Furiosa: A Mad Max Saga - L'epopea di una Guerriera nel Deserto costruito da George Miller

La cornice perfetta per una storia di vendetta e crescita personale di un'eroina moderna

  Articoli (Articles)
  Jacopo Cantoni
  28 maggio 2024
  3 minuti, 38 secondi

Prima di addentrarci nel cuore del nostro tema, vorrei rendere omaggio a un regista che mi ha profondamente impressionato: Roberto Minervini. Mentre ero immerso nella stesura della mia ultima pubblicazione, ho assistito alla proiezione del suo film, The Damned, ad un cinema di Milano.

L'evento, che ha visto la partecipazione dello stesso Minervini e dell'attore Jeremiah Knupp, attraverso le loro parole ha arricchito, la proiezione della pellicola, con una discussione approfondita sulle tematiche del film.

Un grande piacere è apprendere che questo lavoro ha recentemente ottenuto il prestigioso riconoscimento, ex-aequo, per la Miglior Regia nella sezione "Un Certain Regard" al Festival di Cannes.

Ora, però, ci spostiamo su un'altra opera cinematografica che sta catturando l'attenzione mediatica, parliamo di "Furiosa: A Mad Max Saga", il nuovo attesissimo capitolo della saga di Mad Max.

“Mentre il mondo crollava, la giovane Furiosa viene strappata dal Luogo Verde delle Molte Madri e cade nelle mani di una grande orda di motociclisti guidata dal Signore della Guerra Dementus. Attraversando il Deserto, si imbattono nella Cittadella presieduta dall'Immortan Joe. Mentre i due Tiranni lottano per la supremazia, Furiosa deve sopravvivere a molte prove mentre cerca di trovare il modo di tornare a casa.

George Miller, alla veneranda età di settantanove anni, torna al cinema per firmare un'altra epopea con targata “Mad Max”: "Furiosa: A Mad Max Saga", un film che racconta l'infanzia e la giovinezza di questa bambina nata in un'oasi di pace, ma poi rapita e cresciuta sotto la tirannia di Dementus, interpretato da Chris Hemsworth e, successivamente, di Immortan Joe, incarnato da Lachy Hulme. Furiosa cresciuta in un mondo di violenza, si distingue per la sua competenza e resilienza, trovando la sua forza nell'esilio.

Il film, che dura due ore e ventotto minuti, ci porta nuovamente nel deserto rosso di George Miller, un luogo caro ai fan della saga di Mad Max. Furiosa è un'estensione del capitolo precedente, "Fury Road", ma anche la sua antitesi. Mentre "Fury Road" seguiva una trama lineare con una sequenza di azioni senza sosta, "Furiosa" si espande nel tempo e nello spazio, raccontando una storia di vendetta e crescita personale.

Il viaggio di Furiosa, interpretata inizialmente da Alyla Browne e poi da Anya Taylor-Joy, inizia con il suo rapimento da parte dell'orda di biker di Dementus, che la instrada alla violenza e alla rabbia. Orda che successivamente, cederà la bambina ad Immortan Joe in cambio della gestione di Gas Town, dove sviluppa ulteriormente le sue abilità e il suo desiderio di vendetta.

L'epopea di Furiosa è raccontata attraverso una narrazione che abbraccia circa quindici anni di attesa e si frammenta in cinque capitoli, mostrando la sua evoluzione da bambina a guerriera. La sua psicologia non viene esplorata in profondità, ma il suo viaggio eroico e la sua crescita personale sono ben delineati attraverso le sfide che affronta e supera.

Miller utilizza un'estetica visiva ricca e saturata, con una CGI più evidente rispetto a "Fury Road", ma sempre funzionale alla narrazione poetica del film. La colonna sonora di Junkie XL e il sound design creano un paesaggio sonoro incalzante che accompagna le spettacolari scene d'azione.

Furiosa: A Mad Max Saga non è un semplice prequel di "Fury Road", ma un'opera autonoma che esplora temi universali attraverso la storia di un'eroina. Mentre Fury Road si concentrava sulla redenzione, Furiosa si focalizza sulla vendetta e sulla ricerca dell'identità. La protagonista, con la sua determinazione e resilienza, incarna un archetipo eroico che trascende il tempo e lo spazio, rendendo il film un'aggiunta significativa alla saga di Mad Max.

Il film di George Miller è un'epopea che celebra la forza e la determinazione di un’eroina che, nonostante le avversità, cerca di prendere il controllo del proprio destino, ci propone un'opera che, attraverso il linguaggio del mito e del racconto popolare, ci invita a riflettere sulla nostra contemporaneità e sulle strutture di potere che ancora oggi influenzano le nostre vite.



Copyright © 2024 - Mondo Internazionale APS - Tutti i diritti riservati

Condividi il post

L'Autore

Jacopo Cantoni

Laureato in Cinema presso l'Alma mater Studiorum di Bologna, mi cimento nella scrittura di articoli inerenti a questo bellissimo campo, la Settima Arte. Attualmente frequento il corso Methods and Topics in Arts Management offerto dall'università Cattolica del Sacro Cuore.

Categorie

Europa Cultura Società

Tag

Furiosa: A Mad Max Saga George Miller Mad Max: Fury Road Interceptors Anya Taylor-Joy Chris Hemsworth Roberto Minervini Cannes Film Festival Alyla Browne Lachy Hulme