Gli investimenti Europei in Tanzania, tra blue economy e imprese guidate da donne

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  Chiara Cecere
  27 April 2023
  5 minutes, 1 second

I nuovi investimenti delle imprese in Tanzania beneficeranno di 540 milioni di euro di nuovi finanziamenti sostenuti dalla Banca Europea per gli Investimenti (EIB), hanno annunciato all'EU-Tanzania Business Forum a Dar es Salaam tenutosi in febbraio. Il primo impegno della Banca europea per gli investimenti in Tanzania da sette anni prevede un sostegno mirato per 100 milioni di euro di investimenti in imprese nell'ambito della blue economy e 170 milioni di euro di nuovi investimenti da parte di aziende guidate da donne in tutto il Paese. 

Il sostegno dedicato agli investimenti nell'economia blu rappresenta il più grande sostegno della European Investment Bank al finanziamento mirato delle imprese dell'economia blu in tutto il mondo. L'intervento dell'Unione Europea in Tanzania ha l'obiettivo di contribuire a una blue economy resiliente al cambiamento climatico nelle zone costiere della Tanzania, a Zanzibar e nell'Oceano Indiano (Zona economica esclusiva), a beneficio dell'economia delle comunità locali e della conservazione dell'ambiente. L'Unione Europea sta già sostenendo attivamente il governo della Repubblica Unita di Tanzania nell'attuazione di tre progetti di pesca nel lago Vittoria, nel lago Tanganyika e nell'area di Unguja-Pemba-Pangani. Sostiene inoltre progetti di agricoltura sostenibile nelle zone costiere e a Zanzibar, nonché lo sviluppo di energie rinnovabili, città sostenibili, investimenti e attività comunitarie che promuovono i mezzi di sussistenza e l'adattamento ai cambiamenti climatici. La nuova iniziativa migliorerà l'accesso ai finanziamenti da parte delle imprese di blue economy e dovrebbe consentire 100 milioni di euro di nuovi investimenti da parte di imprese di pesca, trasporto marittimo e turismo, nonché di imprese legate al mare come la lavorazione dei frutti di mare, i porti e la costruzione navale, riducendo inoltre l'impatto delle industrie della terraferma sull'ambiente marino. Il nuovo impatto sociale e di sviluppo della nuova iniziativa sarà rafforzato da un innovativo finanziamento misto sostenuto dall'Unione europea. Ciò significa che i mutuatari che si affacciano per la prima volta al mondo potranno accedere ai finanziamenti e che un numero maggiore di imprese potrà beneficiare del programma.
"L'Unione europea è impegnata ad accelerare lo sviluppo del settore privato in Africa. La nuova cooperazione tra EIB Global, CRDB, NMB e KCB, confermata al Business Forum UE-Tanzania a Dar es Salaam, consentirà alle imprese tanzaniane di investire e creare posti di lavoro, assicurerà l'espansione delle imprese guidate da donne e permetterà alle imprese della blue economy di creare posti di lavoro e di esplorare nuovi mercati nei prossimi anni", ha dichiarato l'Ambasciatore Manfredo Fanti, Capo della Delegazione dell'Unione europea in Tanzania e nella Comunità dell'Africa orientale. 

Il pacchetto di 100 milioni di euro per sostenere la Blue Economy della Tanzania, una priorità assoluta per il Paese, era stato annunciato lo scorso ottobre a Dar es Salaam durante l'incontro tra il Commissario europeo per i Partenariati internazionali, Jutta Urpilainen, l'Onorevole Stergomena Tax, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione con l'Africa Orientale della Tanzania, e l'Onorevole Mwigulu Nchemba, Ministro delle Finanze e della Pianificazione. A seguito di tali incontri, è stato annunciato un primo pacchetto di sovvenzioni da parte dell'Unione Europea, per un valore di 180 milioni di euro (400 miliardi di scellini tanzani). Questo pacchetto contribuirà all'attuazione del Global Gateway, la nuova strategia europea per promuovere collegamenti intelligenti, puliti e sicuri nei settori digitale, energetico e dei trasporti e per rafforzare i sistemi sanitari, educativi e di ricerca in tutto il mondo. Il commissario Urpilainen ha dichiarato che: "A livello mondiale, Global Gateway mira a mobilitare fino a 300 miliardi di euro di investimenti entro il 2027, in un approccio di Team Europe tra l'UE, gli Stati membri, le istituzioni finanziarie di sviluppo e il settore privato. In Tanzania, questi attori lavoreranno insieme al Governo per utilizzare i pacchetti di sovvenzioni dell'UE, al fine di portare ulteriori investimenti". Da parte sua, il Ministro Nchemba ha dichiarato: "Questo secondo pacchetto di sovvenzioni completa la strategia comune del nostro partenariato. Come Governo della Tanzania, consideriamo la combinazione di contributi diretti al bilancio nazionale e sostegno al settore privato come la migliore combinazione per garantire lo sviluppo economico del nostro Paese. La strategia europea che mira a promuovere investimenti sostenibili e inclusivi è perfettamente in linea con la visione della Tanzania ed esprimo il mio sincero apprezzamento per questa eccellente collaborazione".

La nuova iniziativa di finanziamento alle imprese sostenuta dalla EIB prevede investimenti mirati che sbloccheranno 170 milioni di euro di nuovi investimenti in imprese di proprietà femminile. Secondo le stime, infatti, il 75% delle imprese femminili in Tanzania non ha accesso ai finanziamenti di cui ha bisogno, a causa di problemi quali la mancanza di garanzie o la scarsa conoscenza dei prodotti finanziari disponibili. L'investimento in Tanzania rientra anche nell'iniziativa SheInvest della BEI, che sta mobilitando 2 miliardi di euro per promuovere l'emancipazione economica delle donne in Africa, America Latina e Asia. Un maggiore accesso a prodotti e servizi finanziari di qualità da parte delle donne imprenditrici è essenziale in tutto il mondo. A livello globale, le piccole e medie imprese svolgono un ruolo fondamentale per il miglioramento e la crescita delle economie locali. Tuttavia, si è riscontrato che queste imprese, soprattutto quelle a conduzione femminile, incontrano i maggiori ostacoli nell'accesso ai capitali per la crescita. La ricerca conferma che le donne imprenditrici si trovano spesso a far parte del "missing middle", ovvero quelle imprese private spesso percepite come troppo piccole o troppo rischiose per ricevere le tradizionali fonti di finanziamento commerciale. In Tanzania il 48% degli adulti è ancora escluso dai servizi finanziari formali, con un divario di genere del 13%. Fornendo condizioni di finanziamento interessanti per le imprese guidate da donne, la EIB sostiene l'inclusione finanziaria delle donne nell'economia tanzaniana. La nuova iniziativa è allineata con le priorità dell'EU Global Gateway, tra cui il miglioramento dell'accesso ai finanziamenti, con particolare attenzione alle imprese e alle aziende di proprietà o gestite da donne.



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Fonti consultate per la stesura dell'articolo:

https://www.eib.org/en/press/a...

https://www.tanzaniainvest.com...

https://www.zawya.com/en/press...

Link immagine: https://unsplash.com/photos/O_...

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L'Autore

Chiara Cecere

La mia passione per ciò che studio deriva dalla mia inappagabile curiosità, unita ad un briciolo di idealismo. Per quest’ultimo aspetto, le mie esperienze all’estero in precedenza sono state concentrate sui paesi scandinavi: ho trascorso un anno a Stoccolma lavorando come ragazza alla pari durante il mio gap year prima dell’università e ho vinto lo scambio con la prestigiosa università di Lund da gennaio a giugno 2020, durante la triennale in Diplomatic International Sciences all'Università di Bologna. La mia determinazione è confermata dal fatto che sia riuscita a raggiungere un buon livello di svedese in meno di un anno. Inoltre, il secondo semestre del primo anno (gennaio 2022), ho preso parte ad un secondo Erasmus presso l’università di Science Po Lyon, che ho vinto facendo domanda per la carriera futura, magistrale di International Relations - International Affairs. Sono appassionata ed entusiasta riguardo alla scelta del corso di studi triennale, per cui ho scelto di continuare con una magistrale in International Affairs all’università di Bologna. Ho scelto il curriculum di International Affairs proprio perché sono attratta da aree geografiche diverse dall’Europa, in particolare l’Africa. Considero la mia apertura mentale e la mia sensibilità culturale le mie migliori qualità, e la mia forza motrice è una grande curiosità unita a un pizzico di idealismo.

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