The Mandalorian: 3° stagione

Ecco una breve sintesi delle stagioni precedenti.

LA PRIMA STAGIONE

Durante la prima stagione, ci viene presentato il Mandaloriano, un cacciatore di taglie galattico e protagonista della serie. Tutto inizia con il mandaloriano che riceve una taglia, con l'obiettivo di recuperare un obiettivo: la missione si rivela piuttosto ardua, non avendo molte informazioni, ma che scoprirà portare a “Baby Yoda”. In buona fede, pensando che il mandante del rapimento avesse buone intenzioni, e dopo essersi ripreso i pezzi della propria nave dai Jawas uccidendo una creatura del deserto, tra l'altro aiutato dal piccolo Yoda che si scopre essere forte nella forza, consegna la taglia in cambio di una grande quantità di acciaio beskar da cui ricava una nuova armatura.

Poco dopo essere ripartito, scopre le cattive intenzioni del suo committente e decide di tornare a prendere Grogu, il nome della piccola creatura che viene svelato solamente nella 2° stagione. Dopo il recupero dell'esserino, vengono introdotti alcuni nuovi attanti della storia, tra cui Cara Dune, interpretata da Gina Carano. Successivamente, il cliente mandante del rapimento di Grogu invade e occupa militarmente la cittadina dove abita Greef Karga (amico e uomo che procura le taglie a Din), il quale contatta il mandaloriano per liberarsi dall’oppressore, che è convinto di poter ritrovare il piccolo e portare a compimento il suo piano. Inoltre, durante i combattimenti entra in gioco anche Moff Gideon, battuto a fatica dalla squadra del protagonista.

Attraverso un entusiasmante cliffhanger veniamo a conoscenza del fatto che la Darksaber, ossia la spada oscura dei mandaloriani, è proprio in mano a Gideon.

LA SECONDA STAGIONE

La seconda stagione inizia a distanza di qualche mese dalla prima, considerando che le uscite italiane sono state ravvicinate tra il marzo e l' ottobre 2020, e si apre con Din alla disperata ricerca di altri suoi simili. Viene quindi indirizzato da Gor Koresch su Tatooine, pianeta il cui nome avrà sicuramente fatto drizzare le orecchie degli appassionati. Lo sceriffo della cittadina indossa inoltre un’armatura mandaloriana che per legge deve essere restituita: l’accordo per la riconsegna è l’eliminazione di una creatura del deserto, una missione che viene ovviamente portata a termine e porta il nostro uomo nel villaggio natale degli Skywalker. Durante questo viaggio reincontra l’amica Peli Motto che, dopo avergli presentato Lady Frog, chiede di aiutare con il trasporto delle proprie uova dal marito. Dopo un ostacolo superato con successo, la coppia può mandare avanti la propria specie su Task. In seguito, Din rischia la vita cadendo nella trappola di alcuni pescatori, che vogliono rubare la sua armatura, ma con l’aiuto di quella che scoprirà essere una frangia estrema della via mandaloriana chiamata "la ronda della morte" a cui fa capo Bo Katan, riesce a salvarsi. Dopo che il protagonista torna su Nevarro per sistemare la propria nave e con la promessa di aiutare i mandaloriani a recuperare la spada caduta in mano a Gideon, viene a conoscenza dell’immenso pericolo che corre Grogu, decidendo di fermarsi sul pianeta per distruggere la base imperiale al centro del problema.

Ecco qui che si arriva al fulcro della stagione e all’introduzione di un personaggio che, personalmente, ho amato nella serie animata The Clone Wars: Ashoka Tano. Dunque, l’incontro tra il protagonista e la purissima Jedi è armato, infatti, il magistrato della città di Calodan, Morgan Elsbeth, lo ha incaricato di ucciderla in cambio di una lancia di beskar. Parlando tra di loro, i due riescono a raggiungere un accordo; si scopre che il nome del piccolo è Grogu e che deve essere portato su di una pietra per permettergli di connettersi con gli altri Jedi capaci di "riportarlo sulla via". Ma durante il “rituale” Gideon riesce a rapire il piccolo e a scomparire con la sua nave, la cui posizione verrà poi scoperta rubando delle informazioni nella sala mensa degli uffici di Morak. In seguito, una volta trovata la nave, Din e la squadra vanno alla ricerca di rinforzi, ottenendo l’aiuto di Bo Katan e della "ronda della morte". Dopo un combattimento mozzafiato, a farsi strada tra i soldati è Luke Skywalker con una navicella della ribellione, probabilmente, anzi sicuramente, attratto dal richiamo di Grogu. Il mandaloriano quindi disarma Gideon e lo porta al cospetto di Katan per permettergli di riottenere la spada ma in quanto già inerme il premio spetta al nostro protagonista, il quale si impossessa della spada oscura.

Alla fine dell’episodio, ci si intreccia con la serie dedicata a Boba Fett che, insieme a Fennec Shand, sconfigge Jabba The Hutt e prende il controllo della base. Tuttavia, alla fine della 2° stagione abbiamo assistito ad altissimi e bassissimi nel mondo di fantasia creato dalla mente di George Lucas: con lui orbitiamo tra serie dalla buonissima riuscita come "Andor" per arrivare a quelle mal riuscite come la già citata "The Book of Boba Fett".

LA TERZA STAGIONE

Nel primo episodio della 3° siamo invece davanti ad un problema esistenziale per Mando: una volta tolto l’elmo, come farà a ritornare ad essere un mandaloriano? Semplice, esiste un rituale, come sempre, e una cosa importante che fa subito dopo esserne venuto a conoscenza è tornare dove ha avuto la parvenza di avere una famiglia, su Nevarro. Inoltre, l’amico Karga gli propone di diventare un abitante della città, smettendo così di essere un apostata. Un'opzione questa che viene gentilmente rifiutata da Mando, il quale propone Dune per il ruolo di sceriffo.

Però, i problemi di Djarin e Karga iniziano con l’arrivo di Vane, sottoposto del re pirata Gorian Sharp, il quale ha intenzione di creare un bel po’ di dispiaceri alla nuova cittadina. Ma la necessità di mandare via i banditi porta ad una sparatoria che lascia in vita solo Vane, così che possa dire al suo capitano quanto Nevarro sia in grado di difendersi e che “i pirati non sono più graditi sul pianeta”. Lo screzio ha ovviamente conseguenze sulla partenza di Din, che da abile pilota scappa sulla nave del re dei pirati. Atterra in una fortezza mandaloriana, che scopre essere quella di Bo Katan, il quale ha poche speranze di poter guidare il popolo mandaloriano essendo lui privo della darksaber.

La cosa interessante di questo episodio è che ha la stessa proposta della prima puntata della seconda stagione, ovver, Din ha la necessità di cercare e trovare il proprio popolo. Quindi, sarà questo il filo conduttore della stagione? Se sì, Grogu sarà solo un muppet al servizio della ricerca del protagonista oppure affronterà una via parallela in cui anche lui troverà la sua gente e la via della forza?

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