And the Oscar goes to…
In questo caso possiamo dire a noi della redazione di Mondo Internazionale. Ne abbiamo parlato davvero tanto di Oscar in questi mesi facendo leva su un paio di titoli. Il 18 novembre 2024 però uno di noi diceva: “Anora vincerà l’Oscar (si spera)”. E stanotte più di ogni altra notte i nostri sogni si sono librati nell’aria, per chi scrive in una sala d’Anteo gremita, per diventare realtà.
La notte più scintillante di Hollywood si è accesa ancora una volta con gli Oscar 2025, regalando al pubblico uno spettacolo ricco di glamour, sorprese e momenti destinati a restare nella storia del cinema.
Ad aprire la cerimonia una straordinaria Ariana Grande ha incantato il pubblico con una toccante versione di Over the Rainbow, sfoggiando un cambio d’abito che ha segnato la prima sorpresa della serata. Al suo fianco, Cynthia Erivo, protagonista di Wicked, sua compagna di set, ha poi raggiunto la cantante per una performance da brividi, celebrando il film che ha ottenuto ben dieci nomination e che, con ironia, è stato definito "il film perfetto per vedere dove andavano a scuola quelli del Mago di Oz".
Prima di entrare nel Dolby Theater, sul red carpet Isabella Rossellini ha reso omaggio all’inarrivabile David Lynch, sfoggiando un elegante velluto blu che evoca ricordi dell’omonimo film, arricchito dagli orecchini appartenuti a sua madre, Ingrid Bergman.
Nel frattempo, in ormai rotta di collisione con le piattaforme che distruggono il cinema - ci ricorderà poi alla fine Sean Baker che nulla è paragonabile alla magia di vedere i film insieme in una sala - lo spirito dissacrante di questo spiraglio di Oscar ha preso forma con l’arrivo di Jeff Bezos, o meglio, di un pacco Amazon consegnato sul red carpet che, tra le risate del pubblico, viene rubato: si tratta di un chiaro riferimento ai frequenti furti di pacchi negli Stati Uniti, proprio sulle porte di casa.
O'Brien ha tenuto poi un discorso ilare contro l’aumento dei prezzi degli abbonamenti Netflix, mentre sul palco si sono alternati volti iconici come Robert Downey Jr., Morgan Freeman e tante altre figure di spicco del settore, da Emma Stone a Whoopi Goldberg.
Il Miglior attore non protagonista per Million Dollar Baby, nell’anno 2025, omaggia il leggendario Gene Hackman prima dell’emozionante carosello In Memoriam, che si conclude anche con il prima citato Lynch e uno scroscio di applausi senza fine per dei maestri intramontabili.
Tra coppie di presentatori molto ben congeniate e il sempre sul pezzo Conan O’Brien trovo che non ci siano stati molti colpi di scena, e no, non mi sono stupito che Timothée Chalamet non abbia vinto.
L’unica notizia positiva rimane la vittoria di Anora, una speranza, come già scritto in precedenza, di un sogno che si è avverato e che ha ricordato a tutti quanto il cinema indipendente sia un potente veicolo di messaggi e una possibilità per ognuno di esprimersi come meglio crede.
Vendere quell'Iphone per pagarsi l’affitto come ogni squattrinato farebbe ti ha portato sulla vetta del mondo cinematografico, goditela Sean, sei la speranza di tutti coloro che vogliono fare il prima grande passo nel mondo del cinema.
Lascio di seguito la lista dei vincitori. E voi, li avete visti questi Oscar?
Miglior Film:
- Anora - Sean Baker
- The Brutalist - Brady Corbet
- A Complete Unknown - James Mangold
- Conclave - Edward Berger
- Dune: Parte due - Denis Villeneuve
- Emilia Pérez - Jacques Audiard
- Io sono ancora qui - Walter Salles
- Nickel Boys - RaMell Ross
- The Substance - Coralie Fargeat
- Wicked - Jon M. Chu
Miglior Regia:
- Sean Baker - Anora
- Brady Corbet - The Brutalist
- James Mangold - A Complete Unknown
- Jacques Audiard - Emilia Pérez
- Coralie Fargeat - The Substance
Miglior Attore:
- Adrien Brody - The Brutalist
- Timothée Chalamet - A Complete unknown
- Colman Domingo - Sing Sing
- Ralph Fiennes - Conclave
- Sebastian Stan - The Apprentice
Miglior Attrice:
- Cynthia Erivo - Wicked
- Karla Sofía Gascón - Emilia Pérez
- Mikey Madison - Anora
- Demi Moore - The Substance
- Fernanda Torres - Io sono ancora qui
Miglior Attrice Non Protagonista:
- Monica Barbaro - A Complete Unknown
- Ariana Grande - Wicked
- Felicity Jones - The Brutalist
- Isabella Rossellini - Conclave
- Zoe Saldaña - Emilia Pérez
Miglior Attore Non Protagonista:
- Yura Borisov - Anora
- Kieran Culkin - A Real Pain
- Edward Norton - A Complete Unknown
- Guy Pearce - The Brutalist
- Jeremy Strong - The Apprentice
Miglior Sceneggiatura Non Originale:
- A Complete Unknown
- Conclave
- Emilia Pérez
- Nickel Boys
- Sing Sing
Miglior Sceneggiatura Originale:
- Anora
- The Brutalist
- A Real Pain
- September 5
- The Substance
Miglior Film Internazionale:
- La ragazza con l’ago - Danimarca
- Emilia Pérez - Francia
- Il seme del fico sacro - Germania
- Io sono ancora qui - Brasile
- Flow - Lettonia
Miglior Film d’Animazione:
- Flow
- Inside Out 2
- Memory of a Snail
- Wallace & Gromit: Vengeance Most Fowl
- The Wild Robot
Miglior Fotografia:
- Lol Crawley - The Brutalist
- Greig Fraser - Dune: Parte due
- Paul Guilhaume - Emilia Pérez
- Ed Lachman - Maria
- Jarin Clashke - Nosferatu
Miglior Scenografia:
- The Brutalist
- Conclave
- Dune: Parte due
- Nosferatu
- Wicked
Migliori Costumi:
- Arianne Phillips - A Complete Unknown
- Lisy Christl - Conclave
- Janty Yates e Dave Crossman - Il Gladiatore II
- Linda Muir - Nosferatu
- Paul Tazewell - Wicked
Miglior Trucco e Acconciature:
- A Different Man
- Emilia Pérez
- Nosferatu
- The Substance
- Wicked
Migliori Effetti Speciali:
- Alien Romulus
- Better Man
- Dune: Parte Due
- Kingdom of the Planet of the Apes
- Wicked
Miglior Montaggio:
- Sean Baker - Anora
- David Jancso - the Brutalist
- Nick Emerson - Conclave
- Juliette Welfling - Emilia Pérez
- Myron Kerstein - Wicked
Miglior Sonoro:
- A Complete Unknown
- Dune: Parte Due
- Emilia Pérez
- Wicked
- The Wild Robot
Miglior Colonna Sonora:
- Daniel Blumberg - The Brutalist
- Volker Bertelmann - Conclave
- Clément Camille e Ducol - Emilia Pérez
- John Powell e Stephen Schwartz - Wicked
- Kris Bowers - The Wild Robot
Miglior Canzone Originale:
- Emilia Pérez - El Man
- The Six Triple Eight - The Journey
- Sing Sing - Like a Bird
- Emilia Pérez - Mi Camino
- Elton John - Never too late
Miglior Documentario:
- Black Box Diaries - Shiori Itō
- No Other Land - Yuval Abraham, Basel Adra, Rachel Szor, Hamdan Ballal
- Porcelain War - Slava Leont'jev, Brendan Bellomo
- Soundtrack to a Coup d’Etat - Johan Grimonprez
- Sugarcane - Emily Kassie, Julian Brave NoiseCat
Miglior Cortometraggio Documentario:
- Death by Numbers
- I am ready, Warden
- Incident
- Instruments of a Beating Heart
- The Only Girl in the Orchestra
Miglior Cortometraggio:
- A Lien
- Anuja
- I’m not a Robot
- The Last Ranger
- The Man Who Could Not Remain Silent
Miglior Cortometraggio d’Animazione:
- Beautiful Men
- In the Shadow of the Cypress
- Magic Candies
- Wander to Wonder
- Yuck!
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L'Autore
Jacopo Cantoni
Laureato in Cinema presso l'Alma mater Studiorum di Bologna, mi cimento nella scrittura di articoli inerenti a questo bellissimo campo, la Settima Arte. Attualmente frequento il corso Methods and Topics in Arts Management offerto dall'università Cattolica del Sacro Cuore.
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