Stati Uniti e Elisabetta: per Carlo una difficile eredità

Nel corso del suo Regno, Elisabetta II ha rinsaldato la “special relationship” tra Stati Uniti e Regno Unito, ottenendo in cambio gli apprezzamenti dell’opinione pubblica americana.

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  Federico Pani
  15 ottobre 2022
  3 minuti, 52 secondi

Nel corso del suo Regno, Elisabetta II ha rinsaldato la “special relationship” tra Stati Uniti e Regno Unito, ottenendo in cambio gli apprezzamenti dell’opinione pubblica americana. Il nuovo sovrano, Carlo III, raccoglie una difficile eredità: nella vita da erede al trono si è spesso interessato alle problematiche insite al cambiamento climatico; un argomento che però rischia di rilevarsi un’arma a doppio taglio per il gradimento della Corona, essendo questo di non particolare interesse per gli americani.



Elisabetta e la Casa Bianca

Nel corso del suo Regno, la regina Elisabetta II ha incontrato tutti i presidenti statunitensi degli ultimi sette decenni, contribuendo a rinsaldare la “special relationship” tra i due Paesi. L' imparzialità e apoliticità della Regina sono riuscite a raccogliere le simpatie dell’opinione pubblica americana. In principio ci fu l’incontro con il presidente Harry Truman a Washington. Poi quelli con Eisenhower e Kennedy nei confronti del quale la Regina decise di istituire un memoriale e un fondo per borse di studio. A Ronald Reagan, Elisabetta concesse il titolo di cavaliere onorario, in riconoscimento dell’assistenza fornita dal presidente ai britannici durante la guerra delle Falkland. George H. Bush venne definito “un grande amico e alleato del Regno Unito” - mente ben più tesi furono i rapporti con Donald Trump, criticato non soltanto dai media per alcuni suoi “inciampi” nel protocollo diplomatico ma anche da Elisabetta stessa la quale non lesinò a lanciare diverse “frecciatine” a "The Donald": durante l’incontro con Trump, indossò la spilla a fiore d’agata, regalo di Obama, e riservò poi un elogio all’importanza delle istituzioni internazionali, che Trump aveva più volte criticato durante la sua presidenza.


L’ammirazione degli americani per Elisabetta

È plausibile ritenere come il nuovo sovrano deciderà di incentivare alcune sue prerogative che hanno dato corpus al suo impegno sociale durante il regno della sua ‘amata madre', “my beloved Mother”, come ha voluto ricordarla Carlo: questioni come, ad esempio, il cambiamento climatico e l’agricoltura biologica veri e propri “cavalli di battaglia” di Carlo anche durante il vertice sul cambiamento climatico di Glasgow nel 2021, occasione durante la quale incontrò gli elogi anche del presidente degli Stati Uniti Biden. Se sul versante del cambiamento climatico il nuovo sovrano potrà fare breccia nei britannici, diverso è il discorso per gli statunitensi. Raccogliere l’eredità di Elisabetta non sarà facile per Carlo: la Regina infatti, ottenne punteggi di approvazione costantemente elevati nei sondaggi grazie al suo status di “celebrità permanente” di cui erano investiti i membri della Royal Family.

Prospettive future: e se Carlo si vedrà costretto ad interloquire con Trump?

A differenza della madre, il figlio maggiore di Elisabetta ha trascorso gli ultimi decenni immischiandosi in un territorio decisamente politico, incentrato in progetti progressisti che avevano come filo conduttore la questione climatica. È intervenuto alla COP21, alla COP26 e all’incontro del G-20 del 2021 a Roma, implorando i leader di ascoltare le “voci disperate dei giovani”. Nel 2020 a Davos, si è fatto promotore del Sustainable Markets Initiative per spingere le imprese verso pratiche sostenibili

Tuttavia questo non chiarisce quanto favorevolmente Carlo verrà accolto dagli americani, un popolo più nettamente diviso sul cambiamento climatico rispetto all’opinione pubblica britannica. Il pubblico americano appare essere relativamente scettico sulle questioni del climate change: l’eredità lasciata da Trump in questo campo è ancora forte, esemplificata dala sua decisione di ritirare gli Usa dagli Accordi di Parigi, scelta poi revocata da Biden: mentre il 51% dei britannici crede che il clima stia cambiando e che l’attività umana sia la principale responsabile, solo il 38% degli americani è d’accordo con questo interpretazione. Non sarà quindi facile per Carlo raccogliere l’eredità di Elisabetta e confermare il successo tra gli statunitensi conquistato dalla sovrana durante il suo lungo regno. Mentre qualche punto di contatto potrebbe esserci con l’amministrazione Biden, visto come la Casa Bianca valuta un taglio delle emissioni del 50% entro 2030, i rapporti tra Corona e Casa Bianca potrebbero andare incontro a tensioni qualora Trump riuscisse a riconquistare lo Studio Ovale vista l’inconciliabilità degli interessi tra Buckingham Palace e The Donald.

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L'Autore

Federico Pani

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