreement), che il presidente del Consiglio Europeo spera venga presto sviluppato tra le due entità. È parte del discorso inaugurale anche la pandemia di Covid-19, una sfida che ha colpito le società e l’economia di entrambi continenti ma che, secondo Michel, ha dimostrato il supporto dell’Unione Europea nei confronti dei membri dell’ASEAN, tradottosi – durante l’emergenza – nella mobilitazione di 800 milioni di euro. Durante il discorso sono state menzionate le cinque aree chiave in cui la cooperazione tra UE e ASEAN può essere incrementata: la lotta al cambiamento climatico, la transizione digitale, le infrastrutture e la connettività, la cooperazione economica e la cooperazione in ambito di sicurezza e difesa.

Per quanto riguarda l’ambito di pace e sicurezza, i leader delle due organizzazioni hanno accolto favorevolmente l’intensificarsi del dialogo nelle questioni quali la criminalità transnazionale, la sicurezza marittima, le agende WPS (Donne, Pace e Sicurezza) e YPC (Giovani, pace e sicurezza), le operazioni di mantenimento della pace, la medicina militare e la lotta al terrorismo. Per la cooperazione economica e gli scambi, i leader hanno espresso l’intenzione di promuovere scambi e investimenti sostenibili ed inclusivi, oltre che il comune sostegno ad un sistema di commercio multilaterale aperto, libero, inclusivo e trasparente. Nei confronti della connettività e della transizione digitale le due realtà regionali hanno rimarcato l’importanza di una connettività accessibile, affidabile e sostenibile che miri ad una crescita economica reciproca. Durante il vertice è stato ribadito l’impegno comune in materia di cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, riaffermando l’importanza dell’attuazione del patto per il clima di Glasgow e di Sharm el-Sheikh. L’impegno dell’Unione Europea verso la digitalizzazione, la transizione verde e le infrastrutture è stato ulteriormente confermato dall’annuncio – durante il vertice – della creazione di un fondo da 10 miliardi per investire nelle aree sopra-menzionate.

Vengono nominati anche la questione del Mar Cinese Meridionale e la crisi in Myanmar, verso le quali l’UE si è impegnata a sostenere gli sforzi dell’ASEAN rispettivamente nel mantenimento della libertà di navigazione e nella risoluzione pacifica. Entrambe le organizzazioni hanno inoltre espresso preoccupazione per l’aumento dei test e dei lanci di missili balistici intercontinentali dalla Corea del Nord, che viene esortata ad astenersi dal ripetere azioni di questo genere.

Le due realtà regionali hanno accolto favorevolmente il piano d’azione UE-ASEAN 2023-2027, un ulteriore sforzo verso l’attuazione del partenariato strategico volto a incrementare la cooperazione per la ripresa post-pandemia, il commercio sostenibile, la promozione di condizioni di lavoro dignitose e la cooperazione in materia di sicurezza. Ai margini del vertice sono inoltre stati firmati accordi bilaterali tra l’Unione Europea e la Thailandia e la Malesia.

Note:

  1. ANSA, (14 dicembre 2022), “Vertice Ue-Asean: mobilitati 10 miliardi di euro per la regione”, Ansa Europa. Ultimo accesso 16/12/2022: https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2022/12/14/vertice-ue-asean-mobiitati-10-miliardi-di-euro-per-la-regione_a98f76dd-cc4d-4e7f-b068-69900ffc5138.html
  2. Consiglio Europeo, (14 dicembre 2022), “Vertice Commemorativo UE-ASEAN”. Ultimo accesso 16/12/2022: https://www.consilium.europa.eu/it/meetings/international-summit/2022/12/14/
  3. Comunicato Stampa del Consiglio Europeo, (14 dicembre 2022), “Remarks by President Charles Michel at the opening ceremony of the EU-ASEAN commemorative summit”. Ultimo accesso 16/12/2022: https://www.consilium.europa.eu/it/press/press-releases/2022/12/14/remarks-by-president-charles-michel-at-the-opening-ceremony-of-the-eu-asean-commemorative-summit/

Immagine: https://unsplash.com/photos/0N...

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L'Autore

Laura Salvemini

Laura Salvemini, classe 1997, ha conseguito una laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale presso l'Università degli Studi di Milano, specializzandosi in Cinese e Spagnolo. Dopo aver vinto una borsa di studio per approfondire la conoscenza della lingua e della cultura Cinese presso la Liaoning Normal University, unisce alla passione per la Cina e il continente Asiatico quella per le relazioni internazionali. Al momento è una laureanda presso l'Università di Bologna nel corso International Relations con un curriculum dedicato alla sicurezza internazionale. Nell'ultimo anno ha svolto un tirocinio come analista presso il Global Governance Institute di Bruxelles, il tirocinio MAECI CRUI presso l'ambasciata italiana di Kuala Lumpur ed è stata selezionata come tirocinante presso il Commissariato Generale Italiano ad Expo 2020 Dubai. Da Gennaio 2022 è parte della redazione di Framing the World come autrice per la sezione Asia ed Estremo Oriente.

Laura Salvemini, class of 1997, graduated from the University of Milan with a BA in Linguistic and intercultural communication, studying Chinese and Spanish. After winning a scholarship to attend a chinese language and culture course at the Liaoning Normal University, in China, she added her passion for Asia and China to her interest for International Relations. She's now graduating from the University of Bologna with a MA degree in International Relations, with a curriculum dedicated to International Security. In the last year she worked as an analyst at the Global Governance Institute in Bruxelles, was selected as an intern at the Italian General Commissariat at Expo 2020 Dubai and worked at the Italian Embassy in Kuala Lumpur. Since January 2022 she has been an author for the Asia and the Far East section in the Framing the World team.

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