L'intelligenza artificiale in America Latina: sfide normative, innovazione e ruolo strategico dell'Argentina
Per molti Paesi, l'IA non è solo un'opportunità di innovazione, ma anche un mezzo per ridefinire gli equilibri globali e assicurarsi un posto di rilievo nello sviluppo tecnologico del futuro. In questo contesto, l'America Latina rischia di essere esclusa dalla competizione globale. Oltre alle sfide interne, come la difficoltà di mantenere i talenti qualificati nel settore dell’IA nel proprio paese e con la complessa situazione nel mercato dei semi conduttori, la regione sta affrontando le conseguenze di una complessa dinamica geopolitica che ha ridefinito il mercato dei semiconduttori, una componente cruciale per lo sviluppo dell'IA. Le tensioni globali, culminate nell'invasione dell'Ucraina nel 2022, hanno innescato una serie di sanzioni economiche e tecnologiche che hanno trasformato la tecnologia in una leva strategica per influenzare gli equilibri internazionali del potere . Gli Stati Uniti, in particolare, hanno intensificato le restrizioni all'esportazione di chip avanzati per evitare che tali risorse cadano in mani ostili, concentrandone l'uso nelle nazioni alleate . Questo panorama complesso ha aperto nuove possibilità a paesi come l'Argentina, che potrebbero aveere una posizione in questo settore, e ha sollevato interrogativi su come l'America Latina possa definire il suo ruolo in un ecosistema globale sempre più frammentato. Grazie al contributo della dottoranda María Victoria Carro dell'Università di Genova e ai dati presentati nell'Indice di Intelligenza Artificiale dell'America Latina, è possibile delineare uno scenario dettagliato che evidenzia gli ostacoli e le opportunità per promuovere l'uso e la regolamentazione dell'IA in questa parte del mondo.
La questione dei semiconduttori: il nodo strategico dell'AI
Un punto cruciale per comprendere il ruolo geopolitico dell'America Latina nello sviluppo dell'IA fa riferimento alla classificazione internazionale per la regolamentazione dei semiconduttori. La maggior parte dei paesi dell'America Latina è classificata nel livello 2, un regime più restrittivo rispetto al livello 1 . Ciò implica limiti significativi alla potenza di calcolo complessiva che può essere assegnata a queste nazioni, con restrizioni sul numero di unità di elaborazione grafica (GPU) e altre tecnologie avanzate che possono essere esportate. A pochi giorni dalla fine del mandato, l'amministrazione Biden ha pianificato un nuovo ciclo di restrizioni all'esportazione di chip di intelligenza artificiale, con particolare attenzione ai prodotti Nvidia utilizzati nei data center e per applicazioni commerciali . Questa strategia mira a concentrare lo sviluppo dell'IA nelle nazioni alleate e a creare standard globali che riflettano gli interessi degli Stati Uniti. Nell'ambito di questa politica, è stato progettato un sistema chiamato Validated End User (VEU) per garantire che solo le entità fidate possano sviluppare e distribuire l'IA in ambienti sicuri. Se da un lato queste restrizioni mirano a frenare la diffusione di tecnologie avanzate in paesi non allineati come la Cina e la Russia, dall'altro hanno anche generato un significativo impatto secondario.
Implicazioni per l'America Latina
Questo scenario globale presenta una doppia opportunità per l'America Latina. Da un lato, la regione può trarre vantaggio dal suo status normativo più permissivo per attrarre investimenti e incoraggiare lo sviluppo locale delle tecnologie di IA. D'altra parte, i paesi dell'America Latina affrontano la sfida di garantire che questi sviluppi siano compatibili con le normative e gli standard internazionali, evitando di essere isolati nel panorama globale.
Una panoramica sull'intelligenza artificiale in America Latina
L'Indice di Intelligenza Artificiale dell'America Latina (ILIA) offre uno studio approfondito dello stato dell'arte della tecnologia nella regione. Questo rapporto multinazionale esamina aspetti chiave come le infrastrutture, il capitale umano, la disponibilità dei dati, la regolamentazione e la partecipazione civica. Nonostante il grande potenziale, la regione deve ancora affrontare un divario significativo con le principali nazioni globali. Ad esempio, tra il 2010 e il 2021, solo il 2,7% delle pubblicazioni scientifiche sull'IA proveniva dall'America Latina, mentre la spesa privata per lo sviluppo tecnologico non supera l'1,7% di quella degli Stati Uniti o il 5% di quella della Cina. Questo scenario evidenzia una carenza strutturale di investimenti e risorse che limita la capacità innovativa della regione e alimenta la fuga di talenti verso l'Europa e il Nord America . Tuttavia, il rapporto evidenzia alcune tendenze incoraggianti: la collaborazione scientifica tra i Paesi dell'America Latina, pur rappresentando solo il 7,7% del totale, è in crescita e può contribuire a rafforzare le competenze locali e promuovere una maggiore competitività a livello globale.
Sfide politiche e opportunità di sviluppo
Nei paesi dell'America Latina è comune trovare promesse e politiche completamente ignorate una volta che l'amministrazione cambia, come è successo con la strategia dell'IA dell'Argentina, che è stata creata e pubblicata da un governo alla fine del suo mandato e completamente trascurata da quello che è seguito . Allo stesso modo, la Colombia, che un tempo era un pioniere nelle discussioni sull'IA nella regione, sembra aver perso importanza a causa delle recenti decisioni politiche che non hanno dato priorità alla questione . In Argentina, un promettente piano di sviluppo tecnologico, promosso dal governo da Maurizio Macri, successivamente sospeso a causa di cambiamenti nella leadership politica. Tuttavia, l'hub tecnologico di Vaca Muerta, situato nella Patagonia argentina, che seppur presenta dei connotati piuttosto embrionali, è un esempio di come sia possibile trasformare le risorse locali in un ecosistema avanzato di innovazione tecnologica e intelligenza artificiale. che affrontano problemi locali come la disuguaglianza, il cambiamento climatico e la protezione delle risorse naturali. Queste soluzioni potrebbero essere ampliate per affrontare i problemi globali, rafforzando il ruolo strategico della regione sulla scena internazionale.
Regolamentazione e diversità culturale
La complessità culturale ed economica della regione rende difficile l'adozione di un approccio normativo uniforme all'intelligenza artificiale. Ogni paese ha priorità diverse e risorse limitate, il che complica ulteriormente la creazione di standard condivisi. Nonostante queste difficoltà, le iniziative multilaterali, come quelle promosse dall 'UNESCO , cercano di armonizzare le normative su questioni chiave come la protezione dei dati, l'uso responsabile dell'IA e la definizione delle responsabilità legali. Un esempio di progresso normativo nella regione è il Brasile, che con il disegno di legge PL n. 2338/2023 ha adottato una visione incentrata sui diritti fondamentali introducendo garanzie specifiche per garantire l'intervento umano e la possibilità di impugnare le decisioni prese dall'IA.
Il contributo della ricerca accademica
Le istituzioni accademiche svolgono un ruolo cruciale nel plasmare il futuro dell'intelligenza artificiale in America Latina. Il team emergente di ricerca FAIR composto da composto da consulenti internazionali, con direttrice la dottoranda Maria Victoria Carro rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione internazionale possa favorire il trasferimento di conoscenze e rafforzare le competenze locali. Le sinergie tra le regioni dell'Europa e dell'America latina possono accelerare la creazione di un ecosistema di IA competitivo e sostenibile. La collaborazione tra governi, mondo accademico e settore privato è essenziale per garantire uno sviluppo equilibrato. Gli sforzi dell'UNESCO e di altre organizzazioni internazionali mirano a promuovere piattaforme di dialogo che integrino prospettive locali e globali, promuovendo un approccio inclusivo che rispetti la diversità culturale.
Conclusioni
L'intelligenza artificiale offre all'America Latina un'opportunità unica per affrontare le sfide sociali, economiche e ambientali. Tuttavia, il successo dipenderà dalla capacità dei paesi della regione di investire in ricerca e sviluppo, promuovere la cooperazione internazionale e adottare normative efficaci e condivise. Progetti come l' hub tecnologico di Vaca Muerta, potrebbero rappresentare il punto di svolta necessario per posizionare l'America Latina come protagonista della rivoluzione tecnologica globale.
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L'Autore
Pietro Russo
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AI America Latina Argentina Geopolitica Chip