Generale Figliuolo nelle aree alluvionate dei comuni di Faenza e Castel Bolognese

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  Redazione
  21 September 2023
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Faenza, 20 settembre 2023. Il Commissario straordinario alla ricostruzione, Generale C.A. Francesco Paolo Figliuolo, ha concluso oggi i sopralluoghi nelle aree alluvionate di Faenza e Castel Bolognese, dove ha incontrato i sindaci dei due comuni, Massimo Isola e Luca Della Godenza, il Vice Presidente della Regione Emilia Romagna Irene Priolo ed alcuni cittadini.

Il Generale Figliuolo ha ricordato che l’obiettivo di questi sopralluoghi è quello di comprendere le necessità peculiari del territorio e dei cittadini. Rivolgendosi alle autorità locali presenti, ha voluto poi riassumere il lavoro svolto sino a oggi, ricordando che sono stati pagati tutti i lavori di “somma urgenza”, per i quali sono stati erogati 289 milioni di euro che stanno coprendo gli interventi già conclusi o in atto da parte di Comuni, Province, Regioni e Consorzi di bonifica. La Struttura Commissariale è in grado di pagare i rimborsi anche il giorno stesso in cui viene presentata la richiesta, così come avvenuto solo due giorni fa con l’erogazione di 37.727.671 euro all’Agenzia regionale di sicurezza territoriale e Protezione civile dell’Emilia Romagna e con l’erogazione aggiuntiva odierna alla Provincia di Forlì -Cesena paria 2.765.000 siamo arrivati a quasi 41 milioni.

Insieme alla Regione – ha proseguito il Generale Figliuolo – si è fatto in modo di mettere i soggetti attuatori nelle migliori condizioni di lavorare e di chiedere i dovuti ristori. Prova ne è anche la previsione, nella prossima ordinanza sulla “difesa idraulica”, di tutta una serie di deroghe finalizzate a snellire e semplificare la realizzazione dei lavori e che prevedono, tra le altre cose, una conferenza dei servizi semplificata, l’affidamento diretto dei lavori fino a 500 mila euro o una procedura negoziata senza bando con consultazione di 3 o 5 operatori economici per progetti, rispettivamente fino a 1 milione e fino a 2 milioni di euro.

Durante l’incontro con gli amministratori locali è stata comunicata la volontà di differire la scadenza, fissata al 31 ottobre, per presentare la richiesta di saldo del Contributo di immediato sostegno (cosiddetto CIS) per i cittadini la cui abitazione principale sia stata danneggiata dagli eventi alluvionali.

Nei giorni scorsi, su richiesta del territorio, la Regione aveva ufficializzato la proposta di differire questa data, per cui il Commissario Figliuolo, dopo essersi consultato con il Capo dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha ufficializzato la notizia che la scadenza sarà prorogata di due mesi dalla PROCIV, che sta approntando opportuna ordinanza, dunque i cittadini avranno tempo sino al 31 dicembre 2023.

Si ricorda che l’ammontare complessivo del primo indennizzo CIS può arrivare fino a 5 mila euro, ai quali si aggiungono 750 euro a titolo di concorso per le spese connesse alla predisposizione della perizia asseverata. Al 15 settembre sono state pagate dalla PROCIV, con risorse messe a disposizione dal Governo, circa 22.800 richieste di CIS (tra acconti e saldi), per un valore di poco meno di 70 milioni di euro.

Nelle diverse tappe del sopralluogo, il Commissario ha incontrato negozianti, piccoli imprenditori e agricoltori; insieme a loro ha voluto visitare le zone che hanno subito le conseguenze gravi dell’alluvione dello scorso maggio. Tra queste, il borgo di Faenza, via Lapi, via Renaccio e la zona di San Martino. Il Generale si è soffermato poi all’interno dell’asilo “Il Girasole” di via Calamelli, della palestra “Lucchesi” e sul Ponte delle Grazie, dove l’amministrazione locale ha progettato, con fondi che sono inseriti negli interventi urgenti finanziati dalla struttura commissariale, la costruzione di un ponte provvisorio che possa fungere da bypass in attesa di un importante intervento tecnico sul ponte.

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