Framing The World, Edizione CXXVI

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  Redazione
  04 marzo 2024
  19 minuti, 58 secondi

Framing The World, Edizione CXXVI

Nel nuovo numero di Framing ci occupiamo delle critiche violazioni del diritto umanitario a Gaza e delle repressioni delle manifestazioni pro-Palestina nelle piazze italiane. Sul fronte economico, invece, analizziamo le previsioni energetiche per il prossimo trimestre. Tutto questo e molto altro nel 126° numero di Framing the World!

DIRITTI UMANI

ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

AFRICA SUB SAHARIANA

AMERICA DEL NORD

AMERICA LATINA

ASIA ED ESTREMO ORIENTE

EUROPA OCCIDENTALE E UNIONE EUROPEA

EUROPA ORIENTALE E RUSSIA

MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA (MENA)

TERRORISMO E SICUREZZA INTERNAZIONALE


DIRITTI UMANI

Italia, studenti manganellati dalla polizia. Il 23 febbraio, la polizia di Pisa ha fatto un uso eccessivo della forza contro gli studenti che stavano partecipando a una manifestazione pacifica pro-Palestina. Sui social media sono circolati video e immagini che ritraggono alcuni agenti colpire con i manganelli minori disarmati. L'incidente ha suscitato richieste di responsabilità e il governo italiano ha avviato un'indagine sulla condotta dei 15 agenti coinvolti. Il 1° marzo, migliaia di persone sono scese in piazza per ribadire la propria solidarietà alla Palestina e denunciare la repressione avvenuta nella città qualche giorno prima. La comunità internazionale e le organizzazioni per i diritti umani hanno espresso preoccupazione, sottolineando l'importanza di proteggere le libertà civili e i valori democratici. Il Presidente della Repubblica, Mattarella, ha commentato l’incidente dichiarando: “I manganelli contro i ragazzi esprimono un fallimento.”

(Lorenzo Franceschetti)

Russia, Oleg Orlov condannato per critiche all’esercito. Il Tribunale di Mosca ha condannato Oleg Orlov - ex copresidente della Fondazione Memorial, vincitrice del Premio Nobel per la Pace nel 2022 - a due anni e mezzo di carcere. Orlov è stato accusato di aver parlato a "discredito" dell'esercito russo, in seguito alle denunce da lui mosse riguardo la violenta aggressione in Ucraina. Durante l'udienza, ha difeso la sua posizione sottolineando di essere sotto processo per aver definito, oltre un anno fa, il regime russo "fascista" e "totalitario". La sentenza solleva interrogativi sulla libertà di espressione in Russia e sulle conseguenze legali per chi osa dissentire.

(Sofia Ena)

Gaza, spari sulla folla in fila per aiuti umanitari. Il 29 febbraio, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno aperto il fuoco su migliaia di persone affamate, radunate lungo la strada costiera Rashid, in attesa di un convoglio di 30 camion carichi di aiuti umanitari. Secondo quanto dichiarato dal Ministero della Sanità di Gaza, il bilancio delle vittime palestinesi - causate dagli spari delle forze israeliane durante l'attesa degli aiuti alimentari nella città - è salito a 104, mentre almeno 760 palestinesi sono stati conteggiati come feriti. Hamas ha avvertito che l'incidente potrebbe compromettere i negoziati in corso in Qatar, riguardanti una possibile tregua nel conflitto e lo scambio di ostaggi.

(Sofia Ena)



Sofia Ena e Lorenzo Franceschetti



ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

Cina, segnali di debolezza economica. L'economia cinese mostra ulteriori segnali di calo con il rallentamento dell'attività industriale, con l'indice PMI (Purchasing Managers' Index) che si è attestato a 49,1 per il mese di febbraio, in calo rispetto al 49,2 di gennaio e in linea con le previsioni degli analisti della Reuters. La consistente debolezza del PMI manifatturiero cinese - al quinto mese consecutivo di contrazione - giunge in concomitanza all'apertura di martedì della sessione annuale dell'Assemblea Nazionale del Popolo - il parlamento cinese - in cui il governo annuncerà gli obiettivi di crescita e i possibili interventi di stimolo fiscale per rinvigorire l'economia del Paese. Gli analisti prevedono che Pechino annuncerà un obiettivo di crescita per il 2024 di circa il 5%, mentre sul fronte stimoli si attendono misure più circoscritte rispetto al passato.

EU, ancora un calo. A febbraio, l'inflazione nell'Eurozona è scesa al 2,6%, ma il dato è stato superiore alle attese degli economisti, grazie ai prezzi al consumo, al netto dell'energia e dei generi alimentari, che hanno continuato a crescere a tassi particolarmente elevati. Secondo i dati pubblicati venerdì scorso dall'EUROSTAT, l'aumento annuale dei prezzi al consumo nei 20 Paesi aderenti all'euro è rallentato rispetto al 2,8% di gennaio, ma è stato superiore al tasso del 2,5% previsto dagli economisti. Il continuo calo del costo della vita sarà accolto con favore dalla Banca Centrale Europea, che questa settimana si riunirà per discutere della tempistica della riduzione dei tassi di interesse. Tuttavia, permangono delle preoccupazioni in merito alla costante crescita dei salari e alla conseguente inflazione nel settore dei servizi ad alta intensità di lavoro, rallentata lo scorso mese solo leggermente al 3,9% dal 4% del mese precedente.

Petrolio, ai massimi da novembre. I futures statunitensi sul greggio hanno toccato gli $80 al barile per la prima volta in quattro mesi, in un mercato più rigido in vista della decisione dell'OPEC+ sui tagli alla produzione. Il contratto WTI di aprile è salito del 2,19%, attestandosi venerdì a $79,97 al barile e segnando la chiusura più alta per il greggio statunitense dal 6 novembre. Il Brent con consegna a maggio ha guadagnato invece il 2,09%, e ha chiuso a $83,94. Il greggio statunitense e il benchmark globale hanno registrato il secondo guadagno mensile consecutivo a febbraio, con l'OPEC+, che sta valutando la proroga dei tagli alla produzione per tutto il secondo trimestre e possibilmente fino alla fine dell'anno, secondo quanto hanno dichiarato tre fonti dell'organizzazione a Reuters questa settimana. Il cartello e i suoi alleati dovrebbero prendere una decisione sulle riduzioni nella prima settimana di marzo. La prossima riunione del Joint Ministerial Monitoring Committee dell'OPEC è invece prevista per il 3 aprile.

Giappone, battuto un record decennale. Il principale indice del mercato azionario giapponese è salito venerdì a un altro record vicino al livello di 40.000 punti. Il Nikkei 225 ha infatti chiuso in rialzo dell'1,9% a 39.910,82, dopo aver toccato il massimo di sessione a 39.990,23, e superando il record fissato martedì. Solo la settimana scorsa, l'indice aveva finalmente superato il suo record storico, che resisteva del 1989. I mercati giapponesi non sono stati tanto sospinti dai dati macroeconomici contrastanti (tasso di disoccupazione sceso al 2,4%, indice PMI in calo a 47,2) quanto dalla fiducia degli investitori internazionali, rassicurati dalla banca centrale che ha espresso cautela su un futuro aumento dei tassi d'interesse.

Leonardo Aldeghi



AFRICA SUB SAHARIANA

Africa occidentale, marcia indietro dell’Ecowas nei confronti delle giunte militari. Tra il 24 e il 25 febbraio, la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Cédéao/Ecowas) ha ritirato la maggior parte delle sanzioni che aveva imposto a Niger, Guinea e Mali, governati da alcuni anni da giunte militari: nonostante i suoi svariati tentativi, l’Ecowas non è riuscito ad affermarsi sui regimi. “Peggio ancora, l’organizzazione ha perso la faccia. È uscita sconfitta nella lotta contro le prese di potere anticostituzionali e per la difesa della democrazia”, scrive Le Pays, un quotidiano del Burkina Faso, l’unico Paese ancora sottoposto a sanzioni. La scelta dell’Ecowas è attribuibile alla volontà di non esasperare ulteriormente i già tesi rapporti tra i Paesi dell’Africa occidentale.

(Aurelia Puliafito)

Senegal, definitivo passo indietro del presidente Sall. Dopo due giorni di dialogo nazionale, il 26 e 27 febbraio, è stata proposta la data del 2 giugno per le elezioni presidenziali che avrebbero dovuto svolgersi il 25 febbraio. Nella lista dei candidati dovrebbero rientrare - attraverso un meccanismo di ripescaggio - alcuni oppositori dell’attuale Presidente Macky Sall, come Karim Wade (figlio dell’ex presidente Abdoulaye Wade). Sall ha proposto un’amnistia - approvata il 29 febbraio dal Consiglio dei ministri - per le violenze a sfondo politico avvenute tra il 2021 e il 2024, di cui potrebbe beneficiare l’oppositore Ousmane Sonko, che al momento si trova in prigione e ha affermato che il 2 aprile lascerà l’incarico.

(Aurelia Puliafito)

Ghana, approvata legge severa contro le persone LGBTQ+. Il testo - che deve essere convalidato dal Presidente Nana Akufo-Addo - prevede aspre pene detentive per chi si identifica come parte di questa comunità o ne sostiene i diritti. Prima di questa legge, le persone omosessuali in Ghana potevano già affrontare fino a tre anni di carcere, mentre con il nuovo provvedimento la pena viene estesa a cinque anni per chiunque promuova o supporti attività LGBTQ+. Ciò ha suscitato una forte reazione internazionale, in particolare degli Stati Uniti, i quali hanno espresso preoccupazione per le implicazioni sulla libertà e sui diritti umani in Ghana. Le critiche sono arrivate anche da organizzazioni per i diritti umani, che vedono nella legge una minaccia significativa alla salute pubblica, ai media, agli spazi civici e all'economia del Paese.

(Giulio Ciofini)

Ciad, principale oppositore della giunta ucciso dai militari. Yaya Dillo, esponente di spicco dell'opposizione contro la giunta militare guidata dal cugino, il generale Mahamat Idriss Déby Itno, è stato ucciso insieme ad altre 12 persone durante un'incursione militare nella sede del suo partito, il Parti Socialiste sans Frontières, di orientamento di centrosinistra. Dillo era accusato di aver orchestrato un attacco contro l'agenzia di intelligence nazionale, in un contesto di tensioni legate alle imminenti elezioni presidenziali previste per il 6 maggio, nelle quali era considerato il principale rivale di Déby. Questo episodio di violenza contro Dillo - adesso che la data è stata annunciata - solleva dubbi sulla possibilità di indire elezioni pacifiche e aggrava le divisioni all'interno del clan Zaghawa.

(Giulio Ciofini)

Aurelia Puliafito e Giulio Ciofini



AMERICA DEL NORD

Stati Uniti d’America, il supporto a Gaza “precipita”. Venerdì 1 marzo, Joe Biden ha annunciato un progetto per inviare airdrops di cibo e forniture di emergenza a Gaza, facendo trasparire grande sfiducia riguardo la possibilità di persuadere il governo israeliano a coordinare un’operazione via terra, al fine di ovviare alla rischiosa scarsità di cibo e medicine nella Striscia di Gaza. Non tutti però sono stati entusiasti della scelta, sostenendo che l’invio degli aiuti per via aerea sia più un gesto simbolico - data la scarsa efficacia - e che il focus principale dovrebbe essere quello di trovare una soluzione diplomatica.

Canada, le sanzioni contro la Russia continuano. In seguito all’annuncio di nuove sanzioni economiche nei confronti della Russia di Putin, venerdì 1 marzo la Ministra degli Affari Esteri canadese, Mélanie Joly, ha annunciato che il Canada imporrà una restrizione aggiuntiva sui diamanti russi, che si somma alle sanzioni annunciate nel dicembre del 2023 nello stesso ambito di applicazione. Il Canada ha già imposto diverse sanzioni verso Alrosa, la compagnia di diamanti di proprietà del Cremlino, e privato la Russia dello status di most-favoured nation, di fatto applicando ai prodotti russi un dazio del 35% e facendo calare a picco il valore delle merci russe importate nel Canada, passate da un valore di più di 300mila dollari nel 2022 a poco più di 13mila nei primi otto mesi del 2023.

Lorenzo Graziani



AMERICA LATINA

Cuba, il Ministero dell'Industria Alimentare dichiara l’impossibilità del governo di garantire la fornitura di pane. Non sarà possibile garantire la fornitura di pane attraverso il libretto di approvvigionamento fino alla fine di marzo a causa della carenza di farina di frumento. Il direttore commerciale dell'azienda statale produttrice di semola ha avvertito che la produzione di pane sarà gravemente colpita in tutta l’isola a causa dell'instabilità nell'approvvigionamento delle materie prime. Infatti, il pane è alla base della dieta di Cuba, che importa circa l'80% dei suoi prodotti da Paesi alleati, come la Russia, per assicurare l'ingresso della farina di frumento, la cui scarsità mette a rischio i bisogni alimentari del Paese.

(Alessia Boni)

Venezuela, riunione privata trilaterale in programma tra Venezuela (Nicolás Maduro), Brasile (Lula Da Silva) e Guyana (Mohamed Irfaan Alí) a Saint Vincent e Grenadine. Secondo alcune fonti, la riunione tra i presidenti dei tre Paesi si terrà in concomitanza all'VIII vertice della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (CELAC) e a distanza di due mesi e mezzo dal 14 dicembre scorso, quando i capi di Stato del Venezuela e della Guyana si riunirono per discutere della controversia della Guayana Esequiba. Il Brasile ha tentato di svolgere un ruolo di mediatore nel dialogo tra i suoi due vicini da quando il Venezuela ha rinnovato la sua rivendicazione sulla regione dell'Esequibo, ricca di petrolio, e ha già ospitato entrambe le parti in alcuni incontri. Secondo le fonti, il leader brasiliano vorrebbe ottenere da Maduro la garanzia che il Venezuela non intensificherà la retorica sull'Esequibo prima delle elezioni presidenziali.

(Alessia Boni)

Brasile, l’epidemia di dengue semina contagi. La fase di emergenza affrontata dal Brasile continua: l’attuale epidemia di dengue ha già superato 1 milione di contagi dall’inizio del 2024. Rispetto all’anno scorso, si è verificato un aumento del 400% dei contagi, che colpiscono per lo più donne in stato di gravidanza, le quali sono a maggior rischio e necessitano di cure specifiche per evitare gravi conseguenze per se stesse, ma anche per i nascituri. Per il momento, il Brasile ha stanziato circa 1,5 miliardi di real - corrispondenti a circa 283 miliardi di euro - per supportare gli enti locali nelle spese di cura e prevenzione. Il Ministero della Salute ha anche deciso di creare una campagna di comunicazione per il 2 marzo, inaugurando la data come “D-day” e informando la popolazione sulle misure di contenimento del contagio.

(Serena Basso)

Serena Basso e Alessia Boni 


ASIA ED ESTREMO ORIENTE

Indonesia, il maggiore partito contesta le elezioni. Il più grande partito indonesiano sollecita un'indagine legislativa sulle presunte violazioni circa le recenti elezioni presidenziali e prevede anche di presentare il caso alla corte suprema. Il Partito Democratico Indonesiano di Lotta (PDIP) ha sostenuto Ganjar Pranowo per la presidenza, arrivato terzo dietro il ministro della Difesa Prabowo Subianto. "Abbiamo scoperto che c'è stato un abuso di potere, che va dagli aspetti legali all'uso delle strutture statali", ha detto a Reuters il segretario generale del PDIP Hasto Kristiyanto, senza tuttavia fornire dettagli o prove a sostegno dell'accusa. In un rapporto sulle elezioni indonesiane l'Asian Network for Free Elections ha rilevato diffuse preoccupazioni circa l'indipendenza della commissione elettorale e l'uso improprio delle risorse statali per influenzare le preferenze degli elettori.

Corea del Sud, nuove tensioni all’orizzonte. Le truppe sudcoreane e statunitensi si apprestano a iniziare le esercitazioni militari annuali in risposta alle minacce nucleari della Corea del Nord, l'esercitazione “Freedom Shield” si svolgerà dal 4 al 14 marzo. L'annuncio segue l'intensificarsi dei test missilistici da parte della Corea del Nord, con sei serie di test solo quest'anno, volti a rafforzare la sua posizione negoziale per l’allentamento delle sanzioni. La Corea del Nord, che considera tali esercitazioni come prove di invasione, potrebbe rispondere con provocazioni lungo il confine. Gli esperti prevedono un aumento dei test e delle provocazioni nel 2024, in concomitanza con le importanti elezioni negli Stati Uniti e in Corea del Sud.

Francesco Oppia


EUROPA OCCIDENTALE E UNIONE EUROPEA

Svezia, via libera all’ingresso nella NATO. Il 26 febbraio, l’Assemblea Nazionale Ungherese ha votato a favore della ratifica del protocollo di adesione di Stoccolma alla NATO consentendo alla Svezia di diventare il 32esimo membro dell’organizzazione del Trattato del Nord Atlantico. Il via libera è stato conseguito con 188 voti favorevoli e solo 6 contrari, senza che i deputati del partito al potere Fidesz abbiano posto ostacoli alla ratifica. Precedentemente, i due leader si erano incontrati a Budapest il venerdì precedente, discutendo principalmente di cooperazione in materia di difesa e sicurezza. Durante le trattative, è emerso che l'Ungheria avrà la possibilità di acquisire quattro nuovi aerei da combattimento Gripen di produzione svedese. Parallelamente, Stoccolma ha ottenuto l'assicurazione che non ci saranno più opposizioni da parte di Budapest nel suo cammino verso l'adesione all'Alleanza Atlantica.

(Sofia Ena)

UE, Ursula von der Leyen si ricandida alla Commissione Europea. Ursula von der Leyen ha ufficialmente annunciato la sua candidatura per un secondo mandato come presidente della Commissione Europea. Attualmente in carica dal 2019, il suo mandato giungerà a termine dopo le prossime elezioni europee programmate tra il 6 e il 9 giugno. L'annuncio è stato fatto durante una riunione dell'Unione Cristiano-Democratica (CDU), il partito di centrodestra di von der Leyen in Germania, il cui sostegno è stato confermato dagli esponenti del partito. La sua nomina ufficiale dovrà essere approvata durante la conferenza del suo partito europeo, il Partito Popolare Europeo (PPE), prevista per marzo.

(Sofia Ena)

UE chiede indagine sulla strage di civili in fila in attesa di aiuti umanitari a Gaza. L'Unione Europea ha chiesto che venga aperta una indagine indipendente per verificare le responsabilità in merito alla strage di civili palestinesi dello scorso 29 febbraio da parte dell'esercito israeliano. Più di cento civili palestinesi in fila per ricevere pane sono stati uccisi dall'esercito di Israele. Su X, Ursula von der Leyen ha scritto di essere profondamente turbata dalla strage e ha chiesto che si indaghi sull'accaduto; anche Charles Michel chiede che venga avviata un'indagine e ha sottolineato la necessità di un cessate il fuoco "per consentire gli aiuti umanitari forniti da agenzie specializzate adeguatamente finanziate come l'UNRWA per raggiungere civili". La Commissione Europea ha comunicato che verserà 50 milioni di euro all'UNRWA e che aumenterà il sostegno di emergenza ai palestinesi di 68 milioni di euro nel 2024.

(Bianca Franzini)

Finlandia, insediato Alexander Stubb, nuovo Presidente. Lo scorso primo marzo è terminato, dopo 12 anni, il mandato presidenziale di Sauli Niinistö con l'insediamento del nuovo Presidente della Repubblica, Alexander Stubb. Durante il suo primo discorso da Presidente, Stubb ha dichiarato che si impegnerà ad avere un dialogo aperto per quanto riguarda la politica estera e che sosterrà l'importanza della collaborazione con gli alleati dell'Unione Europea e della NATO. Stubb ha inoltre dichiarato che la Finlandia sta vivendo una nuova era dopo essere entrata nella NATO e che continuerà a sostenere l'Ucraina a lungo termine, fornendo assistenza umanitaria, accoglienza dei profughi e materiale di difesa.

(Bianca Franzini)

Bianca Franzini e Sofia Ena

EUROPA CENTRO-ORIENTALE E RUSSIA

Albania, il Presidente ucraino al vertice dei Paesi dell’Europa sudorientale per chiedere più munizioni. Il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha partecipato al vertice dei Paesi dell’Europa sudorientale svoltosi a Tirana, come sua ultima tappa di un tour internazionale per rafforzare la solidarietà all’Ucraina. Durante il vertice Zelensky ha dichiarato che aumentare la fornitura di armamenti, e in particolare di munizioni, è fondamentale per l'Ucraina per continuare a resistere all’aggressione russa. Non tutti i Paesi presenti all'incontro sostengono pienamente l'Ucraina nella sua guerra contro la Russia. Tuttavia, non tutti i Paesi presenti sostengono l’Ucraina; la Serbia è l'unico Paese europeo che ha rifiutato di allinearsi alle sanzioni dell'Ue dopo l'invasione della Russia, continuando a firmare accordi di cooperazione con Mosca.


Polonia, la Commissione Ue ha sbloccato i fondi Pnrr e di Coesione destinati a Varsavia. La Commissione Europea ha ufficialmente sbloccato i fondi dell'UE per la Polonia, i quali con un valore totale di 137 miliardi di euro dal Next Generation Europe e dalla politica di Coesione includono finanziamenti per il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e per le riforme giudiziarie che soddisfino i requisiti dell'UE. Il nuovo governo polacco si è impegnato a rispettare il primato del diritto dell'UE e la giurisprudenza della Corte di giustizia dell'UE, dimostrando ambizione nel completare le riforme richieste. La partecipazione della Polonia alla Procura europea è stata inoltre confermata, segnando un passo importante nell'integrazione con l'UE. Tuttavia, continuano a persistere contenziosi tra l'UE e la Polonia riguardanti lo Stato di diritto e la gestione della miniera di Turów, con multe e procedure legali in corso. Nonostante ciò, l'UE continua a impegnarsi per risolvere le dispute e promuovere la cooperazione con la Polonia.


Alessandro Alloro


MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA (MENA)

Israele, la proposta di eliminare l’esenzione dal servizio militare degli ebrei ultra-ortodossi riapre il dibattito sul loro status nella società israeliana. Presentata come una strategia per migliorare la preparazione delle IDF per un possibile prolungato conflitto nella Striscia di Gaza, la proposta ha suscitato numerose preoccupazioni per un aumento della (già elevata) polarizzazione e frammentazione sociale dello Stato ebraico. Molti legislatori hanno sollevato dubbi sulla legittimità di questo provvedimento, con particolare attenzione alle esenzioni per la comunità ultra-ortodossa, introdotte fin dagli anni ’50 per permettere di vivere appieno la tradizione religiosa, in linea con una vita austera e modesta, tradizionalmente ai margini della società. Tale proposta, già portata all’attenzione dell’opinione pubblica con una petizione nel 2023, riapre lo storico dibattito in seno alla società israeliana sul ruolo degli ebrei ultra-ortodossi o haredim e sulle molteplici esenzioni dei quali godono rispetto al resto della cittadinanza. Tale proposta è sostenuta dai militari, che così godrebbero di un numero maggiore di riservisti in vista delle ostilità e della possibile escalation regionale, e dal generale e politico Gantz, il quale spingerebbe inoltre per estendere l’obbligo del servizio limitare anche agli arabo-israeliani. Tale questione mostra ancora una volta il delicato equilibrio tra le anime di Israele, con mancanza di equità tra diritti e doveri dei cittadini e l’antico dilemma di Antigone tra sicurezza nazionale e diritti individuali.

(Sara Oldani)

Mar Rosso, proseguono le operazioni di contrasto agli Houthi: è ormai partita l’operazione ASPIDES con unità navali di diversi paesi europei, tra i quali vi è anche l’Italia. L’operazione si pone come obiettivo di affiancare quella angloamericana, Prosperity Guardian, che opera nelle acque del Mar Rosso da mesi. Non mancano però le difficoltà. Proprio all’origine delle operazioni si è sfiorato l’incidente tra la marina militare tedesca e le forze di Washington. Per mancanza di coordinamento, la fregata Hessen ha sparato due missili contro un drone in realtà appartenente all’esercito statunitense. I due missili non hanno comunque colpito l'obiettivo perché a causa di un difetto tecnico sono caduti in mare. Nella sera di sabato, Il cacciatorpediniere Caio Duilio della marina italiana ha neutralizzato un drone a circa 5 chilometri che si dirigeva verso la nave della marina militare italiana.

(Michele Magistretti)

Sara Oldani e Michele Magistretti



TERRORISMO E SICUREZZA INTERNAZIONALE

Colombia, arrestati due capitani di navi con l’accusa di tratta di esseri umani. Secondo le autorità colombiane, i due accusati lavoravano sotto copertura per una compagnia di navigazione turistica che in realtà era dedita al trasporto di migranti verso la giungla di Darién: tappa iniziale delle rotte migratorie verso gli Stati Uniti. In segno di protesta nei confronti delle autorità, diverse compagnie hanno interrotto i trasporti, bloccando migliaia di migranti nelle città costiere di Turbo e Necoclí, situazione che potrebbe portare al collasso del sistema sanitario e dell’approvvigionamento alimentare. Il numero di migranti che attraversano la pericolosa giungla di Darién è in costante aumento, con migliaia provenienti da diverse parti del mondo.


Spagna, Carles Puigdemont indagato per terrorismo. Il Tribunale supremo spagnolo ha avviato un'inchiesta sull’ex leader del movimento separatista catalano, per presunto terrorismo legato al cosiddetto "Tsunami democratico”, quando nel 2019 una serie di violente proteste fecero seguito alle condanne inflitte ai leader separatisti catalani, questi ultimi promotori del referendum per l’indipendenza del 2017. Questa decisione, presa all'unanimità giovedì, va contro il parere del procuratore del tribunale, che in precedenza aveva respinto la richiesta di indagare Puigdemont per mancanza di prove. L'inchiesta complicherà i negoziati tra il Partito Socialista di Pedro Sánchez e Junts per Catalunya per un'amnistia per i leader indipendentisti e coloro coinvolti nel referendum del 2017.


Davide Shahhosseini



Framing The World è un progetto ideato e creato grazie alla collaborazione di un team di associati di Mondo Internazionale.

Alessandro Alloro: Europa Centro-Orientale e Russia

Alessandro Dowlatshahi: America Latina

Alessia Boni: America Latina

Aurelia Puliafito: Africa Sub-Sahariana

Bianca Franzini: Europa Occidentale e Unione Europea

Davide Shahhosseini: Terrorismo e Sicurezza Internazionale

Francesco Oppia: Asia ed Estremo Oriente

Francesca Pasqualino: Europa occidentale e Unione Europea, Europa Centro-Orientale e Russia

Giulio Ciofini: Africa Sub-Sahariana

Leonardo Aldeghi: Economia e Finanza Internazionale

Lisa Pasolini: Diritti Umani

Lorenzo Franceschetti: Diritti Umani

Lorenzo Graziani: America del Nord

Michele Magistretti: Medio Oriente e Nord Africa

Sara Oldani: Medio Oriente e Nord Africa

Serena Basso: America Latina

Sofia Ena: Europa occidentale e Unione Europea, Diritti Umani



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