L'infezione da Streptococco

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  Redazione
  17 December 2022
  2 minutes, 12 seconds

A cura del Dott. Pierpaolo Piras, Specialista in Otorinolaringoiatria e membro del Comitato per lo Sviluppo di Mondo Internazionale APS

In questo periodo, numerosi cittadini sono stati colpiti da un raffreddore particolarmente acuto e persistente.

Due anni di distanziamento sociale, mascheramento e lockdown hanno fatto sì che molti di noi fossero illusoriamente convinti e quindi in grado di evitare di contrarre le solite infezioni respiratorie stagionali.

Ma ora che sta diventando nuovamente normale e consueto andare in ufficio o considerare un usuale consuetudine provare un “fastidio” in gola o un organo nasale congestionato, molte persone si ammalano più del solito di raffreddore comune o sindromi influenzali varie.

Oltre a queste infezioni virali, nella nostra società occidentale circolano anche specie patologiche batteriche: da settembre, ad esempio, l’incidenza dell'infezione batterica - nota come da “Streptococco beta-emolitico di gruppo A” - è in sensibile aumento causando una preoccupazione diffusa, soprattutto perché la diffusione della malattia sta avvenendo prima del solito. Il che significa che il numero degli ammalati potrebbe aumentare in vista la stagione fredda, ancora lunga da trascorrere.

Tuttavia, lo Streptococco A è un batterio , non un virus come il Covid-19. Esso si configura come una nuova infezione, è ben studiato da decenni ed è curabile... con gli antibiotici più appropriati.

Se viene individuato in tempo e trattato precocemente, lo streptococco A non è nulla di cui preoccuparsi.

Capita però, di dover penare per ottenere un appuntamento presso i medici di base, sovraccarichi di lavoro, rendendo difficile iniziare precocemente la necessaria terapia.

Cos'è lo streptococco A?

Lo “streptococco di gruppo A” è un batterio presente prevalentemente nella gola e sull'epidermide e si trasmette agli individui sani per lo più attraverso la tosse e gli starnuti.

Esso può vivere nel corpo senza causare malattie (saprofita) e generalmente, quando assurge a dignità clinica, provoca una sintomatologia lieve con febbre, mal di gola e cefalea, curabili a domicilio.

L'infezione è comunemente associata a mal di gola (tonsillite) ma in alcuni casi, i sintomi possono essere più acuti e gravi come nella Scarlattina, identificata caratteristicamente per la tipica eruzione cutanee e la "lingua di fragola".

A questo punto le persone sono incoraggiate ad andare dal medico di famiglia o dall'ospedale per ottenere la terapia antibiotica più appropriata.

Alcuni epidemiologi hanno ipotizzato che il recente aumento di questi casi è dovuto al fatto che le persone stanno socializzando molto di più quest'inverno rispetto ai due precedenti a causa della pandemia da Covid.

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